@ wildcat80
Come dicevo oggi stasera una bella cena carnivora.
Un battuto di Fassona, 200 gr, con un'insalatina particolare.
Ingredienti:
- 200 gr di battuto magro (non macinato, piuttosto farsi tagliare delle fettine tipo carpaccio e poi completare battendole a dorso di coltello)
- 3 acciughe dissalate
- una manciata di capperi dissalati
- un cipollotto verde
- un tuorlo d'uovo
- un cucchiaio di senape di Digione
- finocchi e carote
- mezzo limone
- olio evo
- sale e pepe a gusto (stavolta non li ho messi, in fondo il motivo).
Condimento per la tartare: tritare fino ricavarne una crema cipollotto, acciughe e capperi (a freddo, non usare mixer, io uso la mezzaluna e poi un pestello spremi lime); in una terrina unire la crema, il tuorlo e il cucchiaio di senape, mescolare bene, unire la carne mescolando con cura.
Lasciar riposare il battuto condito, e nel frattempo preparare l'insalata di carote e finocchi tagliando le verdure con un pela patate (devono venire delle sfoglie di carota e finocchio).
A questo punto introduco la variabile impazzita: una sera ho visto un vitello tonnato gourmet in cui il "tonnato" era scomposto, e costituito da diversi condimenti, fra cui, al posto del tonno, udite udite, della bottarga di tonno tagliata a filamenti lunghi e fini. L'ho assaggiato e ho subito pensato che poteva essere un abbonamento vincente con la tartare.
Così, l'insalata di finocchi e carote è stata condita con della bottarga di muggine grattugiata (poca e fine, non deve essere il sapore dominante), un filo d'olio, una spruzzata di limone e qualche zesta, sulla tartare invece ho messo qualche scaglia tagliata con la mandolina, anche qui poca perché non deve prevalere.
Vi giuro che è una cosa stupefacente, ho ucciso degnamente l'ultimo pezzetto di bottarga presa a giugno in Sardegna (qui così buona è troppo cara, siamo ben oltre i 130 euro al kg).
Varianti:
- frutto del cappero (i cosiddetti cucunci) al posto dei capperi, sono più delicati e aromatici (se si trovano)
- variare la componente cipollosa con cipolla di Tropea, oppure per maggior delicatezza, erba cipollina
- succo di lime e zeste di lime al posto del limone
- cavolo rosso oppure zucca butternut/violina cruda tagliata a sfoglie al posto delle carote
- trito di prezzemolo e aglio in aggiunta al condimento.
Sarebbe ottimo accompagnare la degustazione con un buon vino, che nel caso specifico, tenuto conto dei sentori marini e agrumati dei condimenti, non sarà un rosso di corpo, ma consiglierei piuttosto un Franciacorta Saten, per sapore e consistenza del perlage ideale.
Se si vuole invece sorseggiare una birra, consiglio una birra chiara, una ipa fresca e luppolata.
La tartare rimane uno dei miei piatti preferiti!