Pat metheny... non solo chitarre

ruggero 31-01-10 23.59
@ anonimo
36 ore per rispondere...

ahem...

diciamo che qualcuno chieda "dimmi un disco dove si senta Miles Davis improvvisare" (non dico nemmeno "avere l'improvvisazione come focus principale", che è la questione).

Ci penseresti su una giornata e mezza per poi darmi un titolo vecchio di 12 anni?

Garbarek? Quanto tempo per rispondere? 3 secondi?

Zawinul? Un secondo e mezzo?

Jarrett? lasciamo perdere?

E se chiedo: dimmi un jazzista che sta 12 anni senza più una traccia di improvvisazione?

UNO?

Sentite: vi state arrampicando sugli specchi.

Metheny è bravissimo, ma ha un punto debole.

Sorprendere e farsi sorprendere non è il suo forte.

Se non si può dire, amen.

Ho già detto che mi compro anch'io un Orchestrion.

Pace.

Pace pace pace pace pace.

Edited 30 Gen. 2010 22:32
mi sa tanto che tu Metheny non lo conosca per niente...
Edited 31 Gen. 2010 23:00
JM 01-02-10 10.35
ozy ha scritto:
leggo frasi sulla "scarsa qualità di jarrett come uomo"...

"come uomo"?!?

Cioè: in ciò che egli è nella sua vita, in come mangia, lavora, ama?


Apro una minuscola parentesi a latere dell'affaire improvvisazione: ben lungi dal voler insultare qualcuno, io come altri esprimo delle forti perplessità sul Jarrett "uomo", inteso come persona che si relaziona con il proprio pubblico prima e/o dopo un'esibizione (e non certo in famiglia, in vacanza, ecc.). Il comportamento tenuto da Jarrett ad Umbria Jazz fa pensare ad una buona dose di maleducazione o a qualche problema di nervi, e questo a prescindere dalla bontà dell'esecuzione. Peccato.

Ciao!
Jacopo
Supermario_jazz 01-02-10 11.30
@ JM
ozy ha scritto:
leggo frasi sulla "scarsa qualità di jarrett come uomo"...

"come uomo"?!?

Cioè: in ciò che egli è nella sua vita, in come mangia, lavora, ama?


Apro una minuscola parentesi a latere dell'affaire improvvisazione: ben lungi dal voler insultare qualcuno, io come altri esprimo delle forti perplessità sul Jarrett "uomo", inteso come persona che si relaziona con il proprio pubblico prima e/o dopo un'esibizione (e non certo in famiglia, in vacanza, ecc.). Il comportamento tenuto da Jarrett ad Umbria Jazz fa pensare ad una buona dose di maleducazione o a qualche problema di nervi, e questo a prescindere dalla bontà dell'esecuzione. Peccato.

Ciao!
Jacopo
e basta con sta storia di jarrett, sembra che in italia sia famoso più per il suo comportamento a perugia (che io capisco ed approvo) che per tutto quello che ha dato e che sta dando alla musica e non solo quella jazz.
Ricordatevi che quando parlate di Jarrett state parlando di uno dei più grandi musicisti che sia mai vissuto!!
Quindi chi continua a parlare di jarrett solo per i fatti di perugia è perchè è l'unica cosa che conosce o che riesce a capire di questo immenso artista!!!
JM 01-02-10 11.59
Supermario_jazz ha scritto:
Quindi chi continua a parlare di jarrett solo per i fatti di perugia è perchè è l'unica cosa che conosce o che riesce a capire di questo immenso artista!!!


Devo essermi spiegato in maniera poco chiara. Ho distinto il Jarrett musicista dal Jarrett "uomo" (= il Jarrett musicista quando non suona ma è comunque a contatto con il pubblico): sul primo nulla da eccepire (tra l'altro: che motivo hai di dare per scontato che io non lo conosca o non lo capisca? emo), sul secondo confermo quanto espresso poco fa. Il suo è stato un comportamento maleducato, sproporzionato e irrispettoso del suo pubblico, e questo - proprio perché si tratta di due piani diversi - non potrà essere eclissato da nessuna performance, per quanto sublime.

Ciao!
Jacopo
eclipse 01-02-10 12.12
mah, non capisco tutto questo accapigliarsi... Stiamo parlando di mostri universalmente riconosciuti, non di fenomeni commerciali. Pat metheny è un grande della musica e jarrett... non ne parliamo.
A volte sembrate delle tifoserie calcistiche.

Allora dico la mia:

Pat Metheny è un grandissimo artista, lo ascoltavo alle medie insieme a John Scofield e Petrucciani (ero avantissimo).

jarrett semplicemente NON SI DISCUTE.

Ozy l'ha definito come un vecchietto che non si confronta ecc. ecc. probabilmente per pura provocazione (ritenendo Ozy competente, almeno per quello che ho letto fino ad ora). Se proprio è necessario ricordarlo "the koln concert" rimane l'album per piano solo più venduto di sempre e non si può certo dire che sia commerciale, almeno per l'orecchio medio. Gli estimatori sanno anche che quell'esibizione non rappresenta neanche la sua opera migliore (lo dico per prevenire eventuali repliche). Non credo, pertanto, che abbia paura di confrontarsi ma soprattutto non ne vedo la necessità, essendo uno dei riferimenti. Che poi uno non ci andrebbe a cena insieme poco male, non credo cambi niente. Andateci con i ricchi e poveri, magari sono simpaticissimi.


giusto perchè quando si parla di Keith mi scappa troppo di intervenire....


lucabbrasi 01-02-10 14.34
...se ozy fosse di Firenze, faremmo un duo, insieme, da spaccare il culo ai paperi. "I senzapelisullalingua", prossimamente live on stage....oh yeah! viva la sincerità, viva la mancanza di forma, abbasso la diplomazia!
Supermario_jazz 01-02-10 17.35
lucabbrasi ha scritto:
viva la sincerità, viva la mancanza di forma, abbasso la diplomazia!

emo
anonimo 01-02-10 19.47
Supermario_jazz ha scritto:
chi continua a parlare di jarrett solo per i fatti di perugia è perchè è l'unica cosa che conosce o che riesce a capire di questo immenso artista!!!


emoemoemoemo


eclipse ha scritto:
jarrett semplicemente NON SI DISCUTE.
Ozy l'ha definito come un vecchietto che non si confronta ecc. ecc. probabilmente


chi? IO?!?!?

scherziamo?!?!

[g]Non ero io a parlare così di jarrett, per carità!

Si tratta di un musicista eccelso[/g],

con il quale posso essere magari in disaccordo su alcune tesi che ha martellato per anni (sull'elettricità eccetera),

ma capiamoci: io per dire che "sono parzialmente in disaccordo con jarrett" devo salire su uno sgabello, sennò non gli arrivo neanche alle suole delle scarpe.

Un altro livello, sia tecnicamente sia per elaborazione teorica, rispetto a Metheny.

Nel suo caso la scelta di improvvisare DA SOLO è argomentata, teorizzata, le conseguenze si sentono nell'architettura della sua musica.

E infatti suona da solo davanti a un solo strumento, non "fa finta" per via tecnologica di avere una band.

Quando suona da solo, suona da solo. Quando è in trio, suona con altri due musicisti con i controcoglioni.

(si può dire "musicisti", o mi cennsurano?)


Edited 1 Feb. 2010 18:53
HammonDan 01-02-10 20.23
Non so perchè ma leggendo sempre i post di ozy posso dirvi in generale che
mi è simpatico na cifra.
Specie le sue considerazioni MAI BANALI sulla sintesi e sui sintetizzatori!
pj84 01-02-10 21.30
A me Jarrett piace un sacco, così come il chitarrista triturato nel thread...

Ritengo comunque che l'arnese costruito da Pat Metheny abbia poco a che fare con il jazz, o con l'improvvisazione. E' un arnese... punto. Questo però non sminuisce il musicista. emo
stesgarbi 01-02-10 21.53
E' un arnese geniale, che solo un musicista vero poteva concepire.
Poi, le finalità di questo "iperstrumento" non saranno quelle dell'improvvisazione . . . ma non esiste solo l'imporovvisazione nella musica, nè si può negare la "bellezza intrinseca" dello strumento.

Quanto a Metheny, da vecchio ascoltatore ed appassionato di questo musicista, so bene che lui sa improvvisare, eccome! E la sua espressione artistica è talmente poliedrica, che l'improvvisazione ne costituisce solo un aspetto.

Quanto a Jarrett . . . GUAI A CHI ME LO TOCCA! emo

Però, ragazzi, dai . . . facciamo un po' di "mente locale" . . . essere anche il più grande musicista della terra non autorizza nessuno ad avere comportamenti maleducati verso gli altri.
Essere un grande musicista non costituisce una deroga agli obblighi di buona educazione e rispetto per gli altri, nè può giustificare atteggiamenti poco simpatici.

Stefano



PiccoloNoGlobal 01-02-10 21.55
@ SimonKeyb
che non ti piaccia si è capito, ma dire che non sa improvvisare mi pare offensivo innanzitutto a chi lo ascolta e lo apprezza (tipo il sottoscritto) oltre a dimostrare la superficialità dei tuoi post. in questo caso hai fatto un osservazione interessante riguardo al progetto ma se mi spari una monata simile all'inizio allora mi perdi tutto.....

che pat sia un cagone su certe cose si sa, soprattutto ai concerti. (tipo posticipare di un ora l'inizio del ocncerto perchè si sente odore da cipolla dei paninari... è successo a me, gente, oppure niente macchinette fotografiche......)

poi c'è assolo bello, assolo brutto...può PIACERTI, può NON PIACERTI
ma a dire che non sa improvvisare mi pare proprio il colmo.

SICCOME SIAMO PERSONE ADULTE IN FUTURO UN PO' PIU' DI OBBIETTIVITA' E UMILTA' NEL SOSTENERE CERTE AFFERMAZIONI. NON E' LA PRIMA VOLTA CHE LEGGO COSE SIMILI SCRITTE DA TE IN QUESTO FORUM.

buona giornata.

Simone
Ricordiamoci che ogni utente può esprimere un proprio parere personale l'importante è che non offenda gli altri forumers o che non sia offensivo/volgare in generale.

...per cui non condivido quello che è scritto sopra ed il modo in cui è scritto.
mimmosviso 01-02-10 21.57
@ stesgarbi
E' un arnese geniale, che solo un musicista vero poteva concepire.
Poi, le finalità di questo "iperstrumento" non saranno quelle dell'improvvisazione . . . ma non esiste solo l'imporovvisazione nella musica, nè si può negare la "bellezza intrinseca" dello strumento.

Quanto a Metheny, da vecchio ascoltatore ed appassionato di questo musicista, so bene che lui sa improvvisare, eccome! E la sua espressione artistica è talmente poliedrica, che l'improvvisazione ne costituisce solo un aspetto.

Quanto a Jarrett . . . GUAI A CHI ME LO TOCCA! emo

Però, ragazzi, dai . . . facciamo un po' di "mente locale" . . . essere anche il più grande musicista della terra non autorizza nessuno ad avere comportamenti maleducati verso gli altri.
Essere un grande musicista non costituisce una deroga agli obblighi di buona educazione e rispetto per gli altri, nè può giustificare atteggiamenti poco simpatici.

Stefano



emoemo
anumj 01-02-10 22.02
@ Supermario_jazz
e basta con sta storia di jarrett, sembra che in italia sia famoso più per il suo comportamento a perugia (che io capisco ed approvo) che per tutto quello che ha dato e che sta dando alla musica e non solo quella jazz.
Ricordatevi che quando parlate di Jarrett state parlando di uno dei più grandi musicisti che sia mai vissuto!!
Quindi chi continua a parlare di jarrett solo per i fatti di perugia è perchè è l'unica cosa che conosce o che riesce a capire di questo immenso artista!!!
Vedete quando leggo commenti simili, mi piacerebbe immaginare una scenetta.

Già, quando leggo questi grandi estimatori di Jarrett, che addirittura "capiscono e approvano" gli insulti del pianista americano contro una delle nostre più belle città, Perugia, mi viene da pensare se per caso si trovino di fronte il loro idolo e mentre loro stanno li attoniti nell'ammirare il loro "immenso" beniamino si beccano un vaffanculo in inglese, ma non generico... non sulla città o sul pubblico, ma proprio personale... un bel vaffanculo ad alta voce dritto in faccia.

Pagherei per vedere la reazione di questi adulatori di jarrett.

Quindi mi rivolgo soprattutto ai giovani. Non guardate come l'Italia oggi, come si è ridotta, perchè sarebbe facile tapparsi le orecchie come supermariojazz e farsi sputare in faccia come italiani e come depositari di secoli di cultura e arte.

Mi rivolgo a chi si trova di fronte a situazioni simili. Guardate l'Italia per quello che ha rappresentato nel corso dei secoli dove in città come Perugia si scrivevano pagine di storia, di cultura, di musica, di arte mentre nel Nord America di andava ancora a caccia di opossum con arco e freccie fatte con la punta di selce lavorata grossolanamente.

Nessuno ha il diritto di offendere il vostro Paese. Nemmeno quelli che il nostro amico supermario definisce "immensi artisti".

Perchè detto tra noi saranno pure immensi sul piano, ma restano cmq delle grandissime teste di cazzo nella vita.

Un saluto.
anonimo 01-02-10 22.16
anumj ha scritto:
Quindi mi rivolgo soprattutto ai giovani. Non guardate come l'Italia oggi, come si è ridotta, perchè sarebbe facile tapparsi le orecchie come supermariojazz e farsi sputare in faccia come italiani e come depositari di secoli di cultura e arte.

Mi rivolgo a chi si trova di fronte a situazioni simili. Guardate l'Italia per quello che ha rappresentato nel corso dei secoli dove in città come Perugia si scrivevano pagine di storia, di cultura, di musica, di arte mentre nel Nord America di andava ancora a caccia di opossum con arco e freccie fatte con la punta di selce lavorata grossolanamente.


Nessuno ha il diritto di offendere il vostro Paese. Nemmeno quelli che il nostro amico supermario definisce "immensi artisti".

Perchè detto tra noi saranno pure immensi sul piano, ma restano cmq delle grandissime teste di cazzo nella vita.


Grandissimo Anumj, come sempre chiaro, preciso e diretto come un treno svizzero emo

Squisitamente in IT: trovo che questo progetto/lavoro di Metheny con l'orchestrion sia splendido,
e perfettamente complementare alla sua figura di chitarrista, musicista ed artista eclettico e di livello superlativo quale è sempre stato.
Un thanks di Cuore al topic starter emo
Edited 1 Feb. 2010 21:19
steve 01-02-10 22.18
ho quasi tutta la cd-grafia di pat e questo credo la dica lunga su come considero questo grande artista...

circa il discorso dell'improvvisazione... ammetto (complici i miei limiti tecnici e teorici...) di essere impreparato e spiazzato... credevo infatti che improvvisare significava semplicemente non ripetere un pezzo o un assolo TAL E QUALE all'incisione originale ma ogni volta aggiungergli o cambiargli qualcosa (senza tuttavia stravolgerlo...) e se andiamo a sentire le versioni "live" di brani come "Phase dance" o "Have you Heard" o la stessa "Are you going with me" tutto si puo dire di Pat (e anche di Lyle...) tranne di riascoltare il suo cd... dal vivo... c'è sempre qualcosa di diverso...

riguardo invece la sua ultima trovata dell'orchestra suonata "artificialmente"... beh... no pat... da te questo non me l'aspettavo...emo e spero che sia solo uno sfizio che ti sei voluto togliere... e che non abbia seguito... emo
ruggero 01-02-10 23.17
ragazzi il disco è eccezionale: un esperimento... fine a ses tesso ma riuscitissimo...
non è jazz forse ma è pura sperimentazione che porta belle emozioni... un disco comunque profondo e non immediato.
Supermario_jazz 01-02-10 23.28
@ anumj
Vedete quando leggo commenti simili, mi piacerebbe immaginare una scenetta.

Già, quando leggo questi grandi estimatori di Jarrett, che addirittura "capiscono e approvano" gli insulti del pianista americano contro una delle nostre più belle città, Perugia, mi viene da pensare se per caso si trovino di fronte il loro idolo e mentre loro stanno li attoniti nell'ammirare il loro "immenso" beniamino si beccano un vaffanculo in inglese, ma non generico... non sulla città o sul pubblico, ma proprio personale... un bel vaffanculo ad alta voce dritto in faccia.

Pagherei per vedere la reazione di questi adulatori di jarrett.

Quindi mi rivolgo soprattutto ai giovani. Non guardate come l'Italia oggi, come si è ridotta, perchè sarebbe facile tapparsi le orecchie come supermariojazz e farsi sputare in faccia come italiani e come depositari di secoli di cultura e arte.

Mi rivolgo a chi si trova di fronte a situazioni simili. Guardate l'Italia per quello che ha rappresentato nel corso dei secoli dove in città come Perugia si scrivevano pagine di storia, di cultura, di musica, di arte mentre nel Nord America di andava ancora a caccia di opossum con arco e freccie fatte con la punta di selce lavorata grossolanamente.

Nessuno ha il diritto di offendere il vostro Paese. Nemmeno quelli che il nostro amico supermario definisce "immensi artisti".

Perchè detto tra noi saranno pure immensi sul piano, ma restano cmq delle grandissime teste di cazzo nella vita.

Un saluto.
ha parlato il santone!!!emo
Chi ha fatto la storia, la cultura, l'arte di città come perugia non appartiene di certo alla generazione attuale fatta di sfigati vestiti dolce e gabbana comprati con i soldi del paparino e che vanno a vedere Jarrett solo perchè fa figo e scattano foto a manetta solo per poter dire "Io c'ero"!!
Quelli che fecero la storia, la cultura, l'arte di città come Perugia se fossero stati al concerto di jarrett avrebbero ascoltato in totale silenzio anche le pausa più lunghe, perchè quelle persone conoscevano la vera essenza dell'arte e di conseguenza avevano un totale rispetto ed educazione per chi la esercitava!!
anumj 01-02-10 23.45
@ Supermario_jazz
ha parlato il santone!!!emo
Chi ha fatto la storia, la cultura, l'arte di città come perugia non appartiene di certo alla generazione attuale fatta di sfigati vestiti dolce e gabbana comprati con i soldi del paparino e che vanno a vedere Jarrett solo perchè fa figo e scattano foto a manetta solo per poter dire "Io c'ero"!!
Quelli che fecero la storia, la cultura, l'arte di città come Perugia se fossero stati al concerto di jarrett avrebbero ascoltato in totale silenzio anche le pausa più lunghe, perchè quelle persone conoscevano la vera essenza dell'arte e di conseguenza avevano un totale rispetto ed educazione per chi la esercitava!!
Ma quale totale silenzio, ma piantatela con questi perbenismi fuoriluogo.
La musica jazz, nata proprio nei locali dove la gente se ne strabatte le palle di te e dei tuoi assoli, beve, mangia e chiacchera tranquillamente.

Adesso non vogliamo ovviamente trasformare i concerti di jazz in dei bordelli anni '30 per carità, ma da qui a insultare un'INTERA CITTA' per due flash di merda, beh ce ne passa e ce ne passa anche molto.

Nelle più belle incisioni di Bill Evans non è raro sentire bicchieri che sbattono, piatti, mormorii... ora ve ne uscite con il rispetto per le pause lunhe di Jarrett. Ma che andasse a cacare fino ad allentown o dove cacchio abita.
JM 01-02-10 23.56
Supermario_jazz ha scritto:
Chi ha fatto la storia, la cultura, l'arte di città come perugia non appartiene di certo alla generazione attuale fatta di sfigati vestiti dolce e gabbana comprati con i soldi del paparino e che vanno a vedere Jarrett solo perchè fa figo e scattano foto a manetta solo per poter dire "Io c'ero"!!


Appartengo alla generazione attuale, ma non si sento sfigato, non vesto Dolce & Gabbana, sono economicamente autonomo e se vado a vedere Jarrett lo faccio per ascoltare della grande musica suonata da un grande musicista. Come la mettiamo?

Supermario_jazz ha scritto:
Quelli che fecero la storia, la cultura, l'arte di città come Perugia se fossero stati al concerto di jarrett avrebbero ascoltato in totale silenzio anche le pausa più lunghe, perchè quelle persone conoscevano la vera essenza dell'arte e di conseguenza avevano un totale rispetto ed educazione per chi la esercitava!!


Facci caso: non ho scritto che la reazione di Jarrett è stata priva di qualsiasi fondamento, ho scritto che è stata sproporzionata. C'è modo e modo di esternare il proprio disappunto, anche quando legittimo: il modo scelto da Jarrett è stato - lo ripeto - maleducato e irrispettoso del suo pubblico. Questo dato di fatto non inficia la sua grandezza artistica; al contempo la sua grandezza artistica non stempera questo dato di fatto.

Ciao!
Jacopo