Quale workstation (anche vecchia) sotto i 400-500€?

Per anni si è suonato con strumenti a polifonia 8 o quando andava bene 16... e non si faceva brutta musica

E poi nel caso specifico parliamo di una seconda tastiera in appoggio ad un CP5 che di polifonia ne ha da vendere, quindi a mio modesto parere anche le "sole" 32 della gloriosa Trinity possono bastare ed avanzare

sbaglio o il filtro risonante (sempre come effetto, alla fine della catena) è solo nella N5 EX e non nell'N5 "normale"? Nasce comunque in questa serie N questo nuovo effetto?

Non è un filtro risonante ma, per l'appunto, una simulazione delegata ad un effetto. Il primo strumento che beneficia di questa aggiunta è l'expander Korg NS5R che successivamente viene trasformato da Korg nella versione a tastiera N5. La versione N5EX non è altri che il modello a 61 tasti del Korg N1 ( 88 tasti pesati). Esiste anche la versione expander di N5EX/N1 che chiamasi Korg N1R.

Ergo: l'effetto con filtro risonante è di serie anche su Korg N5.

Possiedo la Korg N5ex da un pò di tempo e devo dire che se la cava ancora molto molto bene...In alcune situazioni live non ha nulla da invidiare a tente macchine più moderne sia come suoni che come versatilità e complessità d' uso.
Tra l' altro ri ho inviato un messaggio privato dove ti ho scritto che sto vendendo la mia N5 perchè ho intenzione di prendere altro e abbandonare per il momento il settore workstation... vedi tu...

Avendo il CP5 io prenderei un Roland Juno Di nuovo. Hai praticamente tutte le sonorità, con arpeggiatore, pattern, lettore SMF e audio + ingresso microfonico e vocoder ecc ecc.... inoltre lo prendi NUOVO . Io sono sempre abbastanza scettico sull'usato, specialmente datato, perchè poi se succede qualcosa a mio avviso sono quasi sempre guai irreparabili. Il Juno Gi lo trovi a 500 euro o poco più.

Mi sembrava strano che nessuno ancora avesse suggerito la trinity, forse il miglior compromesso.
Io ce l'ho ed e' fantastica.

Si trova anche a meno di 450, poi dipende dal modello.

si ma con l'usato è sempre un terno al lotto secondo me. A volte puoi trovare vere occasioni, lasciate sempre in casa, perfette a vedersi ma poi dopo un pò di tempo scappano i problemi di vecchiaia e i centri di assisnteza ti chiedono cifre assurde. Oggi c'è la possibilità di avere un buon prodotto nuovo di rapporto qualità prezzo abbastanza alto, perchè non approfittarne.

l'usato a mio avviso ha un senso se recente. Cioè tipo trovare ad es. un M3 tenuta bene o un otif XS tenuto bene. Quello strumento, essendo di recente fattura e magari disfatto per chissà quale motivo potrebbe rivelarsi un'occasione. Ma sul vecchio, vecchio, a meno che, mi serva per collezione, io non spenderei 1 euro. Ovviamente parlo di roba digitale. Il discorso si ribalta per gli strumenti veri.

Io ho comprato un fantom fa 76 l'anno scorso, pagato pochissimo, e' il "core" della mia strumentazione.
Settimana scorsa ho comprato un korg triton classic 61 espanso al massimo e con scheda scsi, pare nuovo, a 280 euro compreso di stand (280, un synth che costava 6 volte tanto) e l'ho affiancato al fantom....in tutto mi e' venuto poco oltre le 600 ed ho un set up di tutto rispetto, il tutto ovviamente se compri uno strumento e NON utilizzi solo i presets, ma impari a conoscerlo.

Uno strumento come il trinity (che anche posseggo ma non uso perche' al momento vivo in un altra citta') e' talmente vasto che se lo avessi comprato nuovo all'epoca, ad oggi lo staresti ancora scoprendo, quindi mi sembra quantomeno da "prevenuti" il discorso che vale la pena comprare solo gli strumenti recenti.

Invece e' davvero triste quando qualcuno definisce gli strumenti digitali "non strumenti veri"...qui mi fai capire davvero che dovresti abbandonare il mondo della musica e dedicarti ad altro....parere personale e senza offesa, eh?

sugli strumenti vecchi e usati dipende....solitamente le macchine digitali sono abbastanza robuste e difficilmente l'elettronica e la logica danno grossi problemi.

piu che altro sono le meccaniche che possono logorarsi, perdere elasticità e anche non funzionare, li dipende molto chi ha tenuto lo strumento e come lo ha usato (una volta ho visto una trinity in vendita a 300 euro, sembrava uscita da sotto uno schiacciasassi), anche i vari connettori per jack audio e potenziometri possono dare col tempo parecchi problemi ma sono tutte cose risolvibili abbastanza facilmente.

invece gli strumenti della generazione precedente che montano parti ibride, ossia magari oscillatori digitali e filtri analogici, tipo Prophet VS per intenderci, sono molto piu rognosi, anche perchè hanno costi elevatissimi, spesso sono molto rari e se si rompono puo davvero essere una tragedia.

infatti se di trintiy ce ne sono in giro una marea, e di pezzi di ricambio penso che korg ne abbia ancora, essendo poi viva e vegeta, lo stesso non si puo dire di ensoniq, sequential circuits o altre marche che oggi non ci sono piu.

in quel caso se si guasta un integrato custom che non è facilmente rimpiazzabile o impossibile da trovarsi uguale, ti ritrovi un cadavere di strumento inutilizzabile in casa, magari pagato non 200 euro ma 1200, il che non è bello.

@metallo : non hai capito,

io intendevo commercialmente parlando "non sono strumenti veri" cioè, un triton non lo puoi paragonare ad un Hammond o ad un pianoforte o qualsiasi altro strumento musicale usato che se tenuto bene acquista valore col tempo, non sò se mi spiego. Comunque Ti ringrazio del consiglio finchè ci riesco a campare non cambio.

Per il resto sono contento per te, io delle cose prese usate ho avuto quasi sempre problemi. . Ultima rogna, un NS88 preso usato sembrava messo bene poi ci sono scappate rogne sulle pulsantiere e sulla meccanica, alla fine mi veniva un preventivo di 580 euro di aggiuta per riprarlo. Da allora punto empre sul nuovo. Tra l'altro in passato ho lavorato nel settore commerciale strumenti musicali e ne ho viste di tutti i colori.

Ah sorry, ho frainteso io..pensavo ti riferissi al fatto che definisci "strumenti" solo quelli non digitali.

Per il discorso usato, io ho avuto problemi solo una volta, quando non ho comprato in negozio...se compri in un negozio in genere hai la garanzia del negozio stesso.

pensa che per come la vedo io anche Cubase è uno strumento musicale.

no io con l'usato devo dire che fortunatamente non ho mai avuto grossi problemi, a parte un JP8080 che si spegneva, me lo hanno riparato a loro spese il negozio che me lo ha venduto e con una 50 di euro ed era tornato come nuovo.

parecchi problemi con un D70, ma non c'entra chi me lo aveva venduto, è proprio la macchina che ha dei problemi congeniti di ricezione e gestione del midi, non cè nulla da fare, se non hai una delle ultime versioni del firmware è un casino.

come dico sempre, avendo budget limitati, preferirei spendere 500 euro per un buon usato ( e trinity è ben oltre l'essere un buon usato) che la stessa cifra per entry level che suonicchiano

Giusto, il trinity.

GEM EQUINOX, lo trovi a quel prezzo anche in formato 76 tasti :
64note polifonia
16 parti + 16 parti indipendenti via midi.
Arpeggiatore e Groove machine con molti grooves midi in memoria
Palette sonora completa, discreti gli acustici migliorabili tramite campionatore con 32mb di ram+8mb di ram tamponata + possibilità di installare un HD, molto buoni i synth.
Sezione "drawbars" per emulazione hammond , non un clone ma meglio che avere i soliti organi campionati delle workstation dell'epoca.
Controller midi con 8 sliders e pulsanti assegnabili, aftertouch.
Cosa chiedere di più? ;)
Piccolo tenero trascurabilissimo particolare, ha uno stadio finale piuttosto debole, i convertitori nn sono della stessa qualità di Roland/yamaha/Korg ecc ma non sono nemmeno pessimi, il synth non soffia ma a volumi elevati per certe programmazioni spinte di cutoff e resonance puoi incappare in distorsioni digitali.
Provala perchè se la sonorità di soddisfa è un ottima "all in one" a prezzi stracciati.

nessuno ha pensato di proporgli questa?

Ma dai Gigi...ancora con 'siti residuati Gem....

...C'è crisi Raffaello, c'è crisi .
Ne ho presa una di recente, la versione arranger sk760 ,però l'ho pagata 270€, tutto sommato non è malaccio ed hai un pò tutto a disposizione.