@ anonimo
anumj ha scritto: Ovvio che si, se con poco più di 100 euro oggi puoi disporre di ottimo clone di un polifonico analogico che nell'81 costava oltre 11 milioni del vecchio conio... IVA esclusa.
e tutti sappiamo che questo non è vero.
Com 100 euro ci si può pulire il bottom keyboard.
"Il VA" in generale e in quanto tale non esiste. E' una categoria vastissima, ed è ridicolo discutere paragonando con il true analogue un ipotetico VA che costa come un minimonsta ma rende come il pacchetto completo arturia processato via pro-tools.
Compariamo pere e pere, non pere e susine.
Il softwarino da 100 euro (senza computer? senza interfaccia audio? senza tastiera? tutto gratis?) che clona un Cs80 in modo "ottimo" non esiste.
Il paragone con i prezzi dell'hardware del 1981 non è esatto nemmeno economicamente (all'epoca un TELEVISORE costava quanto oggi costa un piccolo ma buono true analogue...)
Per replicare in modo convincente un true analogue, per avere un VA PARAGONABILE in test A/B a un true analogue, oggi occorre, tutto incluso, fra hardware e software, una somma paragonabile al costo di un true analogue attuale
Un Virus costa come un prophet08
poi ovviamente un minimonsta crackato suonato con una tastiera trovata nell'uovo di pasqua e un'interfaccia audio da due lire,
costa molto meno di un voyager.
ma quando si parla di "software che emula l'analogue e apre le porte al futuro", spero che non stiamo parlando di QUEL suono,
che richiede di essere sordi all'mp3 scaricato da youtube e con gli schiocchi,
altro che "CD contro vinile"...
la discussione nelle pagine precedenti era seria e con dettagli interessanti (bella la discussione sull'hammond),
cerchiamo di non scadere nella solita chiacchiera da bar.
anumj ha scritto: La yamaha ha abbandonato il progetto VL perchè è stato sterile e fallimentare
fallimentare in cosa: nei risultati musicali? starai scherzando
sterile in cosa: nella "ricerca" della quale qui si è cianciato? Starai scherzando.
L'ha abbandonato perché costa meno riciclare campionamentie venderli a chi si accontenta.
Un VL polifonico a 5 voci a me è costato come un motif.
Conviene il Motif, se non ti interessa la qualità del suono.
Non si vendeva, e non hanno insistito.
Ma "sterile"...
Edited 8 Set. 2010 17:24
Capitolo Paragoni.
Stai facendo tu i paragoni tra le due cose. Io parlo di altro, io parlo di opportunità e di innovazione. Il mio è un confronto tra due ere, non un paragono tra due strumenti il cui esito è più che ovvio, non c'è bisogno di fare un disegnino spero.
Oggi è nelle disponibilità di ogni famiglia un pc. Ogni ragazzo ha la possibilità di capire come funziona un synth analogico, di comporre, di fare musica con poche centinaia di euro. Non so da quale pianeta arrivi, ma ti assicuro che in Italia nel 1980 chi poteva registrare qualcosa con dei synth non era di certo il figlio di un operaio.
Questo è progresso. Le chiacchere da bar le fai tu quando parli di profumo, del gusto, di tatto e di altre minchiate. Non è un culo. Feticismo fino a un certo punto, che con la musica elettronica non hanno nulla a che fare, al massimo con il collezionismo o con la mera masturbazione mentale.
La solita boutade stra-abusata del tipo "eh ma il software costa 100 e poi il resto... il pc, l'interfaccia audio, protools ?"
Perchè un'OBX cosa facevi, lo compravi e ci facevi musica da solo cosi? Senza costosissimi outboard e multitraccia analogici? Spendevi 13 milioni + tutto il resto. Hai idea di quanto fosse uno stipendo medio nel 1980?
Capitolo VL.
Dai per scontato che un mancato successo di vendita è dovuto al fatto che i clienti sono tutti poveracci che non capiscono nulla, che comprano stronzate.
I musicisti comprano cio' che suona bene, non si spiega altrimenti il successo di vendita dei prodotti DSI, Moog, Clavia etc... VL non vendeva perchè a parere di molti era un engine sonoro ridondante di inutilità, complesso, poco pratico e con risultati che al di là del canto della balena e della pernacchietta sul bocchino della tromba... diciamolo francamente, faceva cacare in modo impressionante.