10 km

wildcat80 24-09-24 19.46
Ottima Charity Run sul lungo Vistola, rallentati un po' tutti dalla pioggia, dopo una giornata infinita (sveglia alle 4, due voli...) era proprio quel che ci voleva.
Ilaria_Villa 25-09-24 18.02
@ wildcat80
Ottima Charity Run sul lungo Vistola, rallentati un po' tutti dalla pioggia, dopo una giornata infinita (sveglia alle 4, due voli...) era proprio quel che ci voleva.
Complimenti!!!emoemoemo
paolo_b3 25-09-24 18.19
@ wildcat80
Ottima Charity Run sul lungo Vistola, rallentati un po' tutti dalla pioggia, dopo una giornata infinita (sveglia alle 4, due voli...) era proprio quel che ci voleva.
Beh alla sera ti sarai rilassato con un bel cinema polacco emoemoemo
wildcat80 25-09-24 18.24
@ paolo_b3
Beh alla sera ti sarai rilassato con un bel cinema polacco emoemoemo
Ieri sera, nel quartiere di Kazimierz, il vecchio ghetto dove peraltro hanno girato molte scene di Schindler's List, ho visto una vetrina di un negozio di abbigliamento in cui erano esposti capi che mi hanno subito fatto pensare a loro emo
wildcat80 02-10-24 08.28
Ieri ottimo allenamento. L'ultimo pesante in vista del Trail del Diamante , un bel giretto sul percorso di gara. Avrei pianificato di stare attorno ai 90 minuti in gara: ho fatto 1 h 34' stando praticamente sempre in zona 2 (frequenza cardiaca media 137 BPM), senza tirare mai, soprattutto quando viene istintivo (piano e discese non troppo tecniche).
Ora mi aspetta un periodo di scarico con un breve richiamo di intensità a metà della prossima settimana.
wildcat80 11-10-24 06.08
Martedì scorso visita di idoneità, con piacevole scoperta: con l'allenamento ho sviluppato una soglia piuttosto alta e di conseguenza una frequenza cardiaca massima da ventenne.
Adesso finito l'ultimo allenamento pre Trail.
Ds questo momento solo riposo, carboidrati e... Synth!
paolo_b3 11-10-24 08.08
@ wildcat80
Martedì scorso visita di idoneità, con piacevole scoperta: con l'allenamento ho sviluppato una soglia piuttosto alta e di conseguenza una frequenza cardiaca massima da ventenne.
Adesso finito l'ultimo allenamento pre Trail.
Ds questo momento solo riposo, carboidrati e... Synth!
emo
Ilaria_Villa 12-10-24 13.56
@ wildcat80
Martedì scorso visita di idoneità, con piacevole scoperta: con l'allenamento ho sviluppato una soglia piuttosto alta e di conseguenza una frequenza cardiaca massima da ventenne.
Adesso finito l'ultimo allenamento pre Trail.
Ds questo momento solo riposo, carboidrati e... Synth!
emoemo
wildcat80 13-10-24 06.32
Fra 3 ore si parte. Sotto la pioggia! Per cui porterò anche i bastoncini ultraleggeri perché ci sono un paio di punti in cui col fango è meglio avere un paio di appoggi extra.
Ilaria_Villa 13-10-24 14.30
@ wildcat80
Fra 3 ore si parte. Sotto la pioggia! Per cui porterò anche i bastoncini ultraleggeri perché ci sono un paio di punti in cui col fango è meglio avere un paio di appoggi extra.
emo
wildcat80 13-10-24 15.45
Il Trail della paura.
Paura di non arrivare pronto, paura di non riuscire a partecipare, paura di fare quella salita col bagnato, paura di fare quell'altra discesa sul bagnato...
Piogge intense tutta la settimana, un paio di giorni di tregua, con vento, sono felicissimo: ho un personale di 1 h 34' da battere. 10 km 400D+ con una cronoscalata intermedia che a tratti sarebbe da ferrare, il dislivello è tutto lì. Tempo di percorrenza CAI 45 minuti. Personale 26, ok sono due passi diversi, io conto sempre di andare a circa il doppio della velocità escursionistica.
Invece piove tutta la notte, le previsioni staccano di brutto, le precipitazioni dovevano essere modeste (0.7 mm nelle ore di gara), invece piove per davvero.
Ieri sera ero un po' preoccupato, tanto che avevo installato la faretra porta bastoncini sullo zaino.
Colazione alle 7. La solita, aggiungo una wasa extra. Un bicchierone d'acqua alle 7.30, uno dopo un'ora, ed esco. Arrivo e decido di non portare i bastoni. Mai provati in allenamento su questo tracciato, non si improvvisa. Da lì, parte la mia gara perfetta. Gara con me stesso, non ho velleità, per me correre è salute e psicoterapia assieme. Gara perfetta. Parto nel gruppo al mio passo, vorrei regolarmi solo con la frequenza cardiaca ma il bagnato manda in pappa lo smartwatch, che segna da subito frequenze cardiache incompatibili con la vita: 190 BPM in partenza emo così decido di utilizzare il metodo antico per essere sicuro di fare i primi 4.7 km in zona 2: quando sorpasso o vengo sorpassato scambio due parole. Arrivo al ristoro in temperatura perfetta, succhio un paio di fette di arancia e bevi un bicchiere e varco il cancello della crono.
Un fiume di fango. Salgo di buon passo ma dopo poco la traccia diventa impraticabile, per cui mi muovo ai lati della traccia sull'erba. Sorpasso un po' di gente, aiuto un paio di persone a rialzarsi, arrivo ad un punto in cui fra fango e vento l'unico modo per superare il passaggio è strisciare per qualche metro. Sul crinale, in fortissima pendenza, col fango e il vento forte non c'è altra soluzione.
Arrivo in cima al colle del Diamante e subito giù per la pietraia dei 14 tornanti, una discesa che non amo neanche sull'asciutto. Uno mi sorpassa, ma mi sembra di andare forte.
Altra salita, meno impegnativa ma più fangosa, si sale comunque meglio rispetto al Diamante, arrivo in vetta al Fratello Maggiore sorseggiando un gel come pianificato, scendo al Fratello Minore con calma e poi mi lancio come un assassino sulla Nuova Strada dei Forti, circa un 3 km tirati a cannone, ho staccato il gruppo, posso fare un breve tratto di recupero di passo per scendere sulla madre di tutte le discese, la Diretta dello Sperone, dove lo scorso anno, con l'asciutto, mi hanno passato una decina di concorrenti. Scendo al massimo delle possibilità, arrivo attorno al km 9.5 trovando la forza di accelerare in salita e di sorpassare a pochi metri dal traguardo 3 concorrenti. Arrivo incredulo tagliando a 1 h 32' 33": due minuti in meno del test, fatto con l'asciutto e condizioni ideali!
Sono felicissimo, corro al ristoro dove ci aspettano birra e focaccia... Dopo essermi rinfocillato, guardo uno a caso e gli dico "sai che ripartirei?".
paolo_b3 14-10-24 08.32
@ wildcat80
Il Trail della paura.
Paura di non arrivare pronto, paura di non riuscire a partecipare, paura di fare quella salita col bagnato, paura di fare quell'altra discesa sul bagnato...
Piogge intense tutta la settimana, un paio di giorni di tregua, con vento, sono felicissimo: ho un personale di 1 h 34' da battere. 10 km 400D+ con una cronoscalata intermedia che a tratti sarebbe da ferrare, il dislivello è tutto lì. Tempo di percorrenza CAI 45 minuti. Personale 26, ok sono due passi diversi, io conto sempre di andare a circa il doppio della velocità escursionistica.
Invece piove tutta la notte, le previsioni staccano di brutto, le precipitazioni dovevano essere modeste (0.7 mm nelle ore di gara), invece piove per davvero.
Ieri sera ero un po' preoccupato, tanto che avevo installato la faretra porta bastoncini sullo zaino.
Colazione alle 7. La solita, aggiungo una wasa extra. Un bicchierone d'acqua alle 7.30, uno dopo un'ora, ed esco. Arrivo e decido di non portare i bastoni. Mai provati in allenamento su questo tracciato, non si improvvisa. Da lì, parte la mia gara perfetta. Gara con me stesso, non ho velleità, per me correre è salute e psicoterapia assieme. Gara perfetta. Parto nel gruppo al mio passo, vorrei regolarmi solo con la frequenza cardiaca ma il bagnato manda in pappa lo smartwatch, che segna da subito frequenze cardiache incompatibili con la vita: 190 BPM in partenza emo così decido di utilizzare il metodo antico per essere sicuro di fare i primi 4.7 km in zona 2: quando sorpasso o vengo sorpassato scambio due parole. Arrivo al ristoro in temperatura perfetta, succhio un paio di fette di arancia e bevi un bicchiere e varco il cancello della crono.
Un fiume di fango. Salgo di buon passo ma dopo poco la traccia diventa impraticabile, per cui mi muovo ai lati della traccia sull'erba. Sorpasso un po' di gente, aiuto un paio di persone a rialzarsi, arrivo ad un punto in cui fra fango e vento l'unico modo per superare il passaggio è strisciare per qualche metro. Sul crinale, in fortissima pendenza, col fango e il vento forte non c'è altra soluzione.
Arrivo in cima al colle del Diamante e subito giù per la pietraia dei 14 tornanti, una discesa che non amo neanche sull'asciutto. Uno mi sorpassa, ma mi sembra di andare forte.
Altra salita, meno impegnativa ma più fangosa, si sale comunque meglio rispetto al Diamante, arrivo in vetta al Fratello Maggiore sorseggiando un gel come pianificato, scendo al Fratello Minore con calma e poi mi lancio come un assassino sulla Nuova Strada dei Forti, circa un 3 km tirati a cannone, ho staccato il gruppo, posso fare un breve tratto di recupero di passo per scendere sulla madre di tutte le discese, la Diretta dello Sperone, dove lo scorso anno, con l'asciutto, mi hanno passato una decina di concorrenti. Scendo al massimo delle possibilità, arrivo attorno al km 9.5 trovando la forza di accelerare in salita e di sorpassare a pochi metri dal traguardo 3 concorrenti. Arrivo incredulo tagliando a 1 h 32' 33": due minuti in meno del test, fatto con l'asciutto e condizioni ideali!
Sono felicissimo, corro al ristoro dove ci aspettano birra e focaccia... Dopo essermi rinfocillato, guardo uno a caso e gli dico "sai che ripartirei?".
Grande DOC! emo
Ilaria_Villa 14-10-24 14.00
@ paolo_b3
Grande DOC! emo
Mi associo: davvero grande !
cecchino 14-10-24 14.06
wildcat80 ha scritto:
Dopo essermi rinfocillato, guardo uno a caso e gli dico "sai che ripartirei?".

IronDoc emo
wildcat80 05-11-24 13.38
Oggi imprevisto giorno di recupero ore. Ho solo 52 giorni di ferie, 87 ore in più (ben più di 2 settimane di ferie, se calcolare che ogni sabato in cui non lavoriamo ci vengono sottratte 6 ore e 20... L'eccesso è spaventoso), tutti i permessi vari inutilizzati... Quindi quando si può si sta a casa.
Così accompagno mio figlio all'asilo, mi rilasso un' oretta a cazzeggiare e verso le 10 parto. Progetto: il giro della gara di ottobre ma partendo da casa.
In soldoni, aggiunti 4 km di salita per un dislivello positivo di circa 300 mt. Totale 800D+. Giro globale 18 km. 2 ore e 48. Ma con un profilo bifasico. I primi 8 km sono stati sostanzialmente di salita con un break di un paio di km a quota 300 in cui si poteva andare forte, pianeggiante e compatto. Fino a 10 ho spinto forte in tutte le pendenze. A 12 si è spenta qualsiasi luce, tranne il carburante che c'era: dolori ovunque, dita, piedi, flessori, tanto che ho dovuto mollare un km buono di passo.
Comunque sono arrivato a casa sano e salvo e non affamato, è strano, perché mentalmente mi mangerei due etti e mezzo di pasta ma fisicamente non mi sento pronto.
Adesso riposo per qualche GG.
Ovidio 05-11-24 19.27
@ wildcat80
Oggi imprevisto giorno di recupero ore. Ho solo 52 giorni di ferie, 87 ore in più (ben più di 2 settimane di ferie, se calcolare che ogni sabato in cui non lavoriamo ci vengono sottratte 6 ore e 20... L'eccesso è spaventoso), tutti i permessi vari inutilizzati... Quindi quando si può si sta a casa.
Così accompagno mio figlio all'asilo, mi rilasso un' oretta a cazzeggiare e verso le 10 parto. Progetto: il giro della gara di ottobre ma partendo da casa.
In soldoni, aggiunti 4 km di salita per un dislivello positivo di circa 300 mt. Totale 800D+. Giro globale 18 km. 2 ore e 48. Ma con un profilo bifasico. I primi 8 km sono stati sostanzialmente di salita con un break di un paio di km a quota 300 in cui si poteva andare forte, pianeggiante e compatto. Fino a 10 ho spinto forte in tutte le pendenze. A 12 si è spenta qualsiasi luce, tranne il carburante che c'era: dolori ovunque, dita, piedi, flessori, tanto che ho dovuto mollare un km buono di passo.
Comunque sono arrivato a casa sano e salvo e non affamato, è strano, perché mentalmente mi mangerei due etti e mezzo di pasta ma fisicamente non mi sento pronto.
Adesso riposo per qualche GG.
Se posso chiedere, quali calzature utilizzi per correre? Corri su asfalto o sterrato?
Ho notato che da un po' di anni alcuni runner (ma anche molti trekker) usano scarpe minimaliste. Tu cosa ne pensi?
wildcat80 05-11-24 20.05
@ Ovidio
Se posso chiedere, quali calzature utilizzi per correre? Corri su asfalto o sterrato?
Ho notato che da un po' di anni alcuni runner (ma anche molti trekker) usano scarpe minimaliste. Tu cosa ne pensi?
Utilizzo due paia di scarpe diverse. Un paio per asfalto piuttosto leggere (leggere come tomaia, ormai sono tutte così, ma sulla suola non lesino), che uso quando faccio appunto allenamenti su strada o raramente in pista, e un paio di scarpe specifiche per il Trail running.
Per l'asfalto le scarpe che uso sono diciamo all purpose, nel senso che ci posso fare un lento come delle ripetute stando comodo (probabile se facessi 3 uscite da 20 km ogni settimana inizierei a patire), addirittura vanno bene per tratti di sterrato asciutto e poco impegnativi, la classica strada bianca del Chianti per capirci.
Quella da Trail non ammortizzano molto rispetto alle scarpe da strada, però sono comodissime e ti danno molta stabilità, e si asciugano in pochissimo tempo.
In tutte le scarpe utilizzo solette specifiche per ottimizzare l'appoggio.
Il discorso relativo alle scarpe minimaliste o ultraleggere è emergente ma non è che tutti le possono o devono usare: ci sono discriminanti importanti, tipo il peso corporeo, e la tipologia di performance richiesta. La scarpa leggera va bene su soggetti leggeri che fanno distanze brevi, sul fondo medio e lungo una scarpa troppo leggera generalmente provoca disconfort.
È ovvio che a parità di capacità di ammortizzazione è da preferire la scarpa più leggera, ma il peso non deve essere il criterio dominante.
wildcat80 20-11-24 18.42
Finalmente si corre col freddo. Dopo l'ultimo folle allenamento di 18 km mi sono fatto 10 gg. di riposo, e a seguire un altro paio di uscite.
Sensazioni ottime, finalmente riesco ad andare a 6 min/km in zona 1, cioè intensità bassissima, e il mio passo sui 10 k si attesta sui 5 min/km.
Adesso il prossimo obiettivo sarà ad aprile, ma mi ripropongo di fare come quest'estate: qualsiasi manifestazione anche non competitiva comoda me la faccio. Ne ho fatte 3, un minitrail a fine giugno, la 5k delle 5:45 del 1 agosto, e la 5k di Cracovia.
Poi il Trail del Diamante che era l'obiettivo secondario, che mi ha dato molte soddisfazioni.
Adesso l'obiettivo è duplice: Genova Trail fra 5 mesi che diventa più tosto (18 km 900D+), e con 10 kg in meno addosso, adesso fisicamente sono più simile a Tyson che Kipchoge, sono comunque un ex pesista.
Ilaria_Villa 21-11-24 14.23
@ wildcat80
Finalmente si corre col freddo. Dopo l'ultimo folle allenamento di 18 km mi sono fatto 10 gg. di riposo, e a seguire un altro paio di uscite.
Sensazioni ottime, finalmente riesco ad andare a 6 min/km in zona 1, cioè intensità bassissima, e il mio passo sui 10 k si attesta sui 5 min/km.
Adesso il prossimo obiettivo sarà ad aprile, ma mi ripropongo di fare come quest'estate: qualsiasi manifestazione anche non competitiva comoda me la faccio. Ne ho fatte 3, un minitrail a fine giugno, la 5k delle 5:45 del 1 agosto, e la 5k di Cracovia.
Poi il Trail del Diamante che era l'obiettivo secondario, che mi ha dato molte soddisfazioni.
Adesso l'obiettivo è duplice: Genova Trail fra 5 mesi che diventa più tosto (18 km 900D+), e con 10 kg in meno addosso, adesso fisicamente sono più simile a Tyson che Kipchoge, sono comunque un ex pesista.
emo
paolo_b3 21-11-24 18.08
wildcat80 ha scritto:
adesso fisicamente sono più simile a Tyson

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