Behringer: tutto e il contrario di tutto...

filigroove 22-10-20 09.47
Propongo il cambiamento del titolo del thread in "Behringer: TUTTO!"
Pippo18 23-10-20 14.19
Behringer 2600 a 629€ dal tedesco
wildcat80 25-10-20 14.35
Non se ne abbiamo parlato, ma Lui ha aperto il suo mercatino, senza commissioni.
Freemusictribe
berlex65 19-11-20 12.59
Ufficiale la vendita del MonoPoly (replica del Korg) .
Ciò che mi chiedo: ormai, per un discorso economico, adeguano gli chassis dei moduli e dei synth a tastiera a tutti i vari cloni (questo monopoly è lo chassis del Poly D..
Ma come fanno a dire che suonano come gli originali?
Ciao
paolo
PandaR1 19-11-20 14.33
@ berlex65
Ufficiale la vendita del MonoPoly (replica del Korg) .
Ciò che mi chiedo: ormai, per un discorso economico, adeguano gli chassis dei moduli e dei synth a tastiera a tutti i vari cloni (questo monopoly è lo chassis del Poly D..
Ma come fanno a dire che suonano come gli originali?
Ciao
paolo
Mi sfugge cosa c'entra la forma dello chassis col suono che hanno...
berlex65 19-11-20 15.15
@ PandaR1
Mi sfugge cosa c'entra la forma dello chassis col suono che hanno...
Nulla...Era per dire che se per tutti i vari synth usano anche gli stessi componenti elettronici emoemoemo..
Ma forse mi sono espresso male.
Ciao
Paolo
ruggero 20-11-20 01.20
io ho paura che si a tutta una presa in giro. Mi sfugge umanamente la possibilità che una ditta riesca a clonare circuiti storici e produca in serie (vuole dire avere tante linee di produzione, tanti progetti, tanti fornitori) così tante macchine. Secondo me c'è una progettazione e struttura del circuito comune di fondo e poi qualche particolare specifico che differisce...
maxpiano69 20-11-20 07.49
@ ruggero
io ho paura che si a tutta una presa in giro. Mi sfugge umanamente la possibilità che una ditta riesca a clonare circuiti storici e produca in serie (vuole dire avere tante linee di produzione, tanti progetti, tanti fornitori) così tante macchine. Secondo me c'è una progettazione e struttura del circuito comune di fondo e poi qualche particolare specifico che differisce...
Forse ti sfugge perchè non sei un esperto del settore, avendo gli schemi disponibili per scadenza dei diritti e con la disponibilità ampia di componentistica e di dimensioni assai ridotte rispetto al passato, tool di progettazione e sistemi realizzazione moderni + i team di ingegneri che Behringer ha acquisito negli anni (es. quelli di TC Electronics) è assolutamente plausibile invece (e se non ci credi vai a cercare in rete i teardown o le foto "inside" di vari moduli Behringer), almeno per quanto riguarda la catena di generazione del suono; quanto poi suonino "esattamente" come l'originale è un altro paio di maniche e il fatto di sfruttare uno stesso chassis ed alcune parti a comune (MIDI; alimentazione, ...) ha perfettamente senso dal punto di vista industriale ed anche pratico
wildcat80 20-11-20 08.01
Credo che un motivo di diffidenza stia nel fatto che non è così semplice trovarli fisicamente e poterli provare, non dico a fianco dell'originale, ma magari uno a fianco dell'altro.
Ad esempio poter provare un PolyD e un MonoPoly.
Poi c'è anche molta diffidenza sulla qualità sonora dei video di YouTube.
Io ascoltando la demo del MonoPoly ho avuto l'impressione che abbia una pasta leggermente diversa dal PolyD, mi piacerebbe comunque poter confrontare il classico basso a 4 oscillatori dell'originale con il clone: è anche innegabile che una patch monofonica a 4 oscillatori abbia peso, ma non è neanche così scontato (restando in casa di Uli, il DeepMind non ha quella botta neanche in unison 6 detunato).
MarcezMonticus 20-11-20 08.39
@ ruggero
io ho paura che si a tutta una presa in giro. Mi sfugge umanamente la possibilità che una ditta riesca a clonare circuiti storici e produca in serie (vuole dire avere tante linee di produzione, tanti progetti, tanti fornitori) così tante macchine. Secondo me c'è una progettazione e struttura del circuito comune di fondo e poi qualche particolare specifico che differisce...
Per quanto riguarda le linee di produzione la sua Fabbrichetta direi che risorse ne ha.
PandaR1 20-11-20 09.24
@ ruggero
io ho paura che si a tutta una presa in giro. Mi sfugge umanamente la possibilità che una ditta riesca a clonare circuiti storici e produca in serie (vuole dire avere tante linee di produzione, tanti progetti, tanti fornitori) così tante macchine. Secondo me c'è una progettazione e struttura del circuito comune di fondo e poi qualche particolare specifico che differisce...
Che e' partita, la campagna sparamerda autunno/inverno su behringer?
wildcat80 20-11-20 09.41
@ PandaR1
Che e' partita, la campagna sparamerda autunno/inverno su behringer?
Il fatto che lo chassis sia uguale per più modelli, così come le keybe, non significa che siano tutti uguali.
Peraltro, a parità di catena di sintesi, solo che avere un filtro diverso cambia e molto le caratteristiche sonore, a parità di oscillatore.
Basta sentire che differenza passa fra un ladder e uno Steiner.
E comunque Behringer ha in produzione synth a DCO, VCO e digitali (Wasp).
synthpanze 20-11-20 10.11
ruggero ha scritto:
Secondo me c'è una progettazione e struttura del circuito comune di fondo e poi qualche particolare specifico che differisce...


Ti confondi con Roland....emo

Su youtube c'è il video della fabbrica... ops... della "città" senza contare che ne hanno una anche a Manila

aggiungo che hanno iniziato da oltre tre anni e ancora nessun polifonico, quindi la roba pesante, complessa e con memorie non si è ancora vista
emidio 20-11-20 10.11
@ PandaR1
Che e' partita, la campagna sparamerda autunno/inverno su behringer?
emoemoemo
berlex65 20-11-20 10.32
@ MarcezMonticus
Per quanto riguarda le linee di produzione la sua Fabbrichetta direi che risorse ne ha.
Accidenti!! Bello davvero! Grazie per la segnalazione.
Ciao
Paolo
mima85 20-11-20 14.07
ruggero ha scritto:
Mi sfugge umanamente la possibilità che una ditta riesca a clonare circuiti storici e produca in serie (vuole dire avere tante linee di produzione, tanti progetti, tanti fornitori) così tante macchine


Perché? I produttori di componenti informatici (schede, periferiche) è da sempre che differenziano la loro offerta, costruendo prodotti differenti con progetti, schemi e circuiti propri di ogni prodotto. Se no come farebbe per esempio una Asus a produrre insieme schede madri, schede video, schede audio, eccetera, tutte quante di diversi modelli e con diverse specifiche? Non parliamo poi di un'entità come la Foxconn, che produce l'hardware di praticamente quasi l'intera offerta Apple, più le schede, i componenti e gli accessori per un sacco di altri produttori di materiale informatico. Perché Behringer, che è una multinazionale miliardaria, non dovrebbe essere in grado di fare altrettanto?

Le linee di produzione si possono adattare e possono lavorare alternativamente a questo o a quel prodotto. Magari per un tot tempo possono stampare le schede di un certo apparecchio, per un tot quelle di un altro, eccetera. E mentre in una linea di assemblaggio vengono prodotti i componenti di un apparecchio, in un'altra si mettono insieme quelli costruiti al turno prima dalla stessa linea per produrne un altro. Per di più non c'è una sola linea di produzione che lavora a turni a questo o quel prodotto ma ce ne sono diverse che lavorano in parallelo, e l'attività di tutto l'impianto produttivo è accuratamente gestita e pianificata. E stiamo parlando di vere e proprie "città dell'elettronica", non sono fabbrichette da 50 dipendenti ma aziende da decine di migliaia di lavoratori, che si estedono per chilometri quadrati di terreno.

Per quanto riguarda i "circuiti storici", di questi ce ne sono gli schemi in giro su Internet, basta guardare il manuale di servizio di qualsiasi synth. E ci sono non solo gli schemi, ma spesso pure i layout dei circuiti stampati, quindi uno volendo se li può proprio clonare 1:1. Per di più spesso e volentieri questi circuiti rispettano gli schemi di costruzione standard di filtri, oscillatori, eccetera, schemi che sono ampiamente documentati e compresi da decenni. Per dire, ci sono in corso almeno 4-5 progetti fai-da-te di clonazione di un synth come il Jupiter 8, che non è il più semplice degli strumenti elettronicamente parlando. Anche l'OB-X è stato clonato, addirittura su Internet c'è chi ne produce e vende le schede voci, che sono al 100% compatibili con le originali. Ti si brucia in modo irrecuperabile una scheda voci nel tuo OB-X? Ne puoi comprare una nuova e cacciarla nel tuo synth vintage al posto di quella rotta, la calibri e suona praticamente identica alle altre che hanno 40 anni.

Quello che sta facendo Behringer quindi non è niente di impossibile. Rientra perfettamente nella norma della produzione di apparecchiature elettroniche.
MarioSynth 21-11-20 21.40
Siore e siori ecco in arrivo il Behremin!

Per adesso solo annunciato.

emo Fenomeni, li amo.
afr 21-11-20 21.54
@ MarioSynth
Siore e siori ecco in arrivo il Behremin!

Per adesso solo annunciato.

emo Fenomeni, li amo.
For $99 it would be worth a try, but the risk is high that you play it briefly and then collect dust on the shelf

Mi sembra la considerazione più realistica
wildcat80 22-11-20 14.51
MarioSynth 22-11-20 14.56
@ wildcat80
Beystep
Oh porca miseria, ma copiano veramente tutto!

Speriamo facciano una Behrrari, me la prendo subito. emo