Censimento: quanti di voi leggono i manuali?

...idem...poi segue sempre un cruciverba rigorosamente un "Bartezzaghi"

Ottima scelta, Bartezzaghi è il Kronos degli autori di cruciverba

Io sono solito leggere il manuale ma non sempre la chiarezza dei manuali permette di capire il funzionamento della macchina per questo penso che chiedere sul forum non dovrebbe sempre essere così acidamente criticato

idem....
anche perche spesso fanno c****e...

All'ultimo di Stephen "The Lucro" King ci passerai te!!!

Sempre letti!
Quello dell'Ensoniq TS10 mi ha aperto un mondo.
Quello del Triton le veramente ben fatto ed esaustivo quasi su tutto.
Quello degli Yamaha Motif rack e Fs1r letti e devo dire che yamaha, oltre a fare strumenti che operano in modo contorto, fa pure dei manuali che ti dicono di tutto ma in modo superficiale così da lasciarti sempre con dubbi sul da farsi.
Novation Nova e Supernova, anche se in inglese, ben fatti e comprensibili anche con principi base di programmazione analogica.

Io li leggo ancor prima di acquistare lo strumento

Per quanto riguarda i miei strumenti:

Roland Juno G: abbastanza chiaro.
Kurzweil PC3: un po' ostico in certi passaggi, ma comprensibile, tutto sommato.
Yamaha P70 e PSR640: abbastanza semplici!

Dipende dallo strumento!
ci sono quelli molto semplici per i quali
il manuale si consulta all'occorrenza, giusto
per qualche parametro particolare,
e quelli complessi, per i quali una lettura preliminare
è necessaria per capire la terminologia utilizzata, le
componenti etc.
Per questi ultimi tra l'altro spesso è previsto lo 'starter'
da leggere appunto per le basi, e il 'reference', spesso in pdf,
molto più consistente, da consultare all'occorrenza..

Degli strumenti che posseggo li leggo integralmente, degli altri li consulto per valutarne le funzioni, che sia in vista di un acquisto o pura curiosità o... per aiutare qualche forumer

Per Constrictor.
Ho cominciato da ragazzo, le cambiavo regolarmente, forse e' una malattia, ora ne ho 23 ma fino a 4 mesi fa' avevo anche 3 gruppi e in ogni uno avevo il set fisso. Mi piace sentire i suoni di tutte e scegliere quella che fa piacere alle mie orecchie, e' anche vero che questo non mi da' il tempo di conoscerle bene ma il cuore sonoro di una macchina non puoi cambiarlo piu' di tanto, anche se sei un bravo programmatore, come ho letto in una vetrina di Napoli questa estate ( e puoi adattarlo a tutto ) io vengo da li e scusate l'inesattezza dello scritto" tu ci puo mett tutt'o rum che vuoi ma nu strunz n'adventa mai nu baba". La macchina che non vendero piu' D50, quella che non comprero piu M1. Ciao
Per MARKELLY
Ascoltero' il tuo consiglio, basta King, basta Koontz,basta Crichton, basta Mac Donald, e basta Korg e basta moto e basta tutto, aspetto da te una lista di cose da fare che mi possano piacere ma che non permettano a nessuno di arricchirsi. Ma che risposte

Mestolo, grazie per avermi risposto.
In un certo qual modo, seppur con finalità leggermente diverse, sei un collezionista e soprattutto un amante del bel suono e/o della ricerca di esso. - Complimenti.
Constrictor

P.S.: Non è che...per caso...ne cederesti una in particolare (avendola e perfettamente integra e funzionante), ovviamente concordandone il prezzo.... tipo una Yamaha DX7 II ?

Era solo una battuta. Ma che suscettibilità!

io li leggo abbastanza solitamente, ma non sono un gran divoratore....sono come un gattino, mi piace esplorare un nuovo strumento come una nuova casa annusandolo, ovviamente poi per le cose che non capisco, prendo il manuale e mi chiarisco le idee.

oramai penso di avere una grande esperienza sulle macchine da studio, che siano synth, equalizzatori, pre, o qualsiasi cosa! dopo quasi 20 anni....
però ci sono cose che richiedono assolutamente il manuale, altre invece no, per esempio i synth se parliamo di gestione, una volta che ne usi bene uno, alla fine sono tutti uguali, voglio dire per selezionare i suoni, le patch, copiare, salvare, editare non serve a molto il manuale, con un minimo di intuito ci arriverebbe chiunque.

piu che altro magari salto alla parte in cui si spiegano i parametri di sintesi, anche perchè spesso la nomenclatura cambia anche se concettualmente la funzione che stai leggendo fa la stessa cosa ma è chiamata in modo diverso che su un altra macchina.
inoltre se parliamo di synth è utilissimo scolpirsi nella mente il FLOW CHART secondo me, ossia il diagramma di flusso (per altro presente in quasi la totalità dei manuali) che visualizza lo scheletro del synth ossia il percorso che i segnali audio e di controllo fanno, in cui vedi ad esempio OSC-------FILT-----TVA etc....in questo modo hai un idea precisa di come funziona il circuito del tuo synth ed è gia un bel passo avanti, il resto vien da se poi.

ci sono poi invece macchine complesse per le quali se non leggi almeno certe parti del manuale, sei morto...per esempio la VAST, se non studi il capitolo sugli algoritmi e almeno tutto quello che riguarda le funzioni DSP, le FUN, gli ASR, etc...è veramente dura districarsi in quella giungla di numeri e valori reali.

ecco dato che parliamo ancora di kurzweil, devo dire che nella mia vita il manuale del K2000 è quello piu letto, ma non per necessità, per piacere.
è il manuale che personalmente mi ha appassionato di piu, a parte i vari manuali di programmazione del C64 in basic e assembler che leggo tutt'ora dato che sono un appassionato di retrocomputing (spectrum, vic e c64 principalmente), però il manuale del K2000 ricordo che la prima volta che lo vidi ero felice come un bimbo (e lo ero alla fine, 15 anni mi sembra) e passai sere a letto a leggermelo e rileggermelo, era fatto non bene, di piu!

anzi ricordo ancora uno che mi disse "guarda il manuale della tastiera che stai per prendere è come la bibbia, è immenso e complicato però è molto bello, una volta che lo leggerai gli altri manuali ti faranno schifo!"

cacchio se aveva ragione, non so voi ma io i manuali roland o korg, quelli diciamo di fantom, triton, m50, m3 etc...non riesco a leggerli per piu di 10 min, poi devo vomitare! nessun riferimento alla sintesi, poche informazioni cosi all'acqua di rose, quando vedevo la professionalità del manuale del K2000 con i grafici addirittura! i filtri con le equazioni rappresentate visivamente della risposta del filtro!
sul korg "LPF filtro che lascia passare le frequenze basse e rigetta le alte", tutto li....niente spiegazioni, della serie wikipedia è piu approfondita.
per fortuna con kronos61 non mi servirà il manuale, tanto è identico a m3/oasys/triton...mi sa che gli unici capitoli che leggerò saranno MoD7 e STR1.