Ho provato yamaha cp1

L'abbinamento DX e piano ac. è veramente bello..

questa mattina ho provato per una 20ina di minuti il cp1. ecco le MIE impressioni.

impressioni positive:
- qualità della tastiera e risposta al tocco ottima
- sensazione che sotto i tasti il suono venga davvero generato meccanicamente, sia sul piano acustico sia sui piani elettrici

impressioni negative:
- prezzo spropositato rispetto a quello che offre
- in uno strumento del genere se premi un tasto con una velocity tendente a zero ti aspetti che il piano non suoni (come su un acustico vero), invece dopo un certo lasso di corsa del tasto senti "lo scatto" che fa suonare la nota
- non mi piace assolutamente il timbro del pianoforte nella prima ottava più bassa, è troppo cupo e non naturale rispetto - soprattutto - alle ottave più alte
- è uno strumento specifico che uno suo target ben preciso. solo timbri di piano acustico ed elettrico. su uno strumento di 4000 e passa euro per me è un limite.

devo ricredermi su quanto espresso da me in un precedente post di supermario_jazz (dove dicevo che se la yamaha avesse prodotto uno strumento di tale prezzo esso sarebbe stato sicuramente giustificato dalla qualità)

OT Si abbiamo tutto il meglio in Italia, di fatto dimostratori italiani nei video promozionali YAMAHA UFFICIALI non se ne vedono, si vede che siamo troppo_belli_bravi_intelligenti_preparati che non ci vogliono, è un complotto contro di noi. Ci sono dimostratori di varie nazionalità, tranne che italiani sui video ufficiali: il fatto è che nel mondo, quando si è finito di parlare, ti dicono: ok show me how good you are.

Smoremburg dimostra i synth facendo quello che vogliono sentire gli utilizzatori di synth, non deve suonarci La Campanella ne tanto meno fare tutta la dimostrazione con il piano. OT.

Stamattina ho avuto modo di provare ulteriormente il CP1.
Devo dire che l'ho apprezzato di più dell'altra volta e il suono di piano mi è piaciuto (l'ho provato sempre in cuffia).
Anche la tastiera mi ha convinto di più (l'altra volta ero appena sceso dalla moto.....).
Però mi resta sempre qualcosa che mi fa dire . . . .4500€ è una follia!

Dei Rhodes che mi dici? io l'ho provati troppo di fretta...

Infatti la mia critica negativa verso il CP1 è la conseguenza diretta del suo prezzo cosi alto!!Perchè se fosse costato 2000 euro allora poteva anche andar bene... anzi... ma per 4.500 euro ......

E' un po esoso, anche perchè a vedersi non è un bijou.
Ma questo non conta, ti fanno pagare i costi di progettazione e quello che loro pensano abbia come valore aggiunto.

Ma Yamaha è così, fa lo sbotto... poi spesso ha abbassato di molto i prezzi.

Secondo me doveva allinearsi ai prezzi di Clavia e non di Roland, avrebbe avuto più senso.
3000 o quasi euro per i clavia in tanti li hanno spesi e per esempio a me, personalmente, non fa impazzire, ne come suoni di piano, ne come tastiera.

Un cp300 mi piace di più.

Beh da vedere effettivamente non è il massimo anche se quella scritta Yamaha e il logo che si illuminano di una bella luce bianca sul palco . . .
Tuttavia sono d'accordo con SuperMarioJazz che da pianista vero sa dove (e soprattutto come) mettere le mani!
Penso che un prezzo giusto sarebbe stato intorno ai 3.000€ (in meno non in più).
Poi per i costi di progettazione secondo me sarebbe rientrati più facilmente tenendo il prezzo più allettante.
Poi tra l'altro è bello pesante, portarlo in giro non è semplicissimo!

Venerdì ho passato un'oretta d Bandiera a Roma ed ho avuto l'opportunità di provare qualche stage che non avevo mai provato...

Ho messo per prima le mani sul CP1 e devo dire.....ottimo il suono, aperto, tipico Yamaha, ottima la tastiera, davvero bel feeling, tuttavia la gestione dello strumento è davvero poco intuitiva, per cambiare suono c'ho messo 2 minuti a capire come si faceva, ma chi gliele progetta le interfacce alla yamaha uno psicopatico???????

Il CP 5 è pressocchè identico, un po più castrato ma sotto le dite la differenza non si nota molto con la sorella maggiore.

Ho per la prima volta provato il NS88EX e devo dire che per i miei gusti questa tastiera la trovo "'na costosa ciofeca", la meccanica, a mio avviso, fa pena; fanatici delle rosse non ve la prendete per questo mio personalissimo parere
Al contrario ho trovato il Nord Electro 3 61 davvero piacevole, una meccanica davvero bella per essere una "semipesata".

Poi ho sbirrciato al volo il Casio PX330....la differenza di suono, specie dopo aver provato le yamaha, si sente, mi è sembrata anche esageratamente corta la corsa dei tasti, infatti il CDP 100 che era sotto mi ha dato la forte sensazione di avere una corsa più lunga, più "corretta". Tuttavia non dimentichiamoci la fascia di prezzo in cui operano.....

Provata l'S70XS, versatile, sempre un po "ostica" (Yamaha non si smentisce mai), ma piacevole da suonare, meccanica ottima e interazione tasto suono che "a mio avviso" non fa versare le lacrime nè per il CP1 nè per il CP5.

CMQ tirando le somme per esprimere qualche considerazione finale:

Dopo aver provato il CP1 ho rimesso le mani (sempre in negozio) sul Roland RD700GX e devo dire....
il GX non mi fa rimpiangere le Yamaha, trovo infatti questa macchina (il 700GX) davvero un passo avanti per quanto riguarda la facilità di gestione e la versatilità anche per un uso live.
Trovo inoltre che l'S--XS di Yamaha sia una degna concorrente del Rolandone, anche se più "ermetica" della Roland, la Yamaha, è ancora più versatile per via delle sue caratteristiche di Synth.

Personalmente per un uso live del tasto pesato opterei senza dubbio per un RD700GX seguito da una buona WS o in mancanza di denaro, per avere una tavolozza di suoni maggiore e più modellabile, per la sola S90/70XS, relegando a casa o negli studi i dinosauri come CP1 o V-Piano (che non ho ancora provato).

mmmm....

cuffia difettosa?
impianto davvero scarso?


come ho scritto da qualche altra parte qui sul forum, sono due macchine totalmente differenti.
ho avuto la fortuna di provarli recentemente uno di fianco all'altro, con la stessa (buona) cuffia.

i suoni di piano acustico del CP1 sono più "pieni", completi, su tutta l'estensione.

la tastiera (che è la stessa nelle due macchine) risponde in maniera SENSIBILMENTE diversa nel CP1, offrendo una dinamica clamorosa, che nel CP 5 non c'è.
sotto le dita la differenza io l'ho percepita subito!

anche il suono di CP80 nel CP1 è decisamente accattivante, mentre nel CP5 è paragonabile a altri già presenti su altre macchine (tipo la mia EMU Vintage Keys, nè più nè meno).

sono d'accordo sul fatto che il CP1 costi troppo.
ma dire che è pressochè identico al CP5......

ti consiglierei di riprovarli bene con buon impianto/cuffia e magari soffermandoti qualche minuto in più sui dettagli .
se poi per il tuo gusto/feeling personale non senti differenza nella dinamica e (soprattutto) nei suoni, allora tanto meglio.
ma ti assicuro che nei pianoforti del CP5 "MANCA" proprio qualcosa, rispetto a quelli del CP1.... purtroppo....

il piano acustico del CP5 è allineabile ai tanti Stage Piano in giro, anzi, direi che non è poi così clamorosamente superiore (tutt'altro) alla mia SRX 11 suonata con la master Studiologic....
il piano del CP1 è decisamente uno step più sopra.....

e sono d'accordo pure sulla qualità dell'RD Roland (stesso discorso fatto per la SRX 11): di sicuro superiore al CP5, mentre rispetto al CP1 se la giocano bene

i rhodes non sono proprio il massimo dei massimi, ma suonano comunque bene.
il forte del Cp1 è anche il CP80, che suona proprio bene!!!!!

(non si possono paragonare CP1 e VPiano, dato che nel VPiano non ci sono altri suoni se non quelli di piano acustico - per ora -)

Cuffia mediocre del negozio....sul Cp1 però non ho sentito questo grande salto di qualità rispetto al CP5.
Poi è chiaro, ognuno di noi suona in maniera personale. Ad esempio io sento una marcata differenza tra il CP1 e il Casio PX330 o il CP1 ed il NS88EX (che è uno strumento completamente differente, non ci piove) ma questa enorme differenza tra CP1 e CP5 non la sottolineo, certo, se parliamo di sfumature sono daccordissimo ma se parliamo di "grandi differenze" mmmmmmmmhhhhh......

non c'è paragone tra il suono di piano del cp1 rispetto al cp5 a confronto il cp5 sembra finto...

Ho provato molte volte il CP1 (stavo x fare la follia..) e dopo aver provato anche il CP5 mi sono subito accorto della differenza di profondità, ricchezza, dinamica, chiamiamola come ci pare , del suono..daltraparte non ci potrebbero passare 2.000 euro tra l'uno e l'altro..sono daccordo sull'interfaccia poco intuitiva (e qui Yamaha è maestra..). Il CP5 daltrocanto offre molti suoni in più, sequencer, ingresso mic..che il CP1 non ha, lo metteri in linea con il Roland GX.
L'unica cosa che stride in tutto ciò, è il costo del CP1 per quello che offre..non valendone la pena..

Mi riprometto di provarli meglio per "aggiustare il tiro" sulle differenze tra CP1 e CP5

Concordo in pieno!!! l'ho provata più e più volte ma la meccanica secondo me è proprio scarsa nei confronti delle concorrenti

Eh si, da come ne parlano "gli amanti" mi aspettavo di trovare chissà che e invece sono rimasto davvero molto deluso....

Trovo più corretto paragonare il Nord piano, e non tanto l'NS ex..infatti, la tastiera del NP è più pesata rispetto a quella del NS ex, con cui ci si suonano anche synth e organi..