losfogos ha scritto:
Apprezzo la risposta, ma io mi riferivo a chi compra uno strumento nuovo e lo da via dopo sei mesi per la versione aggiornata; io uso un vecchio Triton da qualche anno, ho avuto altro "vecchiume" come Fantom 76 ed altri strumenti.
Non ne faccio questione di pecunia, perchè ovviamente nessuno ne possiede in quantità tali che possa fare cosa gli pare. I compromessi ci sono e si fanno sempre. Per esempio, se tu hai la barca, la macchina, il telefonino ultimo grido, ipad, computer, etc. etc. mangi sempre al ristorante, hai la sfitizia da spupazzarti etc. è ovvio che se tiri dietro a tutti non avrai mai moneta per stare al passo.
tornando al vecchio contro nuovo. Io non vendo mai dopo sei mesi a meno che ho fatto un errore di valutazione nell'acquisto, ma mi aggiorno regolarmente. Cioè ogni 3 anni arranger nuovo ed in questo caso workstation nuova.
Non sono ancora arrivato al livello di: prendi il bc3 per il suono, il kurz per quest'altro suono, lo yamaha per l'altro etc.
per me questa è paranoia. Un solo strumento che puoi sfruttare con le sue enormi librerie ed ampliare.
Tieni presente che poi se compri una marca ne compri anche la sua filosofia, cioè tutto l'indotto che ti può dare e che puoi trasportare nei futuri aggiornamenti. Quindi una certa ereditarietà operativa senza incominciare sempre daccapo.
Inoltre poi ognuno poi prende le cose secondo necessità è ovvio.
E' quello che i professionisti come te temono, aggiornarsi costa fatica, non sempre i risultati voluti sono garantiti, un nuovo prodotto implica un nuovo apprendimento ed un aggiornamento del materiale. Cioè tanta fatica da fare regolarmente, da farti perdere l'entusiasmo. Invece è sbagliato il professionista dovrebbe essere il primo ad aggiornarsi, senza fare il ragionamento tanto a che serve!
E' questione di pigrizia? basta prendere le pastiglie apposta...
E' questione di soldi? ci sono le supposte se non guadagni abbastanza con la musica
per permetterti gli aggiornamenti di strumentazione, cambia lavoro.
Lo fai per diletto? allora ti regoli secondo i limiti del portafoglio, e se non basta ti fai le flebo.
E' tutto una questione di buon senso.
Non comprare più niente