Setup nord stage e trinity
da pannello è abbastanza un casino, io lo uso principalmente in modalità program "combinandolo" con altro
(in particolare con micron/ion c'è una fusione notevole a livello sonoro)
poi se hai un pc con xp puoi usare trinitro come editor
il TrRack ha l'uscita Usb to Host
e può montare uscite digitali.
Ha un suono molto affascinante, imho il TrRack e il JD990 sono le macchine rompler dell'era dgtale col suono più affasciante, quindi valuta te
(in particolare con micron/ion c'è una fusione notevole a livello sonoro)
poi se hai un pc con xp puoi usare trinitro come editor
il TrRack ha l'uscita Usb to Host
e può montare uscite digitali.
Ha un suono molto affascinante, imho il TrRack e il JD990 sono le macchine rompler dell'era dgtale col suono più affasciante, quindi valuta te
Edited 29 Apr. 2010 9:20
@ Dantes
da pannello è abbastanza un casino, io lo uso principalmente in modalità program "combinandolo" con altro
(in particolare con micron/ion c'è una fusione notevole a livello sonoro)
poi se hai un pc con xp puoi usare trinitro come editor
il TrRack ha l'uscita Usb to Host
e può montare uscite digitali.
Ha un suono molto affascinante, imho il TrRack e il JD990 sono le macchine rompler dell'era dgtale col suono più affasciante, quindi valuta te
Qualcuno diceva che con i nuovi sistemi operativi l'editor non funziona, però se tu mi confermi che con Xp gira sono a posto. Ma l'editor si trova facilmente?da pannello è abbastanza un casino, io lo uso principalmente in modalità program "combinandolo" con altro
(in particolare con micron/ion c'è una fusione notevole a livello sonoro)
poi se hai un pc con xp puoi usare trinitro come editor
il TrRack ha l'uscita Usb to Host
e può montare uscite digitali.
Ha un suono molto affascinante, imho il TrRack e il JD990 sono le macchine rompler dell'era dgtale col suono più affasciante, quindi valuta te
Edited 29 Apr. 2010 9:20
Edited 29 Apr. 2010 9:24
Il Tr Rack che avevo io aveva addirittura il display mezzo rotto... e sono riuscito lo stesso a programmarlo come volevo.
Non è difficile da programmare, è solo un po' palloso nasvigare fra i parametri.
Gli effetti interni poi sono una bomba.
Non è difficile da programmare, è solo un po' palloso nasvigare fra i parametri.
Gli effetti interni poi sono una bomba.
@ Solimo
Qualcuno diceva che con i nuovi sistemi operativi l'editor non funziona, però se tu mi confermi che con Xp gira sono a posto. Ma l'editor si trova facilmente?
si te lo spedisco ioQualcuno diceva che con i nuovi sistemi operativi l'editor non funziona, però se tu mi confermi che con Xp gira sono a posto. Ma l'editor si trova facilmente?
Edited 29 Apr. 2010 9:24
calav 29-04-10 12.30
Ho avuto il Triton Le, l'M3 e alla fine sono rimasto col tr-rack che non è così incasinato nella programmazione, è palloso scorrere tra i parametri, però ha un suono potente dovuto sicuramente ai suoi convertitori che neanche l'm3 gli stà dietro ( IMHO ). Dimenticavo: anch'io ho il NS , IL TR-RACK te lo consiglio assolutamente e spendi un cavolo
Sui suoni "piu' o meno corposi " ( non so come si possa affermare con certezza che i convertitori di uno strumento datato siano piu' di qualita di un modello piu' recente della stessa casa madre ! a meno che non sia ingegnere informatico esperto di chip musicali) e comunque forse la caratteristica di maggiore corposita oggigiorno e' meno presente per scelta industriale ( allora vai sui synt va) infatti i suoni dell'M3 potrebbero sembrare piu' delicati rispetto al trinity. Ti propongo "per fare orecchio " il sito www.synthmania.com perdendo una giornata cliccando sui vari strumenti e sentendo la riproduzione dei preset stessi vedrai come i suoni si rincorrono fra di loro e spesso e' difficile ad orecchio capire quale tastiera generi un tipo di brass o un'altro se non sai il modello che sta suonando ( li' puoi sentire anche i suoni delle schede-cartucce del M1 e srx roland ex.. ) . A proposito li' potrai sentire tutti i presdet del tr rack , infine e' ovvio che dal rack comunque sia editabile il suono cosi' come e' ovvio che l'editor dedicato della casa madre sia piu' efficente di un editor "generalista" cosi' come e' ovvio che avere un rack con controlli fisici diretti ( ex. M3m , nord electro 2 rack etc... ) e' meglio di avere un rack tipo il tr rack o il motif classic rack con meno controlli diretti specie se non si possiede una vera masterk per pilotarli a dovere ( e' come dire la differenza fra il vecchio KORG polisix e KORG poli61 uno fornito di comandi fisici diretti uno di tasti multifunzione)
per sentire i preset di molti "vecchi strumenti" compreso il TR rack
P.s. e' solo un discorso di suoni non certo di modernita della tastiere attuali che possono campionare , hanno sequencer e sopratutto una polifonia completamente diversa
per sentire i preset di molti "vecchi strumenti" compreso il TR rack
P.s. e' solo un discorso di suoni non certo di modernita della tastiere attuali che possono campionare , hanno sequencer e sopratutto una polifonia completamente diversa
Edited 29 Apr. 2010 12:50
@ paolorx
Sui suoni "piu' o meno corposi " ( non so come si possa affermare con certezza che i convertitori di uno strumento datato siano piu' di qualita di un modello piu' recente della stessa casa madre ! a meno che non sia ingegnere informatico esperto di chip musicali) e comunque forse la caratteristica di maggiore corposita oggigiorno e' meno presente per scelta industriale ( allora vai sui synt va) infatti i suoni dell'M3 potrebbero sembrare piu' delicati rispetto al trinity. Ti propongo "per fare orecchio " il sito www.synthmania.com perdendo una giornata cliccando sui vari strumenti e sentendo la riproduzione dei preset stessi vedrai come i suoni si rincorrono fra di loro e spesso e' difficile ad orecchio capire quale tastiera generi un tipo di brass o un'altro se non sai il modello che sta suonando ( li' puoi sentire anche i suoni delle schede-cartucce del M1 e srx roland ex.. ) . A proposito li' potrai sentire tutti i presdet del tr rack , infine e' ovvio che dal rack comunque sia editabile il suono cosi' come e' ovvio che l'editor dedicato della casa madre sia piu' efficente di un editor "generalista" cosi' come e' ovvio che avere un rack con controlli fisici diretti ( ex. M3m , nord electro 2 rack etc... ) e' meglio di avere un rack tipo il tr rack o il motif classic rack con meno controlli diretti specie se non si possiede una vera masterk per pilotarli a dovere ( e' come dire la differenza fra il vecchio KORG polisix e KORG poli61 uno fornito di comandi fisici diretti uno di tasti multifunzione)
per sentire i preset di molti "vecchi strumenti" compreso il TR rack
P.s. e' solo un discorso di suoni non certo di modernita della tastiere attuali che possono campionare , hanno sequencer e sopratutto una polifonia completamente diversa
Thanks...
Sui suoni "piu' o meno corposi " ( non so come si possa affermare con certezza che i convertitori di uno strumento datato siano piu' di qualita di un modello piu' recente della stessa casa madre ! a meno che non sia ingegnere informatico esperto di chip musicali) e comunque forse la caratteristica di maggiore corposita oggigiorno e' meno presente per scelta industriale ( allora vai sui synt va) infatti i suoni dell'M3 potrebbero sembrare piu' delicati rispetto al trinity. Ti propongo "per fare orecchio " il sito www.synthmania.com perdendo una giornata cliccando sui vari strumenti e sentendo la riproduzione dei preset stessi vedrai come i suoni si rincorrono fra di loro e spesso e' difficile ad orecchio capire quale tastiera generi un tipo di brass o un'altro se non sai il modello che sta suonando ( li' puoi sentire anche i suoni delle schede-cartucce del M1 e srx roland ex.. ) . A proposito li' potrai sentire tutti i presdet del tr rack , infine e' ovvio che dal rack comunque sia editabile il suono cosi' come e' ovvio che l'editor dedicato della casa madre sia piu' efficente di un editor "generalista" cosi' come e' ovvio che avere un rack con controlli fisici diretti ( ex. M3m , nord electro 2 rack etc... ) e' meglio di avere un rack tipo il tr rack o il motif classic rack con meno controlli diretti specie se non si possiede una vera masterk per pilotarli a dovere ( e' come dire la differenza fra il vecchio KORG polisix e KORG poli61 uno fornito di comandi fisici diretti uno di tasti multifunzione)
per sentire i preset di molti "vecchi strumenti" compreso il TR rack
P.s. e' solo un discorso di suoni non certo di modernita della tastiere attuali che possono campionare , hanno sequencer e sopratutto una polifonia completamente diversa
Edited 29 Apr. 2010 12:50
In effetti vedo che un po' tutti sono d'accordo sul Tr rack...
@ paolorx
Sui suoni "piu' o meno corposi " ( non so come si possa affermare con certezza che i convertitori di uno strumento datato siano piu' di qualita di un modello piu' recente della stessa casa madre ! a meno che non sia ingegnere informatico esperto di chip musicali) e comunque forse la caratteristica di maggiore corposita oggigiorno e' meno presente per scelta industriale ( allora vai sui synt va) infatti i suoni dell'M3 potrebbero sembrare piu' delicati rispetto al trinity. Ti propongo "per fare orecchio " il sito www.synthmania.com perdendo una giornata cliccando sui vari strumenti e sentendo la riproduzione dei preset stessi vedrai come i suoni si rincorrono fra di loro e spesso e' difficile ad orecchio capire quale tastiera generi un tipo di brass o un'altro se non sai il modello che sta suonando ( li' puoi sentire anche i suoni delle schede-cartucce del M1 e srx roland ex.. ) . A proposito li' potrai sentire tutti i presdet del tr rack , infine e' ovvio che dal rack comunque sia editabile il suono cosi' come e' ovvio che l'editor dedicato della casa madre sia piu' efficente di un editor "generalista" cosi' come e' ovvio che avere un rack con controlli fisici diretti ( ex. M3m , nord electro 2 rack etc... ) e' meglio di avere un rack tipo il tr rack o il motif classic rack con meno controlli diretti specie se non si possiede una vera masterk per pilotarli a dovere ( e' come dire la differenza fra il vecchio KORG polisix e KORG poli61 uno fornito di comandi fisici diretti uno di tasti multifunzione)
per sentire i preset di molti "vecchi strumenti" compreso il TR rack
P.s. e' solo un discorso di suoni non certo di modernita della tastiere attuali che possono campionare , hanno sequencer e sopratutto una polifonia completamente diversa
Ho sentito le combi dal sito che mi hai suggerito e ce ne sono alcune, almeno per me, notevoli, sempre che non siano state "truccate"!! Ma non credo...
Sui suoni "piu' o meno corposi " ( non so come si possa affermare con certezza che i convertitori di uno strumento datato siano piu' di qualita di un modello piu' recente della stessa casa madre ! a meno che non sia ingegnere informatico esperto di chip musicali) e comunque forse la caratteristica di maggiore corposita oggigiorno e' meno presente per scelta industriale ( allora vai sui synt va) infatti i suoni dell'M3 potrebbero sembrare piu' delicati rispetto al trinity. Ti propongo "per fare orecchio " il sito www.synthmania.com perdendo una giornata cliccando sui vari strumenti e sentendo la riproduzione dei preset stessi vedrai come i suoni si rincorrono fra di loro e spesso e' difficile ad orecchio capire quale tastiera generi un tipo di brass o un'altro se non sai il modello che sta suonando ( li' puoi sentire anche i suoni delle schede-cartucce del M1 e srx roland ex.. ) . A proposito li' potrai sentire tutti i presdet del tr rack , infine e' ovvio che dal rack comunque sia editabile il suono cosi' come e' ovvio che l'editor dedicato della casa madre sia piu' efficente di un editor "generalista" cosi' come e' ovvio che avere un rack con controlli fisici diretti ( ex. M3m , nord electro 2 rack etc... ) e' meglio di avere un rack tipo il tr rack o il motif classic rack con meno controlli diretti specie se non si possiede una vera masterk per pilotarli a dovere ( e' come dire la differenza fra il vecchio KORG polisix e KORG poli61 uno fornito di comandi fisici diretti uno di tasti multifunzione)
per sentire i preset di molti "vecchi strumenti" compreso il TR rack
P.s. e' solo un discorso di suoni non certo di modernita della tastiere attuali che possono campionare , hanno sequencer e sopratutto una polifonia completamente diversa
Edited 29 Apr. 2010 12:50
@ Solimo
Perché due?
polifonia,
Perché due?
oltre a 2 TrRack
sarebbe bello avere anche 2 JD990
un giorno li avrò
ma anche 18 mogli non è male
Edited 29 Apr. 2010 16:54
@ Dantes
polifonia,
oltre a 2 TrRack
sarebbe bello avere anche 2 JD990
un giorno li avrò
ma anche 18 mogli non è male
Se dovessi scegliere andrei sulle 18 mogli...o no! Già è difficile gestirne una, figuriamoci 18!!! Scherzi a parte, è vero che la polifonia è ridotta, però anche mettendo i suoni i layers si scenderebbe a 8, che per un pad da suonare con una mano può essere sufficiente.
polifonia,
oltre a 2 TrRack
sarebbe bello avere anche 2 JD990
un giorno li avrò
ma anche 18 mogli non è male
Edited 29 Apr. 2010 16:54
RacK interessante, 1/2 unità se non ricordo male, derivazione sonora dallo 01W, però sinceramente propendo ancora e molto per il tri-rack
Sto iniziando a "spulciare" un po' lo stage, e devo dire che ,se ho ben capito la funzione dei 2 panel A e B, la cosa piu' interessante sarebbe davvero abbinare semplicemente il modulo m3m.
Dico questo perchè da sempre cerchiamo di usare un unico strumento, ma poi per vari motivi qualcosa ci manca.
Preparando tutto o quasi nelle varie combi, e allocando i suoni (rispettivam di NS e m3) nei 2 panel, credo si possa davvero avere in un pezzo non solo tutti i tasti per fare vari split, layer ecc... ( questo ovviam su una NS88 è piu facile). Ma addirittura, preparando i suoni nei due pannelli si puo' passare in un attimo da uno strumento all'altro, miscelando o cambiando i suoni con grande facilita'.
Chiedo lumi a chi gia' usa questa soluzione, ma in teoria mi pare davvero interessante!
Dico questo perchè da sempre cerchiamo di usare un unico strumento, ma poi per vari motivi qualcosa ci manca.
Preparando tutto o quasi nelle varie combi, e allocando i suoni (rispettivam di NS e m3) nei 2 panel, credo si possa davvero avere in un pezzo non solo tutti i tasti per fare vari split, layer ecc... ( questo ovviam su una NS88 è piu facile). Ma addirittura, preparando i suoni nei due pannelli si puo' passare in un attimo da uno strumento all'altro, miscelando o cambiando i suoni con grande facilita'.
Chiedo lumi a chi gia' usa questa soluzione, ma in teoria mi pare davvero interessante!
@ SMARTKID
Sto iniziando a "spulciare" un po' lo stage, e devo dire che ,se ho ben capito la funzione dei 2 panel A e B, la cosa piu' interessante sarebbe davvero abbinare semplicemente il modulo m3m.
Dico questo perchè da sempre cerchiamo di usare un unico strumento, ma poi per vari motivi qualcosa ci manca.
Preparando tutto o quasi nelle varie combi, e allocando i suoni (rispettivam di NS e m3) nei 2 panel, credo si possa davvero avere in un pezzo non solo tutti i tasti per fare vari split, layer ecc... ( questo ovviam su una NS88 è piu facile). Ma addirittura, preparando i suoni nei due pannelli si puo' passare in un attimo da uno strumento all'altro, miscelando o cambiando i suoni con grande facilita'.
Chiedo lumi a chi gia' usa questa soluzione, ma in teoria mi pare davvero interessante!
In effetti, nonostante le limitate funzioni master a detta di molti, con i due Panel e la funzione Ext, il Nord Stage diventa veramente una tastiera interessante sotto questo punto di vista e con poche "monovre", riesci a gestire, come dici tu, i suoni interni e l'eventuale modulo esterno colegato. Ma tutto questo con estrema facilità e velocità, io il manuale non l'ho quasi visto per niente, è tutto molto intuitivo.
Sto iniziando a "spulciare" un po' lo stage, e devo dire che ,se ho ben capito la funzione dei 2 panel A e B, la cosa piu' interessante sarebbe davvero abbinare semplicemente il modulo m3m.
Dico questo perchè da sempre cerchiamo di usare un unico strumento, ma poi per vari motivi qualcosa ci manca.
Preparando tutto o quasi nelle varie combi, e allocando i suoni (rispettivam di NS e m3) nei 2 panel, credo si possa davvero avere in un pezzo non solo tutti i tasti per fare vari split, layer ecc... ( questo ovviam su una NS88 è piu facile). Ma addirittura, preparando i suoni nei due pannelli si puo' passare in un attimo da uno strumento all'altro, miscelando o cambiando i suoni con grande facilita'.
Chiedo lumi a chi gia' usa questa soluzione, ma in teoria mi pare davvero interessante!
@ Solimo
In effetti, nonostante le limitate funzioni master a detta di molti, con i due Panel e la funzione Ext, il Nord Stage diventa veramente una tastiera interessante sotto questo punto di vista e con poche "monovre", riesci a gestire, come dici tu, i suoni interni e l'eventuale modulo esterno colegato. Ma tutto questo con estrema facilità e velocità, io il manuale non l'ho quasi visto per niente, è tutto molto intuitivo.
attualmente, con cosa stai abbinando tuo NS?
In effetti, nonostante le limitate funzioni master a detta di molti, con i due Panel e la funzione Ext, il Nord Stage diventa veramente una tastiera interessante sotto questo punto di vista e con poche "monovre", riesci a gestire, come dici tu, i suoni interni e l'eventuale modulo esterno colegato. Ma tutto questo con estrema facilità e velocità, io il manuale non l'ho quasi visto per niente, è tutto molto intuitivo.