carmol ha scritto:
A me i verticali non servono,
mi tengo EP1, EP2, EP4 e EP5,
il CP80, il wurlitzer, il clavinet, ed il grand imperial
Quoto, con una piccola differenza.
Nel mio studiolo, il NS classic è solo un piano elettrico+clavinets . . , niente di più.
Un grande, grandissimo piano elettrico "virtuale", che mi permette ottime prestazioni senza dover scomodare i miei Rhodes MKII e A200, con tutti gli annessi e connessi problemi di ampli/microfonatura, puntualmente frustrati dalla pessima acustica della mia mansarda.
Gli "0riginali" (per ora insuperabili) li suono per mia goduria personale . . . in registrazione il NS è d'obbligo, data la mia situazione . . . però si tratta di un "ripiego" di lusso, visti i risultati.
In sostanza, per me il NS rimane solo un Rhodes/Wurly/clavinet/CP70.
Nel mio gruppo, utilizzo con risultati ben oltre la sufficienza (per uno stage, ovviamente) il grand lady D.
Stefano
P.S.
Cambierò il mio NS classic solo quando Clavia realizzerà un suono di Rhodes che faccia scomparire quelli attuali, richiedendo necessariamente un upgrade hardware.
Per ora, questa non sembra una prospettiva concreta . . . Clavia punta sui piani acustici . . . ma quelli sono già buoni così per le mie esigenze "stage" (sfido chiunque, nell'ensamble di un gruppo amplificato dagli impianti utilizzati a livello locali-feste di paese, a far sentire le "string resonances").
Per le registrazioni, invece, l'Ivory 2 (per fare solo un esempio) è tutta un'altra cosa.
IMHO.
Edited 26 Dic. 2010 13:15