Uso questa discussione senza aprirne un'altra. Ho provato il CP5. La prova è durata solo una decina di minuti con una cuffia AKG K240. Ma mi sono bastati per farmi una prima idea:
La meccanica di tastiera me la aspettavo più dura, mah. Può darsi che nell'uso costante questo non sia un difetto ma un pregio. Comunque meglio di NS88.
Il main-preset di piano è molto bello su tutta l'escursione, non ha un
pp insuperabile come sempre, ma ho pochi dubbi che amplificato dia dei prolemi. E va beh. C'è anche l'S6.
Poi dopo pochi secondi mi sono catapultato sui rhodes, primo preset secondo, terzo, nella speranza che ne arrivasse uno come dico io. Niente. Per farli uscire fuori devi sederti sulla tastiera con il cu*o dannazione.
C'è lo "sporco" del campionamento, il rilascio del tasto e quel certo alone un pò vintage, ma sono loffi, pigri da morire, buoni per accompagnare I Can Teel You Why degli Eagles, ma gli Steely Dan ?? I soli?
Dal vivo dopo un solo del sassofonista puoi solo andare a casa....
Sinceramente non ho ancora smanettato sui parametri per vedere se dai medio alti in poi il suono possa esplodere e restituire quello scampanellamento medioso che fa emergere il suono. Spero proprio di si! Ma poi perchè non mettere nella memoria dei preset un suono già pronto?. Bah
Suoni di contorno simili al Motif. Archi, brass, pad, organi (non sono riuscito a capire se e come sia possibile usare un leslie con la sola rotella pitch bend, quindi mi sa...) comunque mi sembrano di buona qualità, ma suonano un pò bassi rispetto ai timbri pianistici. Comunque hanno quello stampo-Motif che a me non fa impazzire: sempre molto "polistirolici" e non certo esplosivi.
Se avrò tempo sicuramente mi cimenterò con i parametri e le funzioni master. Vediamo ora i giudizi di chi proverà il CP5 dopo di me. Comunque per ora sono rimasto abbastanza deluso.
Edited 19 Mag. 2010 21:55