Dipende...
E' giusto parlare di 10/16 se l' accento forte del ciclo musicale si ripropone "motivatamente" ogni 10 movimenti.
Onestamente 10/16 è un po' strano perché impone una grafica molto fitta e appena hai bisogno di qualche suddivisione vai subito di biscrome o semibiscrome che già a scriverle in lettere ti si imbrogliano gli occhi...
Questa figurazione è comunque pratica in brani veloci.
A livello di solfeggio il tempo forte (1) è certamente in battere e non ce ne potranno essere altri sino alla nuova battuta...tocca vedere all' interno del movimento ritmico quale accoppiata è in evidenza: può essere 2+2+3+3 o 3+3+4 o qualsiasi altra combinazione.
Poi in fase "pratica" si può fare tutto ciò che comporti il farsi capire chiaramente e nessuno vieta ad un direttore di saltare o aggiungere battere inesistenti...
per chiunque abbia pazienza e curiosità consiglio di seguire questo filmato, esempio di come un grande stravolga "il solfeggio" e sappia comunque farsi capire anche col movimento di una spalla o del sopracciglio...
CANDIDE ouverture : la trovo bellissima!