"cose fatte da altri... la copia di qualcun altro"...
ahi ahi ragazzi, ahi ahi...
uno che comincia adesso, prima di essere "originale" deve mangiare tanta pagnotta, copiare copiare copiare, digerire tanti errori altrui, assimilare quelli che sembrano errori e invece sono risposte a domande antiche...
... e poi, dopo, poi...
... quando capisci che un "errore" di Monk o un "manierismo" di Miles Davis o una "banalità da discoteca" di Zawinul o Corea, o una "ripetizione superflua" di Jarrett sono eventi UNICI e carichi di significato...
... e perché, e come...
poi vai con l'originalità.
Se no, dall'originalità alla scoperta dell'acqua calda il passo è breve.
Il Jazz è lì da un secolo e passa,
il pianoforte da quasi tre...
il synth commerciale da 40...
... arriva uno e si preoccupa di fare subito qualcosa di unico e inimitabile?!?
Ma fatti i fondamentali, va', che va bene...