@ oruamlead
comunque concordo con chi ha scritto che c'è "mafia" per i thanks, e che a volte solo chi ne ha tanti è considerato degno di nota.
Cosa vuol dire "esser degni di nota?"
Qui siamo in un forum : uno pone una domanda, o suggerisce un argomento e gli altri rispondono.
Lo si fa spontaneamente per la passione comune verso la musica e gli strumenti musicali.
Non mi sembra che le risposte di chi ha piu' thanks valgano di piu' di quelle di altri utenti.
Al limite valgono di piu' le risposte piu' esaustive, rispetto a quelle tendenzialmente vaghe o ripetutamente spammanti.
Ma una risposta esaustiva puo' provenire indipendentemente dai thanks da chi conosce bene l'argomento, perche' magari ha posseduto per anni lo strumento del quale si chiede notizia, o semplicemente perche' dimostra grande passione e riconoscenza per il medesimo.
I thanks se vogliamo sono qualcosa di legato alla netichetta : all'inizio dei tempi magari furono presi un po' per gioco, ma ora sono uno strumento per dimostrare gratitudine a chi e' corso in aiuto per noi.
Personalmente trovo sia piu' gratificante poter dare un thanks che riceverlo, nel senso che se fai qualcosa per qualcuno, la gratificazione e' gia' quella di esserci riuscito e di percepire il fatto che quel qualcosa sia stato gradito (in questo caso non ti aspetti ne thanks ne altro, ma basta la soddisfazione personale).
Invece quando sai che qualcuno ha fatto qualcosa per te, senti in qualche modo il bisogno di sdebitarti : magari sai che col tempo questo avverra', pero il dare un thanks e' un po' un modo come dire "a buon rendere".
Quindi per me il thanks ha piu' valore quando lo si da, che quando lo si riceve, e comunque chi ti aiuta e' una persona degna di merito indipendentemente da quanti thanks ha.
Secondo me avrebbe altrettanto valore (previo buon senso delle persone) la visualizzazione dei thanks dati oltre quelli ricevuti : darebbe misura del senso di apprezzamento dell'individuo rispetto all'operato altrui.
kaiman.
Edited 24 Apr. 2008 8:14