Come faccio a rendere più presente i miei suoni?

JPJ 16-09-10 13.41
Stiamo affogando, stiamo affogando... aiuto... S.O.S.

SI va sempre più a fondo ragazzi.... fra un po' darete anche la ricetta del ragù alla bolognese..... (mmmmm.... ragù)
Tyler1982 16-09-10 13.45
A parte la maestosità del Ragù (anche se, preferisco quello alla napoletana...), in che senso affogando?emo
mark88 16-09-10 13.45
La cosa migliore è spippolare appunto durante le prove, andando di equalizzatore parametrico a palla.
Compressori e compagnia bella servono a poco.

Quando si programma un nuovo suono non bisogna sentirlo da solo, ma sempre nel contesto(come già hanno fatto capire altri più sopra).

Ad esempio nell'M3 (e sulla PC3 sarà simile) basta lavorare sull'equalizzatore tre bande-semiparametrico delle combination per fare uscire di più i suoni. E se proprio non basta un bell'insert 4band-eq. e sei a posto.
UN bel 10/12 dB sulle frequenze che spiccano di più e vaiii.
Io quando facevo Nightwish mi ero fatto un suono di flautino naif che spiccava su tutto, nonostante il mesaboogie e la batteria pestoni!
anonimo 16-09-10 13.46
JPJ ha scritto: SI va sempre più a fondo ragazzi


perché? Un po' di ABC che gli evita scazzi in saletta, scusa...

Mi sembra più sano questo, che rispondere a "mi compro un moog 55 o un oasys?" [risposta: "perché non un bel computer?" e via tredici pagine di insulti]

JPJ ha scritto: (mmmmm.... ragù)



alle 11.45, fai 'sti discorsi, mortacci tua? ancora 75 minuti alla pausa...

emo
Animapone 16-09-10 13.53
Matto ha scritto:
mitico Animapone ...un piano ad esempio come lo setteresti?

Il tipo di settaggio, per qualsiasi suono, è molto soggettivo e dipende da come è stato programmato il suono di partenza, e dal risultato che si vuole ottenere alla fine.

Il suggerimento di goldbug è un ottimo punto di partenza.
Animapone 16-09-10 14.02
salvafunk ha scritto:
hai citato un argomento che ci stavamo scordando: l'uso degli effetti....

Giusterrimo emo

PiccoloNoGlobal e salvafunk hanno ragione da vendere.
Il riverbero, in special modo, molto corto e con un send molto "parsimonioso".
I preset sono generalmente stracarichi di tonnellate di effetti (soprattutto di ambient) per "risaltare" quando suonati in cuffia/casa e da soli, questo perchè servono a far vendere le tastiere emo
Quando suoni live hai già l'acustica del locale che "riverbera" il suono, per cui non eccedere con l'effetto.
Se ti serve "allungare" un suono anche dopo aver rilasciato i tasti, usa la release del suono, senza aumentare la quantità di riverbero applicata.


Ricapitolando in ordine si potrebbe suggerire di intervenire agendo:
1) sugli effetti di ambiente (togliendo)
2) sulla dinamica del suono
3) sulle frequenze

Se poi tutto ciò non è sufficiente.... puoi sempre tagliare le corde al chitarrista emoemoemoemo
salvafunk 16-09-10 14.07
Animapone ha scritto:
Se poi tutto ciò non è sufficiente.... puoi sempre tagliare le corde al chitarrista emoemoemoemo


emo
Matto 16-09-10 14.08
in realtà per i suoni di piano io uso un timbro scuro dell'rd equalizzato e compresso a dovere più in layer un piano bright del motif rack es e mi sono trovato bene sia per le parti soliste che per quelle di insieme.....almeno fino a qualche giorno fa
cick 16-09-10 14.12
gibbs ha scritto:
sennò fai il furbo: prova durante un brano a suonare accordi a caso, tutti sbagliati, e vedi se gli altri se ne accorgono


...in passato il l'ho fattoemo e anzi, mi e capitato di far finta di suonare, ma niente: come se non ci fossi.
la soluzione? ho mandato af.a.c.lo tutta la compagnia.
Tyler1982 16-09-10 14.16
goldbug ha scritto:
perché? Un po' di ABC che gli evita scazzi in saletta, scusa...

Mi sembra più sano questo, che rispondere a "mi compro un moog 55 o un oasys?" [risposta: "perché non un bel computer?" e via tredici pagine di insulti]


Mi trovi d'accordissimo...credo sia molto più formativo un discorso del genere (quantomeno, a me ha insegnato qualcosa e ha dato degli spunti su cui ragionare) piuttosto che il solito "come faccio il suono di Jump?" Come diceva un vecchio adagio, insegnagli a pescare, non regalargli il pesce...
Capisco che il mestiere vada imparato sul campo...tuttavia, se l'alchimia con il suo "non ti dico quello che faccio gne gne gne" ha fallito e c'è la scienza moderna che ha come caratteristica primaria la condivisione del sapere beh...secondo me qualcosa vuol dire emo
carmol 16-09-10 14.16
Matto ha scritto:
per i suoni di piano io uso un timbro scuro dell'rd equalizzato e compresso a dovere più in layer un piano bright del motif rack es

emo
Aggiungere pure un layer di un piano medioso del PC3 no ?emo
Ci credo che non hai presenza...
Edited 16 Set. 2010 12:18
cick 16-09-10 14.16
Matto ha scritto:
n realtà per i suoni di piano io uso un timbro scuro dell'rd equalizzato e compresso a dovere più in layer un piano bright del motif rack es e mi sono trovato bene sia per le parti soliste che per quelle di insieme.....almeno fino a qualche giorno fa


...premessa: anche io uso l'RDsx...ma ricordo bene che durante un breve periodo in cui come Stage utilizzavo un Kurzweil PC3x, ero io che dovevo abbassare i volumi...sempreemo.
da questo punto di vista, per la mia poca esperienza, Kurzweil è Kurzweil...emo
Edited 16 Set. 2010 12:17
Sandokan 16-09-10 14.17
Ti prendi questo e hai risolto i tuoi problemi in poca spesa! Ovviamente dovete provare tutti in cuffia... possibilmente utilzzando una batteria elettronica con i pad, basso e chitarra con il Pod o similari! Le prove saranno migliori per tutti... minor volume, volumi personalizzati per ciascuno! Che vuoi più dalla vita... un Lucano? emoemoemoemo
anonimo 16-09-10 14.19
cick ha scritto: mi e capitato di far finta di suonare


zen


Matto 16-09-10 14.23
carmol ha scritto:
Aggiungere pure un layer di un piano medioso del PC3 no ?emo
Ci credo che non hai presenza...
Edited 16 Set. 2010 12:18

in realtà mi sposto solo con rd-rack-mixer-casse il pc3 lo utilizzo per serate importanti e poi è un 76 tasti semipesati, e cmq ho provato a mettere in layer anche i suoni del pc3 e secondo me sono più belli e performanti quelli della rd
carmol 16-09-10 14.34
Matto ha scritto:
e cmq ho provato a mettere in layer anche i suoni del pc3 e secondo me sono più belli e performanti quelli della rd

ehm la mia era una risposta ironica...
secondo me mettendo in layer due suoni di piano peggiori solo le cose.
Non metterei mai in layer lo stesso strumento da due fonti diverse
a meno di non dover creare un ensemble (tipo sezione di fiati).
Nel tuo caso poi, piano bright+piano scuro, trascuri proprio le frequenze
medie (che guarda caso si chiamano "presenza") che ti permetterebbero di uscire.
Prova ad utilizzare 1 solo piano, quello che ti sembra più corposo e presente
sui medi, provando a cambiare i settaggi dell'equalizzatore interno mentre suoni col gruppo.
Edited 16 Set. 2010 12:34
mark88 16-09-10 14.40
Carmol ha ragione! Se metti in layer due pianoforti si mangeranno le frequenze a vicenda.
Tyler1982 16-09-10 14.51
mark88 ha scritto:
Carmol ha ragione! Se metti in layer due pianoforti si mangeranno le frequenze a vicenda.


Dipende...in un brano ho inserito due pianoforti in layer (o meglio, un piano tipo wurlitz ed un "music box" più simile ad un carillion) spostati di una ottava tra loro, dopo un po' di equalizzazione è venuta una cosa molto interessante...


carmol 16-09-10 14.59
Tyler1982 ha scritto:
un piano tipo wurlitz ed un "music box" più simile ad un carillion

e ti sembrano due piani ?
io mi riferivo a due strumenti "uguali", tipo 2 piani acustici.
Un acustico + un elettrico, o altre combinazioni
+ eterogenee, formano uno stack, in cui ciascuno strumento
copre un suo range di frequenze, infatti il suono risultante si avverte
chiaramente come combinazione di due strumenti e non
ha la pretesa di rappresentarne uno solo
Edited 16 Set. 2010 13:00
mark88 16-09-10 15.07
emo