@ anonimo
primo post dell'era "senza tutto":
[g]il topic parte dall'idea "non ci sono soldi". Giusto.
senza soldi non si può fare granché, ma certamente la prima cosa da NON fare, è cercare di "fare tutto"[/g],
o tenersi aperta la "possibilità di fare tutto".
per risparmiare, la prima cosa è fare una lista della spesa tagliando.
Quindi: chi ha pochi soldi, cominci con il comprare solo quello che gli serve, evitando strumenti
tuttologici con funzioni per lui inutili.
Gli strumenti "compra questo che così poi non avrai più bisogno di nient'altro" tendono a essere CARI perché includono funzioni stratosferiche che non verranno mai utilizzate.
Quindi:
sì alla master,
ma NO ai moduli o workstation tuttofare e al computer "a prescindere".
Sì a:
1) se primo acquisto: una workstation lunga (73/88), usatissima, a prezzo ridicolo, ma con buoni suoni e un decente sequencer (no campionatore, karma, buddha, arpeggiatori, cd, dvd, schermo al plasma), da usare per 4 mesi finché non capisci cosa davvero ti interessa,
e da vendere a un altro principiante praticamente a pari prezzo (trinity? o1/w? eccetera)
poi fase 2:
2) analisi approfondita di cosa voglio fare
3) spesa concentrata su pochi pezzi specializzati, non inseguendo una "completezza" astratta, bensì un aprofondimento specifico (un pianista jazz con un tastierino 49 sopra il piano e un computer?!? Un DJ con una bella master 88 tasti pesata?!?)
puntando a: massima qualità di suono per basso costo, con meno pezzi possibile.
Non si può "fare tutto"? Potresti essere in difficoltà se una sera "ti viene voglia di fare un suono che non c'è su quella macchina"?
Ti gratterai.
La principale fonte di spesa inutile, soprattutto per i principianti, sono le cataste di moduli expander comprati "cercando nuovi suoni" e usati al 3% (e ampiamente raccomandati qui sopra), e i vecchi computer incrostati di programmi mai approfonditi. Costosi anche se gratuiti (perché non è mai gratuito l'hardware con cui insegui i programmi).
Costruttivamente, esempi di setup ampiamente sotto i 1000/1500 euro
a) gruppetto da saletta, tastoerista alle prime armi, chitarrista con manico giapponese da 300 euro:
dx7 usato, 200 euro
oppure m1 usato, 200 euro
b) onesto lavoratore:
stage piano usato, 73/76 o 88, il migliore possibile. Mancano i synth? e chissenefrega.
c) velleitario con ambizioni dream theater:
sei master keyboard 49 e 61 similplastica
una master 88
una master 73
tre moduli yamaha
un blofeld
un computer con programmino dedicato per analogici, campionatore, programmino per pianoforti perfetti,
un mixer
un compressore
un reverbero
un multieffetto
un vocoder
16 pedali
Scopo: finanziare il negozio dove gli altri tre, più furbi, vanno a cercare il materiale usato
Edited 11 Feb. 2010 10:39
Edited 11 Feb. 2010 11:05