Nel corso di tre decenni, ho posseduto e/o utilizzato molti strumenti vintage.
L'ultimo che ho posseduto è stato un CS 80 quattro anni fa . . . venduto perchè non avevo il tempo e la disponibilità mentale per "curare" ogni sua malattia (se si scordava, bisognava portare quei 100 Kg. in assistenza).
Da allora, mi sono rivolto agli analogici moderni (Voyager, Polyevolver, P08, Andromeda, Neptune I) tenendo per me solo un piccolo "vintage": un Waldorf microwave I (quello con filtri analogici).
Dal mio punto di vista, quoto in pieno quanto detto da Ziokiller (tanto per cambiare
): chi fa musica bada soprattutto alla musica, in relazione alla quale lo strumento ha un rapporto, appunto . . . "strumentale". L'importante è che lo strumento suoni bene e permetta al musicista di suonare/produrre/esprimere bene la musica.
Non a caso, uno dei musicisti "analogici" per eccellenza (Jarre) è stato capace di esprimersi in un album come "Revolutions", utilizzando praticamente solo un D50 (eccellentissimo digitale) . . . sfruttando alla grande i presets.
In quest'ottica, i moderni analogici (come moog, andromeda e Dsi e molti altri) non sono certo un "ripiego" . . . non sono gli analogici del
"vorrei il vintage ma non posso" . . . sono qualcosa di a sè stante: sono strumenti analogici ottimamente suonanti, dotati di una grande potenza sonica, tipica della catena di sintesi analogica, che non si può discutere.
Un Andromeda potrà piacere o non piacere . . . ma rimane un sinth analogico (praticamente modulare) dalle potenzialità mostruose, che può ben collocarsi "in the same league" con i gloriosi predecessori.
I moderni synth analogici non sono "uguali" ai vintage . . . ovviamente . . . perchè il tempo (e le concezioni musicali) si evolvono, ma rimangono sempre ottimi strtumenti analogici.
In certi casi sono addirittura migliori, per molti versi: ad esempio non cambierei mai l'Andromeda con un Jupiter 8, a meno di non essere un collezionista: l'A6 non suona come il Jupiter . . . ma è un bellissimno analogico che fa cose che il Jupiter se le sogna.
Poi uno può anche preferire di avere sotto mano un ben più semplice e limitato Ob8, oppure un polysyx, perche quel suono è nelle sue corde.
Venendo al tema del Topic, dal mio personale punto di vista del "voler fare musica", l'accoppiata Andromeda-P08 soddisfa in pieno il piacere di sentire la "vita analogica" e la grande corposità sonora degli strumenti che ho sotto le mani.
Suonano "meglio" o "peggio" di un P05 e di un OBX? la risposta è che sono analogici veri, che suonano a modo loro . . . ma in un modo indiscutibilmente analogico e potente.
E poi, a ben vedere, è il musicista che suona meglio o peggio . . . le differenze tra "posizione" 10 e "posizione 10,01" possono diventare del tutto marginali . . . a volte anche "pippe mentali".
IMHO
Stefano
Edited 20 Set. 2010 20:32