MadDog ha scritto:
Horowitz, quando suonava Mozart, per avere un timbro più brillante del solito, si faceva togliere i pesetti in piombo dalla tastiera del suo Steinway.
Si può dire "così leggera, c'è rischio di uno scarso controllo della dinamica", legittimo e abbastanza sensato... anche se le nostre mani si adattano parecchio a ciò che hanno sotto!
non c'entra niente, sono minchiate....perchè su uno strumento acustico ci sono mille regolazioni possibili.
invece se compri un V-Piano ad esempio e la tastiera nn ti soddisfa cè ben poco da fare, hai voglia a intervenire con le curve di velocity user.
voglio dire, levare i contrappesi o aggiungerli, regolare la corsa,etcc....tutte cose che spesso i grandi pianisti si facevano fare, lo stesso michelangeli, come se si "elaborasse" un automobile da corsa per le proprie esigenze,
ma non sono facilmente possibili su un CP1 o un qualsiasi strumento elettronico, e quindi quando si procede all'acquisto bisogna sapere che quello è lo strumento e cosi com'è te lo devi tienere.
invece sul mio pianoforte a coda, posso cambiare molto l'azione della meccanica, regolare i martelletti...potrei anche sostituire le corde, basta voler spendere e lavorare con un buon tecnico che sia bravo e non combini dei disastri.
ma con questi strumenti digitali si puo fare ben poco....pensa che un JD 800 ha il problema ai tasti e non cè modo di cambiagli la meccanica con una fatar qualunque, è un casino perchè nn sono compatibili, dovresti non ho capito che cosa, riscrivere le eprom, puo farlo solo roland.
alla faccia quindi....il CP1 nn mi piace come tastiera, ma per 4500 euro come minimo deve limonarmi il pianoforte digitale per piacermi! ma scherziamo....sono parecchi soldi 4500 euro, spenderli con un "mah, se, però" non esiste proprio....
Edited 18 Giu. 2010 14:01