Sondaggio su tastiere in live

Lorenzo_B 21-05-10 21.43
Kurzweil PC3x + Yamaha Motif Rack con PLG 150-AP
Studiologic VMK-161+ORG + Roland VK-8m
Konig & Meyer Spider Pro Silver

Eventualmente integro con MacBook con Mainstage
culturazero 22-05-10 01.15
@ berlex65
Beh io ormai sono anni che non suono più nei locali pub, disco bar ecc., considerando quanto ti pagano (per 50,00 euro cadauno, nn alzo nemmeno la tastiera dal cavalletto di casa).
Suono quasi sempre in feste di piazza, feste private in ville ecc, e ormai mi sono munito di strumenti che, grazie anche al valido impianto di amplificazione, hanno comunque dei suoni professionali: quindi nordstage (prima avevo nordelectro 3 73 collegato ad un P70 nelle grande occasioni), juno-g e jv1080 con 4 schede jv (per timbri di fiati, strings pad ecc.).
Ho sempre lo stesso setup, direi professionale ed in linea con quanto mi viene offerto.
Secondo me è assurdo andare a suonare in locali con un sacco di tastiere, costose, con impianti penosi, dove non senti nulla!Po se uno se le vuole comprare per tenerle a casa per divertirsi ok!!Ma questo è un discorso già fatto e rifatto e ririfatto.
Ciao
Paolo
Be dipende in quali locali vai a suonare, con quali presupposti, con quali tariffe ti presenti.
Nel mio caso e quello del mio gruppo, o suoniamo con il mio impianto, che offre le giuste prestazioni per i locali e dove i suoni delle mie tastiere e di tutta la band esce in modo eccellente, oppure suoniamo con l'impianto del locale, ma parliamo sempre di impianti professionali dotati di sub e satelliti di grande potenza e qualità sonora....e non quindi cassettine da 100 watt.
Per quanto riguarda i cachet, noi prendiamo 500 euro + spese (benzina auto) per i locali (per scelta ci muoviamo nell'arco di di 150 km circa per motivi di lavoro)...mentre per le feste di piazza il budget cambia a seconda della situazione, ovviamente è superiore.
E' vero che esistono gruppi che si propongono per 200-250 euro, ma il più delle volte, parliamo di realtà moooooolto amatoriali e di scarsa qualità e che cmq non arrivono a suonare in determinati posti.
Infatti, ci sono locali che pretendono la qualità, perchè hanno un nome e un certo tipo di clientela e quindi pagano....mentre aimè, si sono locali degenerati che non capiscono una mazza di musica e che ti propongono un compenso ridicolo..e infatti in questi posti, dalla quale noi stiamo ben alla larga, ci vanno gruppi scapestrati, che non sanno nemmeno regolare i loro strumenti, lasciando da parte la loro performance.
Questo per dirti, che non sono solo le piazze ad offrirti la qualità e il compenso...anzi a volte puoi trovare situazioni poco gratificanti anche in contesti all'aperto.
Edited 21 Mag. 2010 23:49
vansys 22-05-10 01.44
Io mi porto dietro due setup diversi a seconda della formazione...

Per tributo a Dire Straits vado con Nord Stage Ex Compact + NordWave

Per Dance 70/80 vado con M3 73 + NordWave

Presto appena riuscirò a ricaricare qualche foto ve la metto!!!emo
colin82 22-05-10 03.17
Io è da un po' che non faccio live, ed in genere non ho quasi mai avuto un setup fisso, tranne che quando suonavo con korg iS40 e bastaemo
Cmq adesso l'idea sarebbe di fare Korg M1 coi suoi suoni e Korg M1 che pilota macbook con Mainstage.
Oppure GEM Equinox 88 + Korg M1+ Mainstage, ma essendo pigro, la 88 tasti lo muoverò poco poco...emo

colin82 22-05-10 03.20
culturazero ha scritto:
noi prendiamo 500 euro + spese (benzina auto) per i locali


Su un altro 3d parlavi di circa 60-80 date l'anno, sono davvero molte. Ma che genere fate? Perchè qui da me (zona Versilia) noto che gli unici gruppi molto richiesti dai gestori, perché ti fanno il pieno del locale, sono cover band Queen, vasco e ligabue...Poi ci sono alcuni posti dove effettivamente, gli frega poco che fai, gli basta che tu sappia suonare, ma li non vado per mancanza del requisito fondamentale emo
culturazero 22-05-10 03.41
Come si arriva a fare 60-80 serate all'anno?
Be non è stata immediata la cosa...diciamo che questo giro è partito da 5 anni....inizialmente si suonava molto poco, anche perchè qui in Calabria, la cultura della band nel locale era meno presente e andava molto di più il solito pianobar.
Poi dopo essere uscito dalla mia ex band e ho formato dei miei progetti, il primo "Beatregeneration" dove si rifacevano i brani del beat italiano in chiave rock, molto arrangiati e particolari, ho iniziato ad avere i favori dei gestori di locali (il progetto era abbastanza originale), da qui ho conosciuto altri musicisti più addentrati di me nel settore del "live club" e così abbiamo deciso di unire le nostre forze per creare una situazione di gruppi validi che girassero a turno nei locali di musica live di un certo tipo. Adesso ho un altro progetto "Garage21", facciamo cover di musica rock Italiana e qualche caposaldo straniero, in ogni caso, in questo modo nel periodo "invernale" (Setembre-Maggio), mi sono "assicurato" ogni venerdì e sabato, quindi fine settimana, serate in vari locali, a volte capita solo di sabato..cmq facendo una media ho sempre 7 serate fisse al mese....poi arriva l'estate e quindi le serate all'aperto, si aggiungono così feste di piazza, pub all'aperto e vari lidi che accolgono la musica live. Per farti un esempio, l'anno scorso dal 22 di Luglio fino al 25 di agosto ho suonato quasi ogni sera..qualche serata l'abbiamo dovuta lasciare perchè era umanamente impossibile farla...la voce del cantante non reggeva più.
Ecco come si arriva a fare serate...aggiungo che è necessaria anche e soprattutto la qualità...perchè se vai in un locale e fai pessima figura, stai sicuro che li non ci vai più, anche perchè la gente ha l'orecchio allenato e sa distinguere se sei valido o meno, inoltre la riuscita della serata è visibile a tutti, la gente deve divertirsi, canatare con te e magari farti i complimenti a fine serata, se così non succede, vuol dire che qualcosa non è andata bene e ringraziando il cielo, fin ora non mi è mai successo di fare cavolate.
Premetto e poi chiudo, che non ci si può improvvisare a fare serate, bisogna preparare bene il programma e non solo, anche lo spettacolo, per me niente deve essere lasciato al caso..dalla disposizione degli strumenti alle parole che dici quando sei sul palco....a volte risulto pure "cacacazzo" con gli altri della band, ma essendo io a gestire "tutto", soprattutto a livello manageriale, e quindi ci metto la faccia, pretendo di non fare stronzate!!!
colin82 22-05-10 03.48
culturazero ha scritto:
a volte risulto pure "cacacazzo" con gli altri della band, ma essendo io a gestire "tutto", soprattutto a livello manageriale, e quindi ci metto la faccia, pretendo di non fare stronzate!!!


Quoto! Purtroppo non capita spesso che tutta la band la pensi in questo modo emo Mi è capitato diverse volte che qualcuno voleva fare la "rock star" anche se il posto non era adatto...

Cmq complimenti davvero perché sono davvero molte dateemo
culturazero 22-05-10 04.01
Certo..infatti prima di creare i miei progetti, suonavo in una band, che aveva avuto in discreto successo con dischi e quindi musica inedita...poca roba in fin dei conti, ma tanto bastò a far volare di testa qualcuno della band, così mi ero rotto i maroni, ci fu una scintilla che fece scoppiare la bomba e quindi, invece di inveire, decisi di mettermi da parte...guarda caso la band seguì me, tranne la mela marcia.
Misi subito in chiaro, quali erano le mie idee di gruppo, cioè una band che funziona, che suona e sa suonare e dove ci deve essere professionalità, dove per profesionalità non intendo l'essere preciso nel fare la nota o tal passaggio, ma intendo essere uomini e non marionette.
Quindi, dirsi le cose in faccia con tranquillità, quando c'è qualcosa che non va a livello musicale..e in questo modo abbiamo innescato un qualcosa di positivo, che non so fino a quando durerà, perchè gli impegni personali aumentano e quindi diventa sempre difficile spostarsi, infatti abbiamo deciso di non andare oltre i 150 km, solo di recente abbiamo fatto una serata in Basilicata, ma ce ne siamo pentiti perchè, ritornare a casa alle 5 del mattino per poi alzarsi alle 7 per andare a lavorare non è fattibile dopo 3 ore di macchina all'andata e altre 3 al ritorno.
Se lo facevamo di mestiere prababilmente avremmo girato tutta l'italia, i presupposti ci sono e anche i contatti, ma non so fino a che punto convenga..credo che girare così tanto presupponga dei guadagni molto superiori che arrivano solo quando sei qualcuno e non una semplice band che fa cover. Quindi ci accontentiamo di quello che facciamo.
zevs83 22-05-10 04.56
Stand a colonna APEX: sotto NordStage88, sopra korg m3m e master novation. Qualsiasi tastiera può controllare un'altra (il NS può controllare M3m, ma anche novation può controllare m3m.......oppure entrambe controllano il NS, o entrambe controllano un VST o altre combinazioni.)

Solo sui palchi e grosse serate (ormai quasi tutte) mi porto anche il rack con: mixer personale, unità multieffetto boss vf-1, scheda audio m-audio fast track pro e notebook per far suonare qualche VST o per mettere musica all'occorrenza......o per eventuale rattoppo se (facendo corna) qualche tastiera non dovesse funzionare.
darione73 22-05-10 11.34
colin82 ha scritto:
Una domanda per chi usa almeno 2 tastiere di cui una pesante...ma ve le portate sempre anche alle prove?


Sì,però abbiamo l'ingresso a piano terra e il 700 gx lo solleviamo sempre in due.....
tsuki 22-05-10 13.00
@ culturazero
Certo..infatti prima di creare i miei progetti, suonavo in una band, che aveva avuto in discreto successo con dischi e quindi musica inedita...poca roba in fin dei conti, ma tanto bastò a far volare di testa qualcuno della band, così mi ero rotto i maroni, ci fu una scintilla che fece scoppiare la bomba e quindi, invece di inveire, decisi di mettermi da parte...guarda caso la band seguì me, tranne la mela marcia.
Misi subito in chiaro, quali erano le mie idee di gruppo, cioè una band che funziona, che suona e sa suonare e dove ci deve essere professionalità, dove per profesionalità non intendo l'essere preciso nel fare la nota o tal passaggio, ma intendo essere uomini e non marionette.
Quindi, dirsi le cose in faccia con tranquillità, quando c'è qualcosa che non va a livello musicale..e in questo modo abbiamo innescato un qualcosa di positivo, che non so fino a quando durerà, perchè gli impegni personali aumentano e quindi diventa sempre difficile spostarsi, infatti abbiamo deciso di non andare oltre i 150 km, solo di recente abbiamo fatto una serata in Basilicata, ma ce ne siamo pentiti perchè, ritornare a casa alle 5 del mattino per poi alzarsi alle 7 per andare a lavorare non è fattibile dopo 3 ore di macchina all'andata e altre 3 al ritorno.
Se lo facevamo di mestiere prababilmente avremmo girato tutta l'italia, i presupposti ci sono e anche i contatti, ma non so fino a che punto convenga..credo che girare così tanto presupponga dei guadagni molto superiori che arrivano solo quando sei qualcuno e non una semplice band che fa cover. Quindi ci accontentiamo di quello che facciamo.
Sono totalmente ed incondizionatamente d'accordo con te ,su tutto.Vedo che cambiano le regioni,ma le problematiche di chi ha una band son sempre le stesse.Continua cosi': conciliare la qualita' con la semi-professione non è facile,ma anche secondo me è l'unica strada percorribile.emo
culturazero 22-05-10 14.15
E' così, cambiano i luoghi, ma più o meno le problematiche rimangono sempre quelle...
Anche la quantità e la qualità degli strumenti che si portano in giro, spesso di pendono dalla qualità del gruppo e dal modo più o meno felice di starci all'interno (ovviamente anche dalle possibilità economiche..). Ricordo che ai tempi in cui ero "scoglionato", a volte mi scocciava proprio andare a suonare e mi limitavo davvero al minimo indispensabile, cioè non c'era più voglia di sperimentare, di trovare nuovi suoni..tutto era diventato una specie di routine forzata!!
Poi, quando ho voltato pagina mi si è aperto un mondo nuovo e più stimolante...ho cercato nuovi suoni, nuove soluzioni negli arrangiament dei brani e onestamente andare in giro con:
1)Korg i4s
2)Roland Juno dì
3)Korg01r/w
4)Pc per i vst + Mixer e tutto il corredo di roba
Non mi pesa, cioè è sicuramente ingombrante portare queste cose, ma se hai fatto un buon lavoro e senti di avere un minimo di soddisfazione..lo fai con entusiasmo.
Anche lo stand, ne ho 2...di cui uno personalizzato, bello grosso, che solo quello fa venire la febbre a portarlo..ma non me e frega...ritengo che anche l'occhio vuole la sua parte, infatti, spesso alcuni mi chedono: Ma dove hai preso questo supporto?emoemo
Io rispondo: A casa mia...è uscito dal garage!!!
vansys 23-05-10 19.49
Ieri in live ero messo così






Come detto nella formazione tributo ai Dire Straits si va di NordStage + NordWave, mixer Mackie 1402 VLZ Pro per gestione monitor, monitor Behringer 200 W, TC-Helicon Harmony-M, microfono ad archetto Shure.

culturazero 24-05-10 02.22
Complimenti....ma una domanda...
Perchè ti metti così dietro?
vansys 24-05-10 03.10
Ti ringrazio molto!!!

Il mettermi indietro è un'esigenza dettata dal fatto che in formazione c'è il bassista, che fa da cantante, e 2 chitarristi per cui davanti ci sono loro.

Diciamo che idealmente abbiamo 2 linee, la prima frontale con le corde (basso e chitarra) e la seconda con tastiere e batteria.

Dove ci sta utilizzo una pedana che mi alza di 40 cm. e mi evidenzia parecchio.

culturazero 24-05-10 03.31
diciamo che é la posizione classica, che a me sta bene in contesti larghi da piazza in cui hai magari un bel service con belle pedane ecc... Ma in contesti piu' piccoli dove si suona tutti alla stessa altezza, ho sempre odiato i dislivelli cosi accentuati, che mi sanno troppo di vecchia maniera....nel mio gruppo si adottano sempre 2 soluzioni...o ci mettiamo a forma di semicerchio, ma quasi dritti colo cantante principale piu avanti, oppure tastiera e batteria laterali, basso al lato e chitarra pure. Anzi a volte vedere tastiere piu avanti fa anche scena....emo
miglio77 24-05-10 12.47
in queste cose non bisogna ragionare con il cemo

In sostanza il tastierista già è sfortunato con uno strumento immobile, a meno che di sboroni che si fanno stand per usare le key a mo' di elicottero.
Quindi a mio avviso le tastiere stanno davanti insieme al chitarrista, il basso vicino alla batteria.
In più il basso DEVE stare vicino al batterista, sempre, ma dovrebbe pretenderlo il bassista stesso, il bassista non può stare girato ogni volta che deve guardare il batterista. Non lo fa? perchè è un campione? NON CI CREDO.

Quindi nel caso di due chitarre basso e key, la soluzione è sempre chitarra e key davanti, basso dietro e il secondo chitarrista fa il jolly, si adatta alle situazioni.

Mettere il tastierista dietro significa sacrificare ulteriormente l'immagine NON del tastierista, ma dell'intero gruppo.
Bisogna sempre ragionare nell'insieme.

Invece la norma è che il chitarrista a da fa lo sborone davanti: tanto le fighe non ti cagano lo stesso se sei un catorcio o se sei sfigato ! ! ! ! emoemoemoemo
jacus78 24-05-10 16.28
anch'io sono accanto al batterista e dall'altra parte, il basso!!davanti ci sono le due chitarre e il sax!!!(cover vasco)!!
con l'altro gruppo invece siamo in 4 e davanti siamo io e la chitarra voce e dietro basso e batteria!!
il basso in ogni caso è sempre accanto al batterista e mai davanti!!
Edited 24 Mag. 2010 14:29
Motif87 24-05-10 16.33
Kurz pc3 + Yamaha mo8 + vb3 Vst
Deltex 24-05-10 16.34
Finora in live (in studio avevo tutt'altre cose che ho venduto) Yamaha Ex5 (full loaded) e Roland Jx305. Da poco ho aggiunto anche un Juno G espanso. Pero' ho visto che non mi va di usarne 3 per volta e per praticita' sto vendendo sia il Juno che l'Ex5 per poi prendere un Fantom X7 (tra l'altro se qualcuno fosse interessato ai due strumenti...anche per uno scambio alla pari).