@ didark
D'accordissimo con te.
Qual'è la tua opinione ? (ovviamente non sulla diatriba ma sull'oggetto del topic, ovvero mopho vs little phatty vs digitali per quanto riguarda sonorità classiche del prog/rock anni '70?)
Io ho un voyager os.
Prima di comprarlo andai a provare il little phatty.
Mi piacque molto e tutto oggi lo ritengo un gran bell'oggetto, oramai un sintetizzatore must dei giorni nostri. Lo ritengo ancora molto appetibile come oggetto pur avendo un voyager.
Presi quest'ultimo per andare sul sicuro, per non pentirmi e magari soffrire del classico "io ce l'ho più piccolo"
A mio giudizio per il genere che vuoi fare è meglio prendere un Moog, perchè andresti sul sicuro.
I prodotti dsi sono bestiali, sono super super moderni....insomma secondo me è roba tosta.
Si possono usare anche come un classico analogico per progressive ovviamente, basta programmarli!
Potrebbero comunque darti molta soddisfazione, però se sei legato al marchio moog tanto è sempre lì che andrai a sbattere, per cui un giorno vorrai un moog, dunque compralo.
Io fossi in te prenderei proprio un phatty, usato.
Ho provato il mopho tempo fa (anch'esso molto desiderabile e sicuramente me ne farò uno desktop prima o poi....) l'unica cosa che non mi ha convinto (forse è un impressione) è che spippolando sul filtro ho avuto la SENSAZIONE di un effetto a scalino, possibile?
Insomma ruotando il cutoff del mio voyager ho un'altra sensazione....
Chi altro ha notato questa cosa?
Per il resto la pasta mi è piaciuta, analogica ed anche più cattiva del voyager se vogliamo.
P.S
Lascia stare completamente il digitale,
al massimo buttati sull'evolver che probabilmente è una delle migliori macchine dsi.