25 anni e più di concerti (a livello amatoriale, s'intende).
locali, localini, palazzetti dello sport, campi sportivi, teatri....
ne ho viste "di ogni"....
la "normalità" è suonare senza spia, tanto ormai mi ci sono abituato.
quando ci sono i nostri amici fonici è un "paradiso", quando troviamo chi capita è una lotteria
.
ho assistito a scene deliranti, anche fonici marito e moglie, ad una festa de l'unità di monza, ENTRAMBI completamente ciucchi
abbiam fatto finta di fare il check in 5 minuti, poi quando i due si sono allontanati (per andare a prendere altre birre) abbiam fatto noi i suoni (tra l'altro c'era un impianto della madonna, inspiegabilmente nelle mani di 'sti pazzi furiosi) e poi fissato i fader col nastro per non fargli più toccare nulla
poi quando porto il leslie....
scene da film comici (o demenziali!), che non riesco a raccontare con le parole scritte qui..... se non le vedete non ci potete credere
ma abbiamo anche fatto concerti memorabili, con fonici all'apparenza insignificanti ma che poi han fatto tre mosse in croce e han tirato fuori seratone spettacolari anche con impianti di fortuna..... per fortuna che ci sono anche questi
PS: fine anni '80 (o primi anni '90, chi si ricorda).... sul palco dei gruppi emergenti di Scorribande (manifestazione itinerante dell'epoca) all'ex Palatrussardi di Milano, fonico Renato Cantele.... non dico altro