@ d_phatt
Sono belle soddisfazioni, e la riprova che (se si parla di vita normale e non di sport professionistico) fino alle porte della terza età, quella vera, il corpo umano è capace di mantenersi in forma ottima, se non eccellente.
Tu se non erro sei sulla quarantina (perdonami se sbaglio), considera che mio padre ha 64 anni e 3 volte a settimana corre 12/15 km regolarmente da almeno quindici o venti anni ormai. Non nascondo che se parliamo di corsa di resistenza le mie prestazioni attuali sarebbero inferiori...
Ormai 43, sono vecchio
la differenza grossa la fa la testa. Perché le cose quando hai vita impegnata devi farle con organizzazione e ragione.
Sono sempre stato uno che si lancia... Fino al punto in cui si rende conto che le cose non tornano. Servirebbe sempre una guida, cosa che alla fine della fiera ho sempre fatto, in tutto.
Qui purtroppo non riesco. C'era la possibilità di fare un allenamento settimanale con la società che organizza il Trail e uno nel weekend, ma purtroppo il giorno infrasettimanale è il mio giorno fisso di reperibilità, e il weekend c'è da considerare i turni, la famiglia, altre cose da fare.
Per cui stavolta tocca arrangiarsi. Test, tabelle, flessibilità... Io prima correvo e basta. Sapendo che iniziando è già abbastanza così, ma guardando avanti, sapevo che se si vuole migliorare non basta correre e basta, ma bisogna avere un po' di idee chiare su sistemi energetici, recupero, fatica cumulativa, etc etc.
La più grossa svolta me l,ha data capire che per correre forte, bisogna correre piano. Così ho iniziato coi lenti, che sono mortali ma rendono.
E l, intensità sulle ripetute, in piano, in salita... A volte serve fare anche allenamenti in cui si dà quasi tutto in discesa, anche se lì è prevalentemente una questione tecnica.
Vabbè, alla fine importa solo... Divertirsi e star bene.