@ stesgarbi
Kyma1999 ha scritto:
insomma, è una merda.....
Da ignorante di programmazione kurzweil . . . non rimpiango affatto di avere permutato il PC3.
Realisticamente parlando, non c'è suono del Kurz . . . dagli strumenti acustici ai piani, ai synth ecc. . . . che già non sia in grado di riprodurre in modo ottimale con altri strumenti in mio possesso (analogici, VSTi, Librerie samples ecc.).
Senza contare che per gli EP e l'Hammond . . . Kurz sta veramente due spanne sotto altri prodotti.
Stefano
tempo fa, ero convintissimo di prendermi la pc3. prima ancora di avere, nell'ordine, la m3 e poi il nord stage che ho preferito rispettivamente per lead, pad, synth da un lato, e per piano, e.piano e hammond dall'altra.
va detto che (io stesso sto pensando di prenderla un giorno) kurz non va giudicata di primo impatto, ma va studiata, lavorata BENE e alla fine puo' dare soddisfazioni enormi.
Per profani della programmazione, io per primo, è in effetti una scelta rischiosa.
Forse diro' l'ennesimo sfondone, ma da cio' che ho sentito e provato , ad es, uno strumento come il roland v synth (nel suo genere) , è molto meno complesso di quanto si pensi, ed ha certamente un gran numero di suoni MOLTO belli di suo, senza che si debba fare chissa' quali salti mortali , per ottenerne di validi.
Quando provai la PRIMA volta il pc3 (emporio senese, ricordo benissimo), andai a scorrere molti dei preset , con grande curiosita' e entusiasmo, ma rimasi.. un po' deluso. Non perchè amassi i suoni super effettati di korg, ma semplicemente, da un confronto sul campo dei suoni di default , non c era storia, la m3 spaccava di piu'.
Credo anche che per quanto SULLA CARTA piu' potente e con maggiori risorse, la pc3 ancora sia distante da cio' che in passato la serie K è riuscita a produrre. Chiamatela suggestione, convertitori, grandi programmatori di allora.. ma alle mie orecchie la serie k risulta ancora la n. 1.