tsuki ha scritto:
Un dimostratore deve essere bravo,professionale musicalmente,ed avere buona capacita' di comunicare con i potenziali clienti,far vedere le potenzialita' dello strumento,saper rispondere agli eventuali quesiti...
... e sapere bleuffare sui difetti.
No, non lo dico per ridere, lo dico sul serio.
Tra le varie mansioni di un dimostrare c'è soprattutto quella di mascherare i difetti, anzi trasformarli in pregi.
Ricordo ad esempio una demo Kronos in cui il dimostratore "esaltava" con stupore e felicità i pads virtuali sul display.
In realtà si vedeva benissimo che si stava arrampicando sugli specchi dimostrando che i pads su display sono migliori di quelli fisici.
Lo sapeva, ma non doveva dare a vedere il suo disgusto per una scelta progettuale tanto stupida.
E così eccolo a rallegrarsi e a sorridere festante davanti ai clienti, facendo vedere che i pads tamagochi sono stupendi (quando in realtà sappiamo tutti che sono una ciofeca, praticamente inservibili e insuonabili).
Fa parte del gioco del dimostratore.
La tastiera XXX ha un sax che fa schifo, MA che suona bene solo su una determinata ottava?
Benissimo, compito del dimostratore è dimostrare quel suono di sax facendolo fraseggiare solo sulla "zone" in cui sembra vero.
Oppure chessò... l'M3 ha un pianoforte dal suono mediocre (per non dire scarso)?
Fa niente, ci pensa il bravissimo Marco Parisi a farlo diventare "bello" tra virgolette utilizzando un brano
mirato ricco di effetti e ambienti, in cui il pianoforte sembra suonare bene.
Come il disco, direbbero i potenziali clienti!
Saper dimostrare una tastiera non è cosa da tutti, richiede una grosso gusto nel trattamento dei suoni.
Per un dimostratore il suonare è il meno del meno.
Ciò che conta di più è che lui si chieda: "cosa ci posso fare con questo suono"? "come posso esaltarlo al massimo"? "come posso stupire il pubblico usando questo suono"? "con che brano lo rendo più bello di ciò che è realmente"?
Il dimostratore non deve essere solo un bravo musicista in senso tecnico, ma deve essere un grande regista del suono.
Più la tastiera ha suoni eccellenti, MENO il dimostratore dovrà fingere.
Più la tastiera ha suoni scarsi, PIU' il dimostratore dovrà mettere mano alla sua esperienza di "illusionista" in senso buono.
Marco Parisi (che io stimo molto) ha tutte queste cose insieme.
E' un eccellente musicista.
Ed è anche un eccellente regista del suono, capace di trattare qualsiasi suono, anche brutto, facendolo rendere al massimo utilizzando un'esecuzione ben studiata e mirata, ad hoc, che rende quel suono (alle orecchie del pubblico) bellissimo.
Nonchè è un dimostratore giovane e di bella presenza.
Il dimostratore perfetto.
Probabilmente quello che anche Roland sta cercando.
Edited 7 Feb. 2012 14:49