Non condivido il tono, ma Argomax ha ragione da vendere...
C'è una sfilza di produttori impressionante che si rifornisce in Cina per componentistica elettronica, meccanica, idraulica... Tutta roba che noi qui consideriamo di alta qualità (che lo è) e che dentro hanno 1/3 dei componenti made in China.
Dai circuiti stampati per cellulari, router, rasoi elettrici, centraline elettroniche delle macchine... fino agli altiforni industriali per la produzione di piastrelle (andate nel Foshan e nel delta dello Yangtze)...
Se la Cina chiude i rubinetti produttivi, noi non riusciamo più a fare un marone!
E fintanto che nuoterete nel nazionalismo commerciale e nell'autarchia del Made in Italy, avrete sempre meno soldi e sempre più prodotti scadenti. Sarete sempre più addentrati nella crisi.
Inculo il nazionalismo, mai sentito parlare del modello di Ricardo? O del modello Heckscher-Ohlin?
Il commercio internazionale è efficienza, l'autarchia è... deficienza!
Non so, più che dirvi di aprire qualche libro e farvi un viaggetto in Cina, non so cos'altro fare....
Mi viene poi da ridere che chi ha come cliente
Wolswagen non sappia che si scrive Volkswagen