Nuovo piano yamaha p155

Anche perchè: avrà senza dubbio un eccellente suoni di pianoforte a 4 layer e una buona meccanica come da tradizione, ma se costa 1300 euro la concorrenza offre strumenti com FP7 molto, ma molto più completi, o sbaglio?

Non sbagli...

Rispondo a Gabrieleagosta
"No ma figurati, non devi chiedere venia di nulla, solo che fa un po' strano il fatto che il P140 (il 120 va meglio) che è risaputamente "scarso" sui timbri diversi dal piano acustico, venga menzionato come "migliore" di un Clavia qualunque, quando è risaputo che i punti di forza delle rosse sono proprio gli elettromeccanici.....e secondo me anche gli acustici
Sinceramente ti consiglio di provare un Clavia "

guarda che mi sono spiegato male o c'è stato un equivoco: io sostenevo che pur avendo buoni ep
sul Motif, se ne volevo di migliori avrei dovuto comprare un clavia, mentre sul suono di piano diciamo
che la rossa non è niente male, ma il piano di uno strumento dedicato di buon livello come
P120/140 "dovrebbe" essere stare un po' al di sopra, se non altro a causa della tastiera pianistica.
(ma non ho prove decisive in merito).

riguardo alla discussione in generale mi riassocio con quanti non capiscono come mai Yama che
avrebbe le carte in regola per farlo, non segue la strada di Clavia facendo uno strumento con
piano+elpiani +hammond ai massimi livelli (costo 1600-2000 euro), magari leggero nelle
versioni con tasto semipesato (sotto 12 kg) Farebbe un successone in ambito professionale (e semi)
ma forse per il gigante Yamaha questo è un ambito troppo ristretto per investire in un progetto nuovo.
Sui piani tipo P155 invece c'è anche il mercato di chi studia piano (che non sono pochi) e allora vai...
sforna una versione all'anno

Guarda che un Clavista per un'affermazione del genere come minimo gli viene un mancamento totale con relativo svenimento chi ha una Clavia, qualsiasi modello e soprattutto il Nord Stage, non gliela toccare mai....
scherzo naturalmente....



Ma no, non ha nessun senso. La Clavia con Yamaha sono due cose diverse. La prima fa tastiere mirate, e comunque nulla tipo ws con suoni normali, la Yamaha fa pianoforti e synth-ws, perchè mai dovrebbe costruire strumenti come la Clavia? Farebbe una concorrenza a se stessa perchè non venderebbe più i Motif per esempio!

Per questo ti dico che devi provare Clavia secondo me....affermi che il timbro di P120/140 sia superiore a quelli Clavia......beh con tutta la soggettività ed il fattore "gusto personale" che vuoi, ma stiamo confrontando campionamenti prodotti a distanza di molti anni, insomma la differenza qualitativa credo che ci sia, e credo sia a favore degli svedesi (senza nulla togliere a Yamaha).....insomma, paragonare un P140 ad un NS88ex sinceramente mi fa storcere un po' il naso.....

sono passato due mesi fa dal P120 a NS88 e li ho avuti entrambi a casa per 1 settimana, provati e riprovati testa a testa. Il p120 tutto sommato si può dire che risponde al tocco in modo più pianistico, dà in generale la sensazione di toccare un piano vero, il clavia è superiore come suono, come presenza nel mix.
Il p120 in un gruppo standard secondo me aveva qualche problema di fase nel suono di piano ac, gli elettrici invece andavano bene, quelli di clavia vanno però da dio

Ciao a tutti, mi sono appena iscritto.
Cercando su google informazioni sul P155 mi sono imbattuto in questo forum e visto che mi sembrate molto esperti vorrei chiedervi un parere.
Ho intenzione di iniziare a prendere lezioni di pianoforte da un insegnante privato (ho 24 anni, so che è tardi, ma meglio tardi che mai ) e mi devo procurare un pianoforte digitale da palco sia per problemi di spazio (lo smonterei ogni volta dopo aver finito di suonare), sia per non dar fastidio ai vicini la sera.
Circa un anno fa avevo preso informazioni riducendo la rosa dei papabili al P140 e al Kawai ES6, propendendo più verso il primo su consiglio del commesso di un negoziante (nonostante costasse più il Kawai, cosa che mi parve provare la sua buona fede). Devo anche dire che provando le due tastiere (per quello che ne posso capire) mi era parso migliore lo Yamaha, un po' più duro e con un suono più bello delle note più acute (che nel Kawai mi sembrava molto debole e povero).
Adesso leggo che il 140 è una mezza fregatura e quindi sono ben contento di aver dovuto aspettare tanto per l'acquisto, però adesso si ripete la questione: P155 o ES6? La mia impressione sulle differenze tra le due tastiere la confermate?
Specifico che la cosa che mi interessa di più è la meccanica in primis (in vista di un possibile passaggio ad un pianoforte acustico prima o poi) e poi il suono. Gli altri suoni non mi interessano, magari giusto il clavicembalo nel caso dovessi riuscire a suonare pezzi barocchi.

P.S.: In questi giorni sono andato da due grossi negozi di Roma - Cherubini e Musicarte - sperando in qualche parere approfondito, ma mi hanno detto entrambi che si tratta di due ottimi strumenti per iniziare ecc. ecc., senza sbilanciarsi. Il 31 riapre il negozio (Alfonsi) con il commesso che mi aveva suggerito il 140. Vediamo che mi dicono lì, però il parere di qualcuno che ne capisce e che non ha interessi economici nel darmi consigli mi interessa molto .

Un amico che fa service grossi, l'anno scorso mi diceva proprio che quando hanno un p120 o simili da amplificare son sempre dolori perché non suonano granché sul palco... o meglio, li fanno suonare e non ci sono problemi, però ad esempio un roland anche tipo fp4 lo attacchi e spacca tutto, mentre uno yamaha fa ammattire un po' di più. Sul palco in quell'occasione c'era un amico ottimo pianista a cui avevo venduto il mio p120 perfetto ma parlando mi disse che la serie P fa un po' dannare quando è amplificato su un palco come in quel caso in cui c'erano quartetto d'archi, ritmica completa, 6 fiati, cantanti... però cacchio se suona il p120, bellissimo e mi piace anche il p140 come pianoforte

Se vi può interessare, poco fa ho provato P155 e Kawai ES6. Il suono del primo è orrendo rispetto al secondo, non c'è paragone. Si presenta meglio esteticamente, è vero. Ma se anche la meccanica è migliore nell'ES6 (come mi pare di aver capito da pareri più autorevoli), allora prenderò sicuramente il Kawai.

Ho provato il p155 un paio di giorni fa. Ho notato un po' di differenza nel suono di pianoforte ma in fondo, è un p140 quindi ottima meccanica con la differenza delle uscite jack (che non sono poco rispetto alle rca, per chi deve portarselo a giro) e poco altro. Gli altri suoni sono sullo stesso piano di quelli di p140 e cp33, non è l'evoluzione del p120. Chi vuole più suoni di contorno in una buona trasportabilità deve puntare a strumenti tipo FP4 o superiore o kawai es6 appunto.
Lo yamaha va bene per chi cerca un pianoforte per studio o per suonare

L'ho finalmente provata insieme ad un kaway di pari livello di prezzo: prendetele solo come
impressioni perchè avevo poco tempo e non erano entrambi amplificati.
Suono yamaha 155: forse rifinitissimo, ma molto esile almeno in confronto al p140 che ho in casa;
Tastiera forse un pelino piu' leggera del 140: ottima
Kaway piu' squillante sulle alte, ma piu' solido sulle basse; l'amplificazione mi sembra migliore.
tastiera un po' peggio della yama, ma forse dipende che sono abituato al p140.
che dire: 1200-1300 EURO non sono pochi e tutto sommato non mi entusiasma nessuna delle due:
bisognerebbe tuttavia fare dei tests piu' approfonditi;
per quello che mi concerne, l'upgrade sarebbe assurdo:6-700 euro in piu' per avere un piano piu'
aggiornato, ma che mi segnala per ora prevalenza dei minus (suono -solido,-pulsanti), tastiera forse +equilibrata. Il kaway sicuramente sara' un buon piano, posso dire che la qualita' del suono c'è, ma
il timbro personalmente mi piace ancora meno.
Al momento l'alternativa valida a quella che gia' ho, rimane il Roland 700 o se no il
catafalco= P300 (tanto l'uso in casa)

Ciao a tutti,premetto che il P155 l'ho sentito solo su Youtube e così il Kawai,ho venduto da poco il CP33..detto questo secondo me il Yamaha P155 e molto più squillante e più equilibrato del Kawai quest'ultimo ha il difetto tipico dei primi Yamaha cioè bassi troppo enfatizzati e alti così così in generale un suono(a mio giudizio)che si impasta troppo,in parole povere un suono un po superato, per dirla tutta il CP33 lo trovo superiore per non dire il vecchio e mitico P120!!E parlo di due piani fra virgolette "vecchi".Appena ho tempo vdro di provarli dal vivo ma temo di non cambiare opinione.Ciao a tutti

Io posseggo un P120 da molti anni, l' ho consumato al punto che dovrò rifargli molti tasti, unico difetto, che hanno l' abitudine di spaccarsi nel punto di attaccatura,...io ci picchio sopra e non poco!

cosa ne penso:

la tastiera?, la ritengo decente e comunque tra le migliori.

il suono?, Uso quasi esclusivamente il Piano 1 senza variazione, è il migliore soprattutto per la suonabilità, il calore e la rotondità, ne sento molti di Digt.Piano ma, chi ha la "puntina" aspra tipo Petrov consumato, chi un decay corto e poco risonante, chi non esce manco a calci...insomma, me lo tengo e ancora non ho il coraggio di rimpiazzarlo.

il Piano El. col phaser è una bomba, gli altri suoni sono inutili, la chit., il vib., i cori... che ci stanno a fare se uno compra un p120 per fare il pianoforte e, se proprio si volessero usare, perchè questi suoni non sono all' altezza del primo?

Tempo addietro un mio amico volle imitarmi nell' acquisto ma il P120 non lo facevano più e gli mollarono il P140 dicendogli che ne era l' erede...si incazzò di brutto, soprattutto per le uscite Rca fisse...

Oggi vorrei cambiarlo, un pò per avere nuovi stimoli e un pò perchè mi sono stufato di aprirlo sempre per via dei tasti che si rompono e per le viti che cominciano a lasciarmi...

però ho forti dubbi su cosa comprare, lo vorrei che suonasse ancora meglio del p120 (speravo nel P155 ma a quanto pare...), con la tastiera in legno sarebbe il massimo, stavo pure pensando ad un consolle tipo Kaway a mobile visto che oramai suono spesso il piano solo con orchestre o piccoli gruppi di archi, ma, nella media del suono di YouTube, paragonando le varie registrazioni sento che ancora il P120 è più pianistico, sempre più rotondo ed omogeneo...

Ci vorrebbe lo Yamaha GrandTouch, solo PF. meccanica vera in legno... ma a parte il peso, anche a trovarlo ci vorranno almeno 4/5.000 €!

W il P120...e mò? che mi compro?

Il mio ha 5 anni esatti esatti, solo ora inizio ad evere problemi con i tasti, due se ne erano scesi, ma si sono aggiustati da soli, ora vanno perfettamente, boh



Sembra scritto da me davvero la pensiamo alla stessa maniera!


E tutto ciò che penso anch'io! Non sai quante volte sono entrato in negozio con il libretto degli assegni e non ho comprato nulla.....quando avevo il P80 e lo cambiai per il P120 feci davvero un salto di qualità, oggi tutto ciò mi sembra impossibile se non spendi 4000 euro, bah!

cosa assurda se pensiamo che la tecnologia dovrebbe semplificarci la vita e offrirci il meglio a prezzi sempre piu bassi, e non il contrario....
yamaha sinceramente da questo punto di vista (pianoforti) mi sta deludendo negli ultimi 3-4 anni, sembra facciano apposta a peggiorare le cose che funzionano bene.

il P140 per studiare è migliore del P155, il quale andrà bene forse sul palco per suonare jazz o rock/pop, nel senso che lo gestisci piu facilmente avendo il controllo del volume sulle uscite, le uscite jack.....ma come suono secondo me il 140 è superiore e piu caldo.

la tastiera è piu leggera è vero, ma va bene anche se personalmente preferivo la vecchia.

A livello di pianoforte (suono di pianoforte acustico e meccanica, come dice giustamente Parsifal), non ho notato poi tutti questi passi indietro sinceramente, anzi

è molto strano....se provi per esempio a suonare un tempo di una sonata di mozart su entrambi si nota una differenza notevole....

Ah ok questo non l'ho provato sinceramente, però come sfumature di suono, timbro e quanto concerne il suono acustico mi sembra tutt'altro che un passo indietro. Ovviamente i passi avanti ormai non sono più vistosissimi negli ultimi anni ma forse come corposità mi sembrava leggermente migliore

Ti dirò....un mio caro amico bravissimo pianista aveva anche lui il P120,dopo l'ha cambiato con il CP33,mi ricordo che avevamo fatto un paragone P120 CP33 onestamente erano molto simili al punto che avevamo concordato che il vero sucessore del P120 era appunto il CP33 e non il P140.Quindi a mio giudizio se vuoi cambiare il P120 con 900 euro ti prendi il CP33 e fai l'affare,altrimenti c'è il nuovo P155 finora l'ho ascoltato solo su Youtube e sinceramente non mi sembra niente male e contrariamente quanto affermano molti lo trovo molto buono per i classici,prova ne è che quasi tutte le demo sono fatte su brani di Chopin...Molti affermano che spendere 1300 euro per avere un solo suono di piano sembrano ecessivi,se anche un solo suono mi dà delle emozioni ne spendo anche 2000,non è certo la quantità che fà la qualità.Scusami il paragone,è meglio avere una super gnocca che 50 cessi!!Ah ah.Ciao!