Mia recensione piano yamaha cp1 (purtroppo negativa)

miglio77 07-03-10 15.40
MarcoC ha scritto:
Devo nuovamente trovarmi d'accordo con Supermariojazz.
Secondo me non ha nessun senso tentare di paragonare un pianoforte digitale con un pianoforte acustico.


Supermario_jazz ha scritto:
Tastiera: assolutamente DELUDENTE!! Leggerissima e molto lontana dal somigliare ad una meccanica di un piano vero.


emoemoemoemoemoemo
Supermario_jazz 07-03-10 16.14
miglio77 ha scritto:

emoemoemoemoemoemo

hai provato a farti uno shampo?????emoemoemo
miglio77 07-03-10 16.49
@ Supermario_jazz
miglio77 ha scritto:

emoemoemoemoemoemo

hai provato a farti uno shampo?????emoemoemo
vedo che funziona solo per metà però emo
rf.net 07-03-10 17.11
mi intrometto anche io per dire ciò che penso.

non ho provato il cp1, ma penso che se la yamaha mette in produzione uno strumento che viene venduto a 4500 euro un motivo ci sarà. dire che il tocco di questo piano digitale è totalmente slegato da ciò che poi si ascolta non mi sembra davvero possibile su uno strumento di questa fascia di prezzo; probabilmente non sarà di tuo gusto... hai pensato che il modello che hai suonato sia difettoso oppure (più probabilmente) che qualcuno prima di te ci ha smanettato a fondo cambiando le impostazioni di risposta al tocco ecc.?

poi il paragone con le tastiere dei pianoforti acustici... come si fa a pensare di fare un paragone del genere? insomma, in un piano acustico quando premo un tasto questo sposta delle asticelle di legno che a loro volta azionano i martelletti che vanno a battere su una corda. già il meccanismo è diverso tra piano a coda e piano a muro, figurarsi se una simile risposta al tocco si può ottenere da uno scatolotto che è profondo 30 cm e alto 20. un piano digitale può imitare più o meno bene la durezza dei tasti di un piano acustico ma la risposta al tocco non sarà mai la stessa.
e poi il tutto è soggettivo... ci sono i gusti personali, c'è il fatto che ogni pianoforte acustico suona a modo suo... insomma, le variabili in gioco sono tante. e poi chi ha un piano acustico a casa e ci suona o ci ha studiato, sa che i tasti di un pianoforte non sono "duri" come invece accade a volte su alcuni pianoforti digitali (ad esempio il p80 dopo un po a me stanca, il mio piano verticale yamaha u1 lo posso suonare anche per 3 ore di fila senza fermarmi e minuto dopo minuto procedo sempre con piu scioltezza)

il piano digitale ha comunque i suoi scopi: quello di essere facilmente trasportabile sui palcoscenici, quello di costare meno (ma anche qui è da vedere in molti casi), quello di essere più facilmente registrabile in studio... prendiamo le cose per quello che sono, senza fare paragoni inutili.

ciao
emanuele
Edited 7 Mar. 2010 16:13
Charlie78 07-03-10 17.30
rf.net ha scritto:
il piano digitale ha comunque i suoi scopi: quello di essere facilmente trasportabile sui palcoscenici, quello di costare meno (ma anche qui è da vedere in molti casi), quello di essere più facilmente registrabile in studio...


...e a volte ha anche il merito/demerito di influenzare notevolmente un certo periodo musicale con un sound ben particolare, vedi ciò che ha fatto l' RD1000.emo
rf.net 07-03-10 17.42
Charlie78 ha scritto:
...e a volte ha anche il merito/demerito di influenzare notevolmente un certo periodo musicale con un sound ben particolare, vedi ciò che ha fatto l' RD1000.emo

giusto. ma io mi riferifo al piano digitale di oggi come strumento che tenta di riprodurre nel modo migliore il piano acustico.
i primi pianoforti digitali hanno fatto un po il percorso dei vari hammond o dei synth in fm, che si proponevano di imitare strumenti acustici ma lo facevano in un modo talmente orrendo che hanno assunto una sonorità e un carattere tutto loro che li ha fatti passare alla storia come dei strumenti eccezionali.
secondo me oggi la differenza principale tra pianoforti acustici o digitali non sta tanto nel suono che percepisce l'ascoltatore inesperto quanto nella differenza che sente il pianista, non tanto nel suono ma proprio nel tocco e nell'espressività che uno strumento acustico riesce a darti.
Charlie78 07-03-10 17.44
rf.net ha scritto:
i primi pianoforti digitali hanno fatto un po il percorso dei vari hammond o dei synth in fm, che si proponevano di imitare strumenti acustici ma lo facevano in un modo talmente orrendo che hanno assunto una sonorità e un carattere tutto loro che li ha fatti passare alla storia come dei strumenti eccezionali.


Già!! emo
Supermario_jazz 07-03-10 18.19
x rf.net

una cosa giusta l'hai detta: "non ho provato il CP1"!!!
Quindi il mio consiglio è: vai a provare il CP1 e poi magari ne riparliamo. Che senso a dare giudizi e pareri e soprattutto "consigli" su qualcosa che non si è neppure provato????emo
Edited 7 Mar. 2010 17:21
rf.net 07-03-10 18.26
il mio giudizio era su yamaha come azienda. insomma, non è certo la liontracs... quindi solo per il nome dico che uno strumento yamaha da 4.500 euro non puo fare schifo. può non piacere, ma non fare schifo.
Federico78 07-03-10 20.43
Io il CP1 l'ho provato un'ora da Cherubini e mi è sembrato uno strumento di gran qualità generale.

Lo preferisco al V-piano sia come meccanica che come suono. Il V-piano è finto nei medi per le mie orecchie.

Il CP1 ha una tastiera leggermente più leggera del P155, ma molto reattiva e piacevole da suonare. La Ivory texture dà una bella sensazione tattile.

A me sono piaciuti tutti i suoni dall'acustico CFIII al CP80 ai Rhodes. Ho trovato gran dettaglio e gran qualità.

Non è una tastiera che comprerei per studiare tecnica al posto del piano acustico. Per quello sceglierei altro.
Supermario_jazz 07-03-10 21.03
Federico78 ha scritto:
Non è una tastiera che comprerei per studiare tecnica al posto del piano acustico. Per quello sceglierei altro.

E ti pare poco???
Cioè, prima ne dai dei giudizi totalmente positivi e poi mi dici che per studiare piano sceglieresti altro???
Qui secondo me si fa una gran confusione su cosa vogliamo da un piano digitale!! Se si parla di una tastiera fine a se stessa e senza nessuna relazione con un piano acustico allora posso dire che il CP1 è un buon piano digitale.
Ma se per piano digitale si intende invece( come la intendo io) una tastiera che si avvicini il più possibile come meccanica e come suono di piano ad un pianoforte acustico vero, allora il CP1 è un vero FALLIMENTO considerando soprattutto il suo prezzo!!
Edited 7 Mar. 2010 20:03
Federico78 07-03-10 21.15
Per me una tastiera di piano digitale per studiare tecnica dev'essere pesante e reattiva. Il mio Seiler è pesante e reattivo. Per il live preferisco qualcosa di più leggero e il CP1 è perfetto in questo senso, perchè comunque il feeling pianistico la sua tastiera me lo dà eccome.
Comunque ancora non ho trovato una tastiera di dp che mi soddisfi come sostituto di un piano acustico per studiare tecnica e mi sa che non la inventeranno mai.
MarcoC 07-03-10 21.17
Mi sa che non ci sarà mai una tastiera di piano digitale che possa eguagliare e sostituire quella di un pianoforte acustico.
Secondo voi questi 4.500€ di prezzo come si giustificano?! Secondo me è troppo alto.
Supermario_jazz 07-03-10 21.28
Il problema del CP1 è proprio il prezzo! Perchè per quella cifra uno si aspetta davvero di sentire sotto le mani un QUASI vero pianoforte acustico. Ed invece si ritrova con il solito piano digitale ma stavolta con l'abito firmato!!
orlando 07-03-10 22.21
Avrebbero dovuto mettere la tastiera del GT2, che ha la meccanica di un piano vero..
PiccoloNoGlobal 07-03-10 22.52
Supermario_jazz ha scritto:
Ma se per piano digitale si intende invece( come la intendo io) una tastiera che si avvicini il più possibile come meccanica e come suono di piano ad un pianoforte acustico vero


....ma quand'è che hanno creato uno standard come meccanica e suono di piano?????

Ma il CP1 deve avvicinarsi alla meccanica del mio piano acustico o alla meccanica del piano che hai a casa tu?

Qual è "la meccanica del piano acustico"........così la prossima volta che vado in negozio a provare uno stage posso dire: "Caro negoziante non ci siamo proprio!!!"emo

emoemoemo
Supermario_jazz 07-03-10 23.53
@ PiccoloNoGlobal
Supermario_jazz ha scritto:
Ma se per piano digitale si intende invece( come la intendo io) una tastiera che si avvicini il più possibile come meccanica e come suono di piano ad un pianoforte acustico vero


....ma quand'è che hanno creato uno standard come meccanica e suono di piano?????

Ma il CP1 deve avvicinarsi alla meccanica del mio piano acustico o alla meccanica del piano che hai a casa tu?

Qual è "la meccanica del piano acustico"........così la prossima volta che vado in negozio a provare uno stage posso dire: "Caro negoziante non ci siamo proprio!!!"emo

emoemoemo
dai, continua a fare il moderatore e lascia perdere i pianoforti che da come parli si vede che non sono il tuo piatto forte!!!
Brian63 08-03-10 00.01
...giorni fa ho provato il cp1 ed avevo vicino l'rd700gx, devo dire che mi è piaciuta di più la tastiera del roland, imho il ritorno è migliore e mi è parsa più solida e credibile..., i suoni non sono affatto male ma effettivamente in rapporto al prezzo, il doppio del roland, mi aspettavo di più..., anche in considerazione del nuovo campione di piano supernatural...
PiccoloNoGlobal 08-03-10 00.21
Dai SuperMario, non pretendere di essere il maestro nello stabilire quale meccanica va bene e quale no.

Ps ho 7 anni di studio privato di piano alle spalle e suono da 24 anni sia su acustici che su elettrici (ed ho oltre allo stage anche l'acustico a casa).........ma non mi sogno di dire a nessuno stage che la sua meccanica non assomiglia ad un acustico, tuttalpiù posso esprimere giudizi PERSONALI di gradimento....ma la storia finisce lì.

E poi darmi dell'incompetente.......non è carino da parte tua.emo
Supermario_jazz 08-03-10 00.33
PiccoloNoGlobal ha scritto:
E poi darmi dell'incompetente.......non è carino da parte tua

La prossima volta prova ad usare meno faccine ironiche e portare un po piu di rispetto (leggiti il tuo ultimo post) verso chi di mestiere fa il pianista ed insegna pianoforte da circa 30 anni!!!
Edited 7 Mar. 2010 23:33