giannirsc ha scritto:
Spectrum non hai afferrato il concetto...tu col tap tempo puoi avvicinarti al time del batterista ma non sará mai identico..se devo tenere un suono con arpeggiatore fisso per 30 secondi, senza il midi clock dopo 10 secondi non sarà più in sincrono.
No, sei tu che ti stai incartando. Mi sa che sei di quelli che legge il primo rigo e poi risponde giusto per voler la ragione a tutti i costi.
Riscrivo: il tap tempo è gestito dal batterista, quindi la sua centralina sincronizza gli altri dispositivi impostandone il tempo.
Questo succede immediatamente prima di iniziare l'esecuzione del brano. La centralina funziona da midi master e i dispositivi synth/effetti a rack/arpeggiatore sono messi in slave. L'arpeggiatore lo connetti a un pad e lo fai eseguire al batterista. Noi facciamo così da mesi e ci troviamo meglio di prima, quando a gestire il tutto era un laptop! E forse sarà che non abbiamo tastieristi tiranni che vorrebbero avere la stanza dei bottoni sotto le loro dita
Ovviamente lui (il drummer) ha il click in cuffia generato dalla sua centralina, quindi non può andare fuori tempo, a meno che non sia un batterista che non sa andare a tempo, ma a quel punto qualsiasi click sarebbe inutile.
Altra cosa: sbagli di grosso a ragionare in secondi, la quantizzazione si conta in misure e battute, l'abc della teoria musicale. La correzione degli errori avviene tenendo conto di questo, non della durata in secondi. Così, gli arpeggi del tuo arpeggiatore si contano in misure e battute, è sufficiente che il batterista sappia quando deve dare lo start e lo stop della sequenza.
Vantaggi rispetto alle sequenza su laptop:
1) il tastierista ha meno pensieri
2) coi pad si possono variare le dinamiche e il volume durante l'esecuzione (anche nelle improvvisazioni)
3) sgravi il laptop dall'uso del sequencer e lo puoi usare come vst host dedicato
Secondo me questo sistema è più funzionale del tuo, e posso permettermi di scriverlo perché in passato ho usato anche il tuo metodo ma con l'attuale (gestione dei loop al batterista) ci troviamo infinitamente meglio. Poi vedi te, ognuno sceglie il proprio setting a piacere.