mi intrometto anche io per dire ciò che penso.
non ho provato il cp1, ma penso che se la yamaha mette in produzione uno strumento che viene venduto a 4500 euro un motivo ci sarà. dire che il tocco di questo piano digitale è totalmente slegato da ciò che poi si ascolta non mi sembra davvero possibile su uno strumento di questa fascia di prezzo; probabilmente non sarà di tuo gusto... hai pensato che il modello che hai suonato sia difettoso oppure (più probabilmente) che qualcuno prima di te ci ha smanettato a fondo cambiando le impostazioni di risposta al tocco ecc.?
poi il paragone con le tastiere dei pianoforti acustici... come si fa a pensare di fare un paragone del genere? insomma, in un piano acustico quando premo un tasto questo sposta delle asticelle di legno che a loro volta azionano i martelletti che vanno a battere su una corda. già il meccanismo è diverso tra piano a coda e piano a muro, figurarsi se una simile risposta al tocco si può ottenere da uno scatolotto che è profondo 30 cm e alto 20. un piano digitale può imitare più o meno bene la durezza dei tasti di un piano acustico ma la risposta al tocco non sarà mai la stessa.
e poi il tutto è soggettivo... ci sono i gusti personali, c'è il fatto che ogni pianoforte acustico suona a modo suo... insomma, le variabili in gioco sono tante. e poi chi ha un piano acustico a casa e ci suona o ci ha studiato, sa che i tasti di un pianoforte non sono "duri" come invece accade a volte su alcuni pianoforti digitali (ad esempio il p80 dopo un po a me stanca, il mio piano verticale yamaha u1 lo posso suonare anche per 3 ore di fila senza fermarmi e minuto dopo minuto procedo sempre con piu scioltezza)
il piano digitale ha comunque i suoi scopi: quello di essere facilmente trasportabile sui palcoscenici, quello di costare meno (ma anche qui è da vedere in molti casi), quello di essere più facilmente registrabile in studio... prendiamo le cose per quello che sono, senza fare paragoni inutili.
ciao
emanuele
Edited 7 Mar. 2010 16:13