obiwan ha scritto:
Quindi se io volessi suonare un Si con 5a diminuita dovrei siglarlo B b5; però c'è il rischio che chi lo legge lo scambi per un power chord, ovvero Bb5. E' un problema che spesso mi si è presentato. Io lo scrivo solitamente B-5 ma non so se sia effettivamente corretto...però credo di si...
Io sono per i modi più semplici che favoriscono il cosiddetto "colpo d'occhio" e che evitano qualsiasi interpretazione errata.
Detto questo, se scrivo di fretta su una partitura B b5 stai certo che almeno 90 musicisti su 100 suoneranno un power chord Bb 5, ovvero l'accordo sbagliato.
Il tutto per una ragione molto semplice: la signature B b5 non è a prova di scemo, è una signature confusionaria che sembra fatta apposta per farti sbagliare l'accordo.
Io quando devo siglare gli accordi parto sempre dal concetto del "che cosa voglio che sia alterato".
Nel tuo esempio qual'è il grado che deve essere alterato (bemollizzato)?
Il quinto.
Per cui devo fare capire all'occhio che l'accordo di base è il
SI (ovvero
B) e i quinto grado deve essere alterato.
Per cui
B 5b.
Anche se lo scrivo ravvicinato
B5b nessuno mai lo scambierà per un Bb 5!
In sostanza io seguo la legge (giusta o sbagliata poco mi importa) del... prima ti dico l'accordo di base... poi ti dico il grado... poi ti dico l'alterazione del grado.
Ergo
B (accordo di base)...
5 (il grado)...
b (l'alterazione da applicare al grado).
Se invece inverto questa cosa, cioè scrivo B b5 è una signature altamente equivoca perchè l'alterazione (il bemolle) precede l'evento!
Se dovessi seguire lo stesso principio appena spiegato, allora un convenzionale accordo di
SI Bemolle minore non dovrei più siglarlo come
Bbm ma come
bBm... ovvero l'alterazione precede l'evento.
Il che è francamente assurdo.
Concludendo, io gli accordi li siglo sempre con:
- Accordo di base
- Eventuali gradi addizionali
- Eventuali alterazioni sui gradi (che metto sempre DOPO i gradi, mai prima!)
Esempio: B 9b... B 5b... B 7+... B7 9b 11#... etc etc.
Alle volte (non sempre) persino gli accordi di Sus li sostituisco col simbolo 4 perchè ho notato che scrivendo di fretta e ravvicinato la "esse" di Sus può essere facilmente confusa per 5.
BSus
B5us
Come vedi è molto facile confondere la S per 5.
Cosa che invece non accade mai se la siglo come
B4.
B4 soddisfa il colpo d'occhio anche in scarsezza di luce ed è impossibile confonderlo per un accordo diverso (oltretutto è più rapido da scrivere rispetto a "Sus").
Un altro accordo che semplifico è il settima maggiore, spesso siglato "Maj7" (es. B Maj7).
Io lo siglo sempre come
7+ , è più rapido.
Ci sarebbe anche il simbolo delta ma non mi piace, non lo uso mai.
E naturalmente i bicordi (oggetto del topic) li siglo sempre e rigorosamente col 5.
Inutile girarci attorno, oramai è una convenzione pressochè mondiale siglare i bicordi o power chord col 5.
es.
B5
E' una signature netta, infallibile, a prova di scemo o di errore.
Ogni altra signature alternativa è solo una patetica perdita di tempo.
es.
B(no3)