Migliori mixaggi della storia

album italiani registrati molto bene?

di Pino Daniele direi "Nono calpestare i fiori nel deserto"
oppure il periodo "inglese" di Lucio Battisti ("una donna per amico")
oppure "rispetto" di Zucchero
"Gommalacca" di Franco Battiato
"Zitti zitti" degli Aereoplanitaliani

Mmh, sarà.... a me sembra che abbiano una bella dinamica ed un'ambienza che oggi difficilmente sento...

parlando di album recenti l'ultimo di michael bublè "crazy love" mi sembra registrato molto bene bel sound di batteria, e ottimo mix di orchestra tra fiati e strings...mi sembra di sentire un live quando lo ascolto

Questo è un punto fondamentale... Per me un cd studio deve differenziarsi PARECCHIO da uno live... Credo che il sound di un progetto da studio abbia un'ambience molto molto particolare, a tal punto da rendere unico ogni singolo album.

comunque quando ho detto come un live intendevo che ha la carica che hai solo quando senti un live...per me è registrato cosi bene che non sembra di sentire un prodotto da studio piatto ma un prodotto come dire "suonato" non so cm altro esprimermi!

....allora parliamo di italiani o stranieri????
....c'è un abella differenza fra i due ci sono italiani che reg all'estero (vasco etc...) e lo si sente!!!!
"fuori" hanno una percezione del suono diversa dalla ns!!!
io amo particolarmente le produzioni dello "studio Bianco" (eng) e come italiano mi sembra si chiamo "off.meccaniche".
comunque è questione di gusti ;-))
per me la pietra miliare nel rock è WISH YOU WERE HERE (targato 75 ma iniziato nel 73).....poi un dark side ........e sappiamo tutti chi ha seguito quel progetto come sound engineering
comunque.....batterie e bassi come quelle dei dream in image and words....io a quei tempi (e forse anche oggi) non le ho più sentite.
Mi piace molto la tendenza di quest'ultimo periodo da parte degli ingegneri di ridare naturalezza agli strumenti....quindi re-iniziare ad ascoltare come suona una batteria vera o un sax o un piano etc......!!!!
ci hano traviato per anni con processing pesanti sui suoni ed ora stanno ritornando tutti all'ovile!!
avete sentito ultimamente la pulizia sulle voci registrate???
solo qualcosa per falre stare un pò sù....ma poco altro :-))
Sono flice di ciò.

best regards

Come artisti, Battiato tra gli italiani penso che sia il meglio a livello di cura del suono.
Tra gli stranieri Bjork, anche se non è il mio genere preferito, ogni suo lavoro è un punto di arrivo come sonorità.

a me piace troppo il sound dell'ultimo album dei new trolls, the seventh season, e specie il 5 brano, quello che da titolo all'album ha una batteria troppo penetrante.

Oggi, ascoltando un cd tra i miei preferiti, ho ripensato a questo thread!!

Non so se avete presente, ma un gruppo durato forse troppo poco ma davvero "pazzesco" per originalità ha registrato un paio di album in cui c'è una ripresa della batteria che mi fa veramente impazzire!!!
Pulita, senza eccessivi reverberi o equalizzazioni strane...si sente tutto, dalla cassa ad ogni minimo "gioco" di bacchetta su charleston in modo perfettamente distinto e nitido.
Anche il resto degli strumenti è registrato molto bene, ma visto che son sono due oltre alla voce, anche qui (come per l'album omonimo di Joe Satriani) non mi sento di osannarne il risultato.

Gli album a cui mi riferisco sono "Cure for Pain" e "Yes" dei Morphine! Come si riesce a fare un bel rock molto "alternative" con voce, basso a due corde e sax!!

Non finirò mai di ringraziarti per avermi fatto conoscere Jeff Buckley.
Ci passo le giornate con questo CD!!!
Thanks!!!

Quell'album è incredibile: lo ascolti una volta, due tre, mille e ogni volta scopri un brano, una sfumatura, una nota

Dunque...Risultati di mixing che mi sono piaciuti molto (visto che non ho ben capito il funzionamento del post, ognuno ha detto di tutto ):

- harder-better-faster-stronger, dei DaftPunk;
- Images&Words, per i suoni di tastiera e chitarra solista (la batteria di Portnoy sembra di plastica ). Per quanto riguarda la chitarra ritmica in distorsione, il crunch migliore che mi viene in mente è sempre di Petrucci, in The Mirror (Dream Theater - Awake).;
- migliore suono sulla chitarra acustica, More Then Words (Extreme - Pornografitti);
- migliore chitarra in pulito, Hallelujah (Jeff Buckley - Grace);
- migliore corale, purtroppo non riesco a trovarne di migliori rispetto a questo: Somebody to Love - Queen (volendo anche Bohemian Rhapsody);
- migliore batteria, Time is running out (Muse - Absolution);
- migliore live, Armentos (Andrea Parodi feat. Al di Meola);
- migliori fiati, livelli generali, piano: Paese di goal (Cammariere - Dalla Pace del Mare Lontano);

Per i suoni di tastiera, mi sento di citare anche gli Europe e per risultato ottenuto, sempre Europe nell'ultimo album (Last Look at Eden, anche se il CD in sé non è niente di che).
Questo sono i primi esempi di risultati di mixing che mi hanno colpito molto.

Saluti,

Maurizio

Normalmente più che un singolo disco sono proprio gli artisti che si distinguono per la qualità dei mixaggi.
Direi Donald Fagen e gli Steely Dan, Michael Jackson, Peter Gabriel, i Pink Floyd...
Ho visto che te li hanno già consigliati tutti... :-)

io ho sempre sostenuto che "out of this world" dell'88 è un ottimo esempio di tastiere nel pop-rock e che il lavoro fatto in quell'album dal buon Mic Micaeli è spesso stato troppo sottovalutato!

the jazz side of the moon.

Ascoltatelo in 5.1 con un buon impianto
alzate il volume e godetene la dinamica, la pulizia.