Costa concordia

che bel tipo....

...

ho letto dell'ipotesi di "palloni pieni d'aria" per spostare la nave...

???

la faccenda, da un punto di vista tecnico, mi incuriosisce parecchio.


poi: e chi paga tutte le spese per cavarla di li?
la comunita è giusto che intervenga per i salvataggi,
ma tutte le spese come la rimozione,
se le accollerà il sig. costa?

Può darsi, la stessa ipotesi fu considerata anni fa per riportare alla luce il relitto del Titanic, prima che scoprissero che in realtà è spaccato in due e che se lo sposta da la sotto si sbriciola.

E sicuramente è più facile raddrizzare la Costa Concordia che riportare a galla il Titanic.



Penso che pagherà la Costa Crociere. Se si scopre che il tutto è avvenuto a causa di un errore umano (e così pare sia stato), l'assicurazione tirerà su un bel dito medio alla società, non prima di essersi sfregata per bene le mani per tutti i soldi che la Costa le ha versato di polizza negli anni passati.

Ho come l'impressione che la Costa Crociere sparirà dalla circolazione, non so quanto riuscirà a gestire:

1) Gli indennizzi ai passeggeri (si parlava di 10'000 euro a passeggero)
2) Gli indennizzi per ogni passeggero morto
3) Le spese di rimozione e trasporto in un cantiere nautico del transatlantico
4) Le spese per la riparazione o smantellamento definitivo della nave
5) Pulizia dei detriti rimasti sul fondale
6) Risarcimenti vari ed eventuali alla comunità che ha ospitato i naufraghi (più che altro penso agli alberghi)
7) Le perdite (e i rimborsi ai clienti) per tutte le future crociere annullate
8) L'enorme danno di immagine

Dubito che riuscirà ad assorbire il colpo e probabilmente dichiarerà fallimento.

93 mln di danni

per me era gonfio di coca

La telefonata registrata di Schettino




Se tutto questo è confermato questo grandissimo coglione deve marcire in carcere.

Che cazzo, non solo ha giocato con il transatlantico per farsi vedere dall'isola, ma ha pure fatto il vigliacco proprio nel momento in cui un vero capitano avrebbe dovuto tirar fuori le palle.

Schifoso infame

Davvero inquietante.
Ma lo è ancor più sentendo "per tono" com'è questa figura rappresentativa del comandante, il quale anzichè sembrare un comandante cazzuto, freddo, calcolatore, tenace, potente,... sembra invece poco più di un "mozzo" in preda al delirio e alla confusione più totale.
E quello sarebbe il comandante di una grossa nave a cui 4000 persone affidano la vita?
Dio ce ne scampi!

Beno male che almeno il capitano della capitaneria di porto dimostra di avere le palle belle cazzute e il cervello ben piantato a terra.
E' così che deve essere un grande comandante: un uomo potente e dittatoriale (in senso buono), che sa tutto e può tutto, amche a costo della vita.
Lui sì che si meriterebbe il comando di una Costa crociere.

Su questo punto avrei molto da dissentire (non mi riferisco a te Vin, ma alla procedura).
Gli amici e le famiglie non devono assolutamente entrare a far parte della condotta di un aereo o di una nave.
Vi immaginate i comandanti di jumbo jet che passano appositamente sopra Milano a bassa quota per "salutare" l'amico o la famiglia?
Appunto.
Se prima (in campo navale) questa era una prassi scontata, ora non lo deve rigorosamente essere più!
Bisogna dare un taglio a queste stupidaggini e/o riti.
Essere al comando di un aereo o di una nave include grossissime responsabilità, e tra queste vi è l'assoluta serietà nel tutelare la sicurezza dei civili a bordo.
Ogni comandante lo sa bene: la vita dei civili è sacrosanta, e il comandante ha il compito primario di garantirne l'incolumità, anche a costo di rimetterci la sua vita.
Questo è il "credo" principale che chi assume il comando di una unità di cielo o di mare deve sapere.
L'ultimo è quello di vestire una bella divisa per andare a cena.

E' un benemerito idiota, ecco che cos'è! Non avrebbero nemmeno dovuto affidargli un fuoribordo da 5hp a sto deficente! Altro che scena del Titanic con il capitano in sala comando che affonda assieme alla nave e l'orchestra che suona fino all'ultimo. Qui l'unica cosa che suoneranno spero saranno le sue palle che rotolano giù dalla scala del tribunale quando gli daranno l'ergastolo per tentata strage! Così la prossima volta imparerà a salutare gli abitanti dell'isola...

Sono d'accordo.
Quì non è tanto in discussione l'errore umano (perchè oramai è evidente trattasi di quello) che ha portato la nave all'incidente, quanto al comportamento del "dopo incidente".
Sfortunatamente l'essere umano non è un robot e gli errori umano fanno parte del gioco.
Ahimè è triste da dire, ma è così, in aeronautica ho visto comandanti con decine di migliaia di ore di volo sulle spalle compiere errori assurdi ed inspiegabili.
Il che deve essere un monito a mai abbassare la guardia.
Esperienza o no, MAI abbassare la guardia, perchè il giorno che la "routine" ti prende il sopravvento, sei morto.
In aeronautica ad esempio c'è un bellissimo detto che recita: "il giorno in cui tu pilota non avrai più niente da imparare, quello è il giorno in cui dovrai farti da parte!".
Ed è giusto.
E' come con la musica: se pensi di avere imparato tutto e di saper gestire tutto, sei un illuso.
Il comandante Schettino probabilmente è rimasto vittima di questa sua estrema sicurezza dettata dalla routine.
Lui pensava di avere imparato tutto, di potere tutto, di sapere tutto.
Ma quello scoglio sott'acqua gli ha fatto capire il contrario, gli ha fatto capire che aveva torto, gli ha fatto capire che come essere umano non deve mai pensare di essere divenuto infallibile come un robot.
L'human factor anche questa volta ha giocato il suo ruolo predominante.
L'essere umano ha sbagliato.
Sono certo che non fosse sua intenzione sbagliare, ovviamente no.
Però l'errore c'è stato.
Ed è quì il problema, fatto il patatrac come ti comporti?
Di solito si cerca di rimediare cazzutamente al danno, insomma finchè ti rimane un po' di mina nella matita tiri fuori le cosiddette e compi un ultimo gesto disperato di eroismo.
In sostanza fai valere i tuoi gradi e le tue responsabilità.
Ed è quì l'aspetto vergognoso del comandante: non avere saputo neanche affrontare di petto la situazione abbandonando il comando.
Il comandante deve essere sempre l'ultimo ad abbandonare la nave.
Tra tutti i suoi doveri anche questo ne fa parte.
Non lo sapeva?

a me sembra invece il solito raccomandato

altri 5

E magari lo è anche.
Ma un raccomandato non è necessariamente un poco di buono o un inesperto.
Anche alla NASA molti astronauti (compreso lo stesso Neil Amstrong) sono stati "raccomandati".
Ma raccomandati in base alle loro inequivocabili capacità tecniche, non perchè erano degli inetti.
Purtroppo alle volte le cose funzionano così, puoi essere un grande uomo, molto più dotato di altri dal punto di vista tecnico/preparatorio,... ma magari provieni da una famiglia povera, di bassi fondi, senza conoscenze, senza potere.
Al che il rischio che le tue capacità rimangano incomprese, sussistono.
In quel caso può servire la spinta di qualcuno, la "raccomandazione" di qualcuno che conta.

Ovviamente l'esempio non fa testo.
Ma serve a dimostrare che non sempre dietro la voce "sei un raccomandato" c'è un matematico pretesto per asserire "sei un incapace".
Il Comandante Schettino ha condotto quella nave per anni (una immensa nave aggiungo), il che non mi sembra una passeggiata per chiunque, sicuramente non è alla portata di chi ha condotto per anni un gommone.
Purtroppo però stavolta ha sbagliato, ha fatto una caxxata prima (avvicinarsi troppo agli scogli) e una caxxata dopo (abbandono di nave).
Che devo dire... ha sbagliato.
Anche le nostre Frecce Tricolori, comandate da piloti espertissimi, serissimi, preparatissimi, e con due palle così, hanno sbagliato a Ramstein causando una terribile sciagura.
Ma a differenza di Schettino hanno pagato anch'essi con la loro vita il loro sbaglio.
Schettino invece pagherà in galera.

ah menomale chissà cosa mi ero immaginato io da questa situazione grazie

A quatno pare in quel caso...sono stati indotti all'errore....vedesi Ustica.
Comunque il comandante (la C maiuscola se la scorda...) in questione si è permesso il lusso di dire che ha salvato 4000 persone.....

ma vuoi dire che se questo passaggio vicino alla costa è pericoloso,
e invece sono anni che lo fanno lo stesso,
che nessuno sia mai saltato su a dire che non andava bene fare un passaggio cosi ravvicinato?
non capisco.
quello che si capisce è che lo scoglio era li, da secoli.

ma mettiamo che la nave lo scoglio invece che prenderlo pari lo avesse solo sfiorato.
un passaggio cosi ravvicinato sarebbe comunque stato registrato.
che sarebbe successo al "temerario" capitano?
nulla?

Infatti!

L'Italia di Berlusconi è stata piena di raccomandati nelle stanze del potere e guarda come ha volato alto........

Da quanto ho potuto capire c'è una rotta che transita vicino all'isola a scopo "turistico", e che tale rotta è sicura, è segnalata dalle carte, e c'è anche sugli strumenti di bordo.
Ma il comandante (o chi per esso) ha portato la nave leggermente fuori rotta, in pratica ha accorciato la distanza tra la nave e l'isola, ci è andato un pelino più vicino, col risultato che ha cozzato contro gli scogli.
Mossa meschina oltre che imprudente vista anche la situazione oraria (era buio, non era giorno), quindi il buon senso (nonchè la prudenza) suggerirebbe di NON improvvisare nulla, e di attenersi rigorosamente alla rotta pianificata.
Ma per motivi incomprensibili non l'ha fatto.

Se non ti è di troppo disturbo potresti aggiungere anche qualche commento tecnico.
Scrivere "a me sembra il solito raccomandato" senza dire nient'altro, lascia presagire tutto e niente.
Se ce lo spieghi quindi è meglio.