Nuovo os nord electro3 e stage classic!

Guarda che quella che dici e' proprio la String Resonance e' il Classic/NE3 non la simulano.
A questo punto mi pare di capire che secondo Clavia :

- Il pedal down e' riferito unicamente alla nota premuta con il sustain che va in risonanza con la cassa armonica/corde del piano.

- Invece la string resonance e' il rapporto di risonanza tra note diverse.

siete d'accordo ?

d'accordo, infatti è quello che avevano scritto i tipi di clavia nella risposta che ho girato in precedenza:
"Hit a key and hold it down and listen to the decay- Press the
sustain pedal, hit the same key and you'll hear the "acoustic space"
that the pedal down samples creates. "

il pedal down è un campionamento aggiuntivo della stessa nota, non interagisce con altre note suonate

Appunto, per questo non mi fido. La prova
andrebbe fatta sul NS EX.

In ogni caso, quello che si ottiene col pedal down
o con la nota premuto, è lo stesso fenomeno,
sempre string resonance; sia tenendo premuto un tasto,
sia tenendo premuto il pedale, si allontanano i damper
dalle corde lasciando le stesse libere di entrare in risonanza
con le altre. Preferisco la prova con la nota premuta perchè
secondo me è più facile individuare la risonanza.

Uhm c'è confusione circa sto pedal down,
per clavia credo che sia la stessa cosa della string resonance.
In realtà dovrebbe essere il rumore della
pressione del pedale...

mi ripeto per fare chiarezza, nella v4 c'era uno stage grand yamaha da 21.5 mb che NON aveva il sample del pedal down e si avvertiva chiaramente
nello yamaha studio 2 xl da 62 mega il pedal down c'era e si sentiva altrettanto chiaramente.
la string resonance sono dei campioni "relazionali" tra le note non sono il pedal down nè tantomeno il pedal noise

mmm quello e' il pedal noise !

Clavia, imho, ha diciamo splittato il fenomeno della string resonance (sono d'accordo che il fenomeno e' il medesimo) in 2 tipologie di campioni :

- pedale premuto, nota singola -> pedal down -> la corda suona andando in risonanza con la cassa armonica e tutte le corde assieme.
- pedale premuto o meno, piu' note suonate -> string resonance -> le corde suonando, vanno in risonanza tra di loro.

Sostanzialmente il pedal down e' l'effetto 'statico' della string resonance, mentre la string resonance vera e propria avviene 'relazionando' la risonanze delle note suonate tra di loro.

Nei NS Classic e Electro3 e' implementato il pedal down (o come volete chiamaro) che altro non e' che una versione 'castrata' della string resonance.

cmq copio la risposta di clavia (mogar a dire il vero) :

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Esistono diverse dimensioni (in termini di MB) dei suoni contenuti nella Nord Piano Library v5, tutte contengono lo stesso quantitativo di layer di velocity e lo stesso numero di zone mappate lungo la tastiera, nonché lo stesso campione sorgente. Questo vuol dire che potrà far affidamento su una qualità sempre elevata di suonabilità ed espressività del suono, indifferentemente dalla dimensione del pianoforte che andrete ad installare sul vostro strumento.
Le versioni "Sml" andranno ad occupare il minor quantitativo di memoria. Queste versioni non conterranno alcuna simulazione di risonanza delle corde (String Resonance). Se si seleziona un piano Sml sul Nord Piano, l'opzione String Resonance verrà disabilitata.
Le versioni "Medium" saranno dotate di campioni di risonanza delle corde, con il pedale del sustain premuto (per gli strumenti compatibili con tale funzione), unicamente nella zona centrale della tastiera, omettendo le ottave più alte e più basse. Questo potrebbe essere un buon compromesso tra dimensioni e funzionalità.
Le versioni "Large" sono dotate di campioni di risonanza delle corde, con il pedale del sustain premuto, lungo l'intera estensione della tastiera, offrendovi un realismo eccezionale e la massima pienezza del suono, ma allo stesso tempo una maggior necessità di spazio in memoria.

Per rispondere alla seconda domanda, la informiamo che, grazie ad un grande lavoro di ri-masterizzazione dei campioni e allo sviluppo di algoritmi di compressione audio eccezionalmente "trasparenti", i tecnici della casa svedese sono riusciti ad ottenere suoni di eccellente qualità, evitando però che ciò gravasse sulle dimensioni dei file.
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onestamente molto deludente come risposta...neppure replico, in pratica hanno tradotto quello che e' gia indicato sul sito...mah...e il fatto della ricompressione non mi convince cmq...anche perche' abbiamo dimostrato in modo esaustivo che i mb in piu' sono quelli di :

- pedal down
- string resonance
- pedal noise

Cmq...vanno provati tutti e dopo uno decide, per me cmq rimane abbastanza inutile la string resonance del pedale, anzi trovo (almeno nel passato) fosse piuttosto difficile da gestire. Su cluster di note veniva creato un suono troppo impastato!

veramente la string resonance subentra
anche quando non si preme affatto il pedale
e si suonano più note..

scusate, qualcuno può rispondere alla mia domanda di prima circa l'utilizzo di campioni della libreria v4 con sound manager 5.30 e firmware del NS aggiornato all'ultimo?

Non ne sono sicuro perchè non ho provato,
ma credo proprio di no. CREDO che le librerie
v4 siano incompatibili sia col nuovo firmware che col
nuovo sound manager.

vero ! hai ragione non ci avevo pensato...ho in testa sta cosa del pedale :)

non ho provato, stasera faccio la prova e ti faccio sapere visto che l'update alla v5 l'ho fatto !!!!

infatti: la string resonance sono dei campioni "relazionali" tra le note, non sono il pedal down nè tantomeno il pedal noise

è da provare ma dovrebbe funzionare boh ..forse..

Aggiornamento fatto e Grand Lady D medium, appena caricato e suonato per una decina di minuti.
Allora il campione di piano è molto bello e suonabile sia nelle parti di pianissimo che in quelle di dinamica più spinta, esce bene anche suonato con un accompagnamento di batteria e basso, ma questo "pedal down" io non l'ho percepito. Forse devo ascoltare con più attenzione, magari in cuffia, e allora mi chiedo, ma dal vivo chi è che ascolterà in maniera cosi attenta da cogliere una sfumatura del suono cosi particolare che per essere colta deve essere ascoltata con una cuffia???
Oppure sono io che sono un po sordo???

Ecco, adesso l'ho avvertita, ma su un altro campione, il ConcertGrand1Amb Stw D, che peraltro è molto "aperto" come suono, molto bello, e qui con il pedale premuto si avverte distintamente una "risonanza armonica" accentuata che da ancora maggior respiro ad un suono gia di per se molto arioso.

... e a questo punto, per PAR CONDICIO,
dovrebbero rendere possibile importare i suoni
del ne sul ns, ed equiparare i motori hammond...

magari.....

ciao, ho visto su youtube un accessorio che si attacca al NE3 per sostituire i drawbars elettronici tu ne sai qualcosa?

Bhe dal vivo nessuno se ne accorgerebbe ! Soprattutto in contesti pop/rock o cmq in contesti 'casinari'...anzi potrebbe pure essere controproducente un campione troppo ricco...rischi che il suono esca troppo impastato e con poca 'botta'.

In quel caso consiglio i campioni SML ed eventualmente equalizzarli un po' per farli uscire !

Ora come ora sto usando tutti gli SML....stasera faro' qualche altra prova con i LRG ma alla fine so gia' che per il mio utilizzo (senza contare i soli 128mb di un ns classic) ritornero' agli SLM che cmq mi sembrano davvero ottimi pure cosi 'scarni'. Brava CLAVIA !!!!

Anch'io stessa cosa, opterò per gli small, ho caricato lo studio grand 2, il gran lady (a mio avviso ottimo, infatti sono combattuto tra lo studio grand 2 e il gran lady, ma credo di usarli entrambi in base al tipo di brano), e poi ho rivalutato pure lo studio grand 1 del C7, non è male in certe situazioni essendo più squillante rispetto al grand 2.

Per quanto riguarda i verticali sono tutti belli, ma non credo di usarli..........almeno per ora.......

Per i Rhodes continuo a preferire il MK 1 low deep per i brani un pò più soft e il MK 5 ideal close per i brani un pò più spinti.

magari, scriviamo a Clavia!