Ciao Tastotosto...
Che significa senza parole?
Spero di non averti tediato con le mie considerazioni.
Io non ti ho assolutamente raccomandato Gem Equinox nè sconsigliato altro, ma solo evitato di dirti: prendi questo o quello perché è una cosa più o meno famosa oppure, peggio, perché la sto vendendo (io non vendo nulla per ora e non ho neppure questi strumenti da vendere...).
Ti preciso in risposta alcune cose...
A) questione pezzi di ricambio. Se stai considerando Roland Jv-xp, gem Equinox, korg Trinity o Yamaha Ex5, il discorso è lo stesso, indifferenziato! Nessuna casa madre ti cagherà sui pezzi di ricambio, in quanto i prodotti sono cessati dalla produzione oltre 10 anni fa e un produttore non è tenuto a fornire pezzi di ricambio. Al riguardo, posso però dirti, tanto per essere il più possibile corretti e obiettivi (e bada che sono tutt'altro che nazionalista!), che Equinox è costruita come un carro armato e non credo ti si romperebbe facilmente, neppure se la muovi ogni settimana per le prove! è costruita internamente in modo lineare e similissimo a un pc... Al contraro, un incubo interno erano Korg M1 e Roland D50, tanto per citare due antenate mitiche... e posso dirti che Ex5 è complessissima all'interno e, le Roland, per pesare un pò di meno, usano soluzioni ingegneristiche di discutibile solidità e facilità di auto-riparazione. Quindi, il discorso auto-manutenzioni e ricambi non è un elemento di differenza qui...
B) Ex5 e suoni realtime. Non ho ben capito la cosa che precisavi sul richiamo dei suoni realtime in Ex5. Attenzione anzitutto a distinguere tra modalità voice-patch-sound e modalità multitimbrica (combi, performance, multi, song)... Siccome parlavi di workstation e presumevo che volessi affrontare brani complessi con un solo strumento 76 tasti (o al massimo con un paio, quindi una ws + una macchina più dedicata a qualcosa, come lead o organi), io mi son focalizzato sulla modalità multitimbrica, che poi è una caratteristica basilare delle ws. Allora, ripeto: la Ex5 è fantastica sui sound, ma sulle performance lascia tantissimo a desiderare... Le Roland sono multi a 16 parti e vanno benissimo al riguardo, ma hanno pochissime performance (solo 32) e una cattiva gestione dell'ottimizzazione dei sound per le varie performance. La Equinox è al riguardo la più dotata e facile da usare,è una vera forza per l'uso live...Se ci aggiungi la generazione separata per sequencer e il caricamento facile da floppy o hardisk o scsi di campini esterni (cose che con Roland ti sogni e in Ex5 sono rese impossibili dal pessimo protocollo scsi), il discorso è evidente...
Ma, ripeto, tutti e tre gli strumenti considerati ti consentono di richiamare suoni realtime, solo che Equinox consente controlli continui (alzare-abbassare volumi, filtri ecc.) come pure controlli on-off, le Jv-Xp anche (ma hanno meno controlli realtime sul pannello e non trasmettono il midi, quindi sono inferiori e di molto come master!!!), mentre la Ex5 ha solo controlli continui in pratica, anche se bellissimi fisicamente (plastiche di ottima qualità).
(CONTINUA)