Motif xf nuovi video

afr 11-09-10 13.16
@ maxtub
effettivamente per chi come te utilizza solo suoni delle workstation, le categorie da te citate + chitarre acustiche, sul motif sono di gran lunga superiori rispetto a Korg (M3 ma anche Oasys) emo

è innegabile! Comunque ascoltando le demo del giapponese devo dire che anche le sonorità analog style non sono per nulla male. Però se davvero il nuovo korg rappresenterà la somma delle esperienze fino ad ora maturate insomma potrebbe essere una cosa interessante. Fermo restando che ad oggi drum e chitarre mi lasciano freddino
losfogos 11-09-10 14.04
Ho ascoltato la terza demo, quella dei vari suoni, che sono davvero validi. Ottimo mezzo per il tastierista che lavora in tutti i contesti, dove ci sono le più svariate esigenze di suono, dalle atmosfere più rarefatte con sfondi sintetici e ibridi alla tromba o alle marimbette riprodotte in maniera eccellente.

Però gli strings -tipicamente Yamaha- sembrano fatti con il polistirolo, termine di paragone di cui ho abusato, ma che rende perfettamente l'idea emo
Edited 11 Set. 2010 12:30
afr 11-09-10 14.25
@ losfogos
Ho ascoltato la terza demo, quella dei vari suoni, che sono davvero validi. Ottimo mezzo per il tastierista che lavora in tutti i contesti, dove ci sono le più svariate esigenze di suono, dalle atmosfere più rarefatte con sfondi sintetici e ibridi alla tromba o alle marimbette riprodotte in maniera eccellente.

Però gli strings -tipicamente Yamaha- sembrano fatti con il polistirolo, termine di paragone di cui ho abusato, ma che rende perfettamente l'idea emo
Edited 11 Set. 2010 12:30
i famosi polyStringsemo
losfogos 11-09-10 14.29
@ afr
i famosi polyStringsemo
emoemo
bobkurzweil 11-09-10 17.52
"strings di polistirolo nel motif"
non uso quasi mai i violini analogici da soli o in ensemble; casomai alcune voci dal medium-large
in poi, ma preferisco nettamente i pad sintetici, che ho ampliato con una collezione campionata
e appensatita dal sottoscritto con l'uso di piu' waveforms con risultati che direi buoni se non ottimi;
ho voluto risentire queste voci factory incriminate e devo dire che sulle mie casse tarate per suoni un po'
aggressivi, effettivamente suonano un po' acidi, mai caldi e setosi, non so se è questo che losfogos
ha messo piu' volte in evidenza; potrebbe anche essere una scelta yamaha a favore della musica
moderna piuttosto che classica (un po' come fa coi pianoforti), ma non sono convinto che i campioni
di partenza siano scadenti se, mi pare di ricordare, un programmatore italiano vendeva una collezione
di paches orchestrali di ottima fattura che non facevano uso di campioni esterni.
D'altra parte voci come background, wormback, stringy mi apre che siano ampliamente colladuate in
tanti strumenti yama e non ci sento niente di finto (piu' di altre voci di strumenti diversi)
Certo, se parliamo di orchestrali del PC3, mi sembra che meritino un gradino piu' in alto in classifica,
ma per sua fortuna il motif ha 3 banchi di user per modificare i suoni che non piacciono + un signor campionatore per aprirsi ad esperienze molto vaste e professionali.
Edited 11 Set. 2010 16:19
Mykelus 11-09-10 17.54
@ afr
non mi rimane che vedere il nuovo korg e poi decido cosa affiancare ad m3. Per alcuni aspetti e certe sonorità (drum kit, chitarre elettriche e bassi) non nego che l'xf come già xs mi farebbe gola, ma attendere la risposta korg è doveroso
io ho sempre un debole per Korg, e non ti nascondo (come ho già detto altre volte) che se la prossima ws Korg sarà come me la immagino penso che forse cederò il Motif XS per prenderla.
losfogos 11-09-10 19.06
bobkurzweil ha scritto:
un po'
aggressivi, effettivamente suonano un po' acidi, mai caldi e setosi, non so se è questo che losfogos
ha messo piu' volte in evidenza


Più o meno è così, oltre ad una certa carenza di corpo di frequenze medie. Il Motif sono stato uno dei primi ad averlo, e il difetto che ho riscontrato era questo, uno dei tanti. Basta fare un confronto con una qualsiasi tastiera Roland o Korg (Serie XP/JV/XV, Trinity/Triton, poi Fantom etc etc) per sentire una certa differenza in meglio, per non parlare di Kurzweil, ma non intendo andare troppo fuori tema.

bobkurzweil ha scritto:
D'altra parte voci come background, wormback, stringy mi apre che siano ampliamente colladuate in
tanti strumenti yama e non ci sento niente di finto


Con tutto il rispetto per i gusti degli altri, ma quanto son brutti quei preset! Vetrosi, artificiali.....Io li smantellai subito, ricordo che con il vecchio Motif6 creai un mix tra uno di questi preset molto modificato e un program Akai caricato dal cd rom scsi, ma miracoli non riuscì a farne. Ricordo che a quel tempo usavo anche una Roland XP80 con scheda Orchestral2, non c'era paragone, Motif veniva asfaltata per quanto riguarda tappeti di strings.....

Edited 11 Set. 2010 17:09
salvafunk 11-09-10 19.51
@ losfogos
bobkurzweil ha scritto:
un po'
aggressivi, effettivamente suonano un po' acidi, mai caldi e setosi, non so se è questo che losfogos
ha messo piu' volte in evidenza


Più o meno è così, oltre ad una certa carenza di corpo di frequenze medie. Il Motif sono stato uno dei primi ad averlo, e il difetto che ho riscontrato era questo, uno dei tanti. Basta fare un confronto con una qualsiasi tastiera Roland o Korg (Serie XP/JV/XV, Trinity/Triton, poi Fantom etc etc) per sentire una certa differenza in meglio, per non parlare di Kurzweil, ma non intendo andare troppo fuori tema.

bobkurzweil ha scritto:
D'altra parte voci come background, wormback, stringy mi apre che siano ampliamente colladuate in
tanti strumenti yama e non ci sento niente di finto


Con tutto il rispetto per i gusti degli altri, ma quanto son brutti quei preset! Vetrosi, artificiali.....Io li smantellai subito, ricordo che con il vecchio Motif6 creai un mix tra uno di questi preset molto modificato e un program Akai caricato dal cd rom scsi, ma miracoli non riuscì a farne. Ricordo che a quel tempo usavo anche una Roland XP80 con scheda Orchestral2, non c'era paragone, Motif veniva asfaltata per quanto riguarda tappeti di strings.....

Edited 11 Set. 2010 17:09
E' un discorso che viene da lontano. La stessa situazione si ricorda negli anni '90, dove le macchine Yamaha soffrivano di una mancanza di corpo, e risultavano meno aggressive.
Da sempre i campionamenti yamaha sono ben fatti, e la caratteristica di cui sopra in molte occasioni risulta invece vincente, con suoni delicati e gradevoli all'ascolto.
bobkurzweil 13-09-10 00.16
ho avuto un expander Roland (XV 5050) e l'ho dato via per poco dopo anni di scarso utilizzo..
non mi è parso che avesse suoni migliori in generale, ma in particolare strings etc. in confronto
al vecchio CS6X che avevo all'epoca; sara' che faccio scarso uso di questi suoni, ma il Motif XS
mi è sembrato un'altro mondo, senza voler difendere ad oltranza i preset di fabbrica che non
utilizzo in genere, quello che difendo è il fatto che col motif ci puoi fare di tutto partendo dai
campioni originali o campioni extra o un mix di entrambi: per me ha una disposizione sonora
molto neutra con notevole dettaglio sulle alte frequenze (cosa che non trovo ad es in Roland e KURZ)
Quello che mi piace osservare di questa macchina che i suoni migliori si ottengono con un uso molto parco
di effetti e che comunque trattasi di effetti che tendono a non stravolgere il suono; la cosa migliore
quindi è puntare su campioni ben fatti e con 1 mega dell'XS e 2 Mega dell'XF troppi se ne possono caricare...
Per ultimo:personalmente non sono un fautore dei suoni delicati; preferisco un certo impatto e una
certa ruvidezza dei suoni che se puo' sembrare eccessiva se si ascolta il suono a se stante,
risulta fondamentale nel mix per dare personalita' e incisività alla voce...
Comunque c'è modo con i vari controllers di trasformare lo stesso suono da delicato ad aggressivo e viceversa, potendo decidere al volo quanto far emergere una voce indipendentemente dal volume...
solitamente associo al ribbon una o piu' variabili con le quali ottenere cio'; per cui una tastiera senza
ribbon mi lascerebbe alquanto perplesso... (oltre ai gusti bisogna considerare anche le abitudini, ohibo')
Edited 12 Set. 2010 22:27
anumj 13-09-10 00.33
giga non mega.

i buoni campioni richiedono memoria, una ws anche con una rom da 1 gb non riesce a rendere tutto.
se ha buoni piani, avrà orchestrali inferiori, i produttori decidono su cosa investire in base alle logiche di mercato.
oggi è sempre più richiesto il realismo pianistico e il sound vintage da "band", quindi chitarre, bassi, batterie. Yamaha ha sacrificato qualcosa a vantaggio di quelle categorie, spostando l'ago della bilancia verso tutta la sezione vcm che enfatizza questi timbri.

Roland ha avuto in passato buoni campioni strings, suonabili più di altri, ma non realistici. Il massimo Roland lo si trova nelle librerie per campionatori S-7xx dove c'è una bella panoramica di archi solisti e in sezione.

Oggi per realismo s'intende grande capacità espressiva, quindi dinamica e articolazione etc. Tutti ingredienti da software sampler e nomi tipo Miroslav Vitous, suoni con cui si realizzano progetti di alto livello. I suoni di archi di una ws al massimo vanno bene per qualche traccia in studio non fondamentale o dal vivo.
anonimo 13-09-10 00.43
@ anumj
giga non mega.

i buoni campioni richiedono memoria, una ws anche con una rom da 1 gb non riesce a rendere tutto.
se ha buoni piani, avrà orchestrali inferiori, i produttori decidono su cosa investire in base alle logiche di mercato.
oggi è sempre più richiesto il realismo pianistico e il sound vintage da "band", quindi chitarre, bassi, batterie. Yamaha ha sacrificato qualcosa a vantaggio di quelle categorie, spostando l'ago della bilancia verso tutta la sezione vcm che enfatizza questi timbri.

Roland ha avuto in passato buoni campioni strings, suonabili più di altri, ma non realistici. Il massimo Roland lo si trova nelle librerie per campionatori S-7xx dove c'è una bella panoramica di archi solisti e in sezione.

Oggi per realismo s'intende grande capacità espressiva, quindi dinamica e articolazione etc. Tutti ingredienti da software sampler e nomi tipo Miroslav Vitous, suoni con cui si realizzano progetti di alto livello. I suoni di archi di una ws al massimo vanno bene per qualche traccia in studio non fondamentale o dal vivo.
Considerando che fra al massimo 6 -7 anni sulle ws hardware gireranno vst, mi pare che stiano speculando proprio alla grande, commercialmente niente da dire ma le esigenze del musicista sn un'altra cosa
bobkurzweil 13-09-10 01.06
concordo su tutto, anumi, comunque 2 giga + 700 mega di campioni belli pronti
all'accensione (o 1 mega dopo 10 minuti per XS) non è da buttar via, non dovendo
incidere un disco, ma suonare live o in uno studiolo dove i costi dei gigacampioni
sono proibitivi e tutto il resto non sarebbe comunque all'altezza...
Le grandi produzioni poi hanno margini che consentono ancora di pagare gli
orchestrali senza usare per forza campioni anche se di alto livello...
insomma tra le tastiere che girano ancora con 10-50 mega di campioni ( e sono forse
la maggioranza) e quest'XF con i suoi quasi 3 giga, qualche miglioramento qualitativo
e quantitativo si sentira' pure... ma se non si vuole ammettere questo si puo' sempre dire
che nel mix le differenze non si sentono, che l'expander di 20-30 anni fa ha il suono + vintage
e che si sentiva meglio sullo stereo a distorsione 70% da disco in vinile pieno di polvere e tagli,
perche il suono digitale è troppo pulito e freddo... un suono spoco e indefinito fa piu' calore...
Il progresso ci fa dimenticare da dove veniamo...perchè a volte la memoria colora di bello anche
quello che bello non era; il problema della nostra epoca non è la mancanza di mezzi, ma di idee,
e purtroppo i troppi mezzi raffreddano le idee invece di stimolarle...il bisogno aguzza l'ingegno,
mai non basta neanche questo se non c'è sogno, etica e speranza a scaldare le produzioni artistiche...
....chiedo venia per lo sfogo...
anumj 13-09-10 01.15
Potremmo dire che già da adesso c'è questo interscambio ws / vsti
Alcuni strumenti virtuali, per esempio Halion Sonic, dal punto di vista sonoro abbiano veramente poco da invidiare ad una ws blasonata. Senza considerare la flessibilità che offrono i vsti.

Stiamo secondo me tornando ad un punto in cui le case produttrici venderanno più synth puri che ws.
Questo perchè le ws attuali sono indietro rispetto al progresso tecnologico, ai costi, alla qualità audio dei nuovi hardware.

Un po' tutti continuiamo a sognare nella ws la 'tastiera globale termo nucleare' ma di fatto stiamo comprando pezzi di tecnologia presi in scampoli di fine stagione di un paio di anni fa.

molte hit che sentite alla radio le fanno con Reason, non con fantom o motif... Reason.




anumj 13-09-10 01.21
bobkurzweil ha scritto:
Il progresso ci fa dimenticare da dove veniamo...perchè a volte la memoria colora di bello anche
quello che bello non era; il problema della nostra epoca non è la mancanza di mezzi, ma di idee,
e purtroppo i troppi mezzi raffreddano le idee invece di stimolarle...il bisogno aguzza l'ingegno,



3 gb sono dimensioni che 10 fa erano impensabili. Io ad inizio '90 lavoravo con eps16+ e 2mb. Se ti serviva un campione a arraggiamento già fatto, ce lo ficcavi dentro a calci nel culo. C'era sempre un modo per trovare spazio a quel campanellino che serviva all'ultimo momento. emo
Oggi il campanellino te lo campioni con 8 livelli di dinamica e senza loop...
miglio77 13-09-10 01.30
Jarrett ha scritto:
Considerando che fra al massimo 6 -7 anni sulle ws hardware gireranno vst



considerando che su Korg Oasys questo accade da 5 anni...

Aspettate, aspettate emo
bobkurzweil 13-09-10 01.36
sicuramente hai ragione da vendere, anumj, ma non scordiamoci che le tastiere sono
acquistate da musicisti che gia' hanno grossi problemi a sfruttare bene un'aggeggio
hardware (penso che siano utilizzate al 30-40%); avendo a che fare con pC e software
piu' o meno complessi che a tutt'oggi si inchiodano, molti degli umani in questione, vanno
soltanto in paranoia e saranno costretti a comprare macchine piu' semplici e specializzate,
come tu dici, ma questo oltre che svuotare sempre piu' le loro tasche, non gli risolve la
mancanza di una tastiera generalista di buon livello che non è una invenzione commerciale,
ma una necessità proprio di chi non maneggia i VST e incide dischi...e cioè della maggioranza
degli utenti di livello medio-basso...
E le necessita' dei piu' fanno i soldi delle industrie ...
Poi che arrivera' una generazione di tastiere che si alimentano di VST è un altro discorso...
Purchè la richiesta generalistica sia soddisfatta, perchè credo sia reale.
Edited 12 Set. 2010 23:38
salvafunk 13-09-10 12.26
@ bobkurzweil
ho avuto un expander Roland (XV 5050) e l'ho dato via per poco dopo anni di scarso utilizzo..
non mi è parso che avesse suoni migliori in generale, ma in particolare strings etc. in confronto
al vecchio CS6X che avevo all'epoca; sara' che faccio scarso uso di questi suoni, ma il Motif XS
mi è sembrato un'altro mondo, senza voler difendere ad oltranza i preset di fabbrica che non
utilizzo in genere, quello che difendo è il fatto che col motif ci puoi fare di tutto partendo dai
campioni originali o campioni extra o un mix di entrambi: per me ha una disposizione sonora
molto neutra con notevole dettaglio sulle alte frequenze (cosa che non trovo ad es in Roland e KURZ)
Quello che mi piace osservare di questa macchina che i suoni migliori si ottengono con un uso molto parco
di effetti e che comunque trattasi di effetti che tendono a non stravolgere il suono; la cosa migliore
quindi è puntare su campioni ben fatti e con 1 mega dell'XS e 2 Mega dell'XF troppi se ne possono caricare...
Per ultimo:personalmente non sono un fautore dei suoni delicati; preferisco un certo impatto e una
certa ruvidezza dei suoni che se puo' sembrare eccessiva se si ascolta il suono a se stante,
risulta fondamentale nel mix per dare personalita' e incisività alla voce...
Comunque c'è modo con i vari controllers di trasformare lo stesso suono da delicato ad aggressivo e viceversa, potendo decidere al volo quanto far emergere una voce indipendentemente dal volume...
solitamente associo al ribbon una o piu' variabili con le quali ottenere cio'; per cui una tastiera senza
ribbon mi lascerebbe alquanto perplesso... (oltre ai gusti bisogna considerare anche le abitudini, ohibo')
Edited 12 Set. 2010 22:27
Pero' attenzione Bob, che non si sta parlando di qualità sonora.
Nessuno ha messo in dubbio i campioni ben fatti, la ricerca di particolari e la precisione con cui Yamaha costruisce la memoria dei suoi strumenti.
Qui si parla di sonorità, di impatto, di carica sonora.
A non tutti piace quella neutralità che Yamaha ( come ho detto) si è sempre portata dietro sin dagli anni '90.
E su alcuni suoni questa caratteristica non si sposa bene, rendendoli un po' privi di corpo, un po' secchi.
Quindi non si sta dicendo che gli archi siano "poveri" e non dettagliati, ma suonano con una certa "insapidità".
Poi è evidente che con una memoria cosi' espansa fai in fretta a risistemare quello che non ti piace.

P.s. mi ricordo il periodo primi '90 dove la SY85 battagliava con la coppia JV80-90 e 01/W, e pur con una rom decisamente migliore come qualità complessiva, filtro con risonaza ed altre caratteristiche non riusciva a scalfire la carica e l'aggressività della Korg ( la quale non ha nemmeno un filtro degno di questo nome)
oppure l'eleganza dolce delle Roland. Eppure avevano lavorato bene.

Tuttavia, poi la sua neutralità va bene per chè "sta con tutto" e non da grossi problemi, donando come detto un'ottima qualità complessiva.
anumj 13-09-10 13.38
@ bobkurzweil
sicuramente hai ragione da vendere, anumj, ma non scordiamoci che le tastiere sono
acquistate da musicisti che gia' hanno grossi problemi a sfruttare bene un'aggeggio
hardware (penso che siano utilizzate al 30-40%); avendo a che fare con pC e software
piu' o meno complessi che a tutt'oggi si inchiodano, molti degli umani in questione, vanno
soltanto in paranoia e saranno costretti a comprare macchine piu' semplici e specializzate,
come tu dici, ma questo oltre che svuotare sempre piu' le loro tasche, non gli risolve la
mancanza di una tastiera generalista di buon livello che non è una invenzione commerciale,
ma una necessità proprio di chi non maneggia i VST e incide dischi...e cioè della maggioranza
degli utenti di livello medio-basso...
E le necessita' dei piu' fanno i soldi delle industrie ...
Poi che arrivera' una generazione di tastiere che si alimentano di VST è un altro discorso...
Purchè la richiesta generalistica sia soddisfatta, perchè credo sia reale.
Edited 12 Set. 2010 23:38
E' una pura questione di mentalità.
Se prendi un bimbo di 5 anni e lo metti di fronte ad un MAC avrà sicuramente molte meno difficoltà che di fronte al display di una workstation.

Molti di noi tastieristi oramai siamo come quei leoni da circo ammaestrati su certi percorsi. Sappiamo quasi subito 'dove mettere le mani' in una nuova ws. Perchè ci abbiamo sbattuto la testa per 20 anni o più contro quei s.o. ai limiti dell'esaurimento nervoso, più ottusi del DOS e resi ancora più ostici da display ridicoli.

Ma l'interfaccia macchina/utente di un MAC (... o pc) va ben oltre tutto questo.

Ai miei figli oggi direi di acquistare un paio di ottimi 'synth' (niente ws quindi), il resto tutto su computer e una buona interfaccia audio, stop. Come si dice da noi: "menu camurrie".
miglio77 13-09-10 20.51
@ salvafunk
Pero' attenzione Bob, che non si sta parlando di qualità sonora.
Nessuno ha messo in dubbio i campioni ben fatti, la ricerca di particolari e la precisione con cui Yamaha costruisce la memoria dei suoi strumenti.
Qui si parla di sonorità, di impatto, di carica sonora.
A non tutti piace quella neutralità che Yamaha ( come ho detto) si è sempre portata dietro sin dagli anni '90.
E su alcuni suoni questa caratteristica non si sposa bene, rendendoli un po' privi di corpo, un po' secchi.
Quindi non si sta dicendo che gli archi siano "poveri" e non dettagliati, ma suonano con una certa "insapidità".
Poi è evidente che con una memoria cosi' espansa fai in fretta a risistemare quello che non ti piace.

P.s. mi ricordo il periodo primi '90 dove la SY85 battagliava con la coppia JV80-90 e 01/W, e pur con una rom decisamente migliore come qualità complessiva, filtro con risonaza ed altre caratteristiche non riusciva a scalfire la carica e l'aggressività della Korg ( la quale non ha nemmeno un filtro degno di questo nome)
oppure l'eleganza dolce delle Roland. Eppure avevano lavorato bene.

Tuttavia, poi la sua neutralità va bene per chè "sta con tutto" e non da grossi problemi, donando come detto un'ottima qualità complessiva.
hai ragione, è così

io 16 anni fa comprai una sy85, in negozio mi aveva fatto ottima impressione, al vecchio lucky music, che qualcuno si ricorderà emo

poi però in gruppo mi accorsi di questa sua "floscezza", sentivo un amico con la 01W e mi veniva da piaggne emo

la 01w in confronto spaccava, eppure a sentirli così, da soli, i suoni sembravano più sporchi, senza definizione. La m1 su certi timbri metteva gòmito.
Però m1 e 01w in confronto a sy85, spaccavano, avevano più grinta.
E tu dillo con gli altri del gruppo "eh maaa... ragazzi, i miei sempol sono più definiti"
ti beccavi un "VAFFANxxxx" collettivo.

La stessa sensazione l'ho avuta quando due anni fa ho comprato motif es7, avevo già m3 e trinity e non c'era proprio storia, il motif in live, per i miei gusti, soccombeva... E l'ho venduto, non riuscivo proprio a farmelo piacere. A casa ok, in live zero.
bobkurzweil 14-09-10 01.35
grazie ragazzi di avermi chiarito come mai la Yama si è fatta nel corso degli ultimi decenni fama
di una certa insipienza di alcuni suoni, piani esclusi, ovviamente; dal Motif in poi tutto questo
mi sembra molto diminuito anche perchè organi hammonds, rhodes, e suoni acustici sono
tutt'altro che insipidi... quello che volevo sottolineare che i preset preconfezionati sono spesso
lasciati a livello di sgrossatura di programmazione, con scarso sfruttamento delle possibilità espressive
(vedi aftertouch, e svariati controllers) sempre pochi carichi di effetti...
Penso che sia questo talvolta che da' l'idea di suono un po' scialbo, per niente fat o pompato;
Per ottenere suoni piu' "d'effetto" è necessario un minimo di programmazione che io faccio sistematicamente da quando avevo il CS6X (che ho dovuto riprogrammare del tutto).
Insomma se ci si basa sui suoni pronti è vero (soprattutto nei decenni passati) con Roland
suonavi subito bene, con Yama ti dovevi scassare le palle a personalizzare i suoni... ma puo'
valerne la pena... E anche oggi benchè sono aumentati i preset che suoni da subito, non ci
sono due Motif uguali ad un'altro; la tua puo'essere eccezionale, la mia una ciufega, o viceversa
dipende da chi l'ha programmata e per quali generi in quanto consentono una riprogrammazione
molto estesa (3-4 banchi per le voci) e altrettanto per le performance in cui il divario tra uno strumento
e un'altro puo' aumentare a dismisura...
Quindi in attesa di tastiere hard/soft che si nutrono di VST, per l'intanto la possibilita' di farsi uno strumento ad hoc pur in ambito generalista c'è e va sfruttato a dovere...