@ PandaR1
Azz... bella limitazione...
Non è ricavato dal primo, è in pratica una sorta di super suboscillatore che ricalca ovviamente la serie Juno aggiungendo un po' di flessibilità, pur con tutte le limitazioni della singola forma d'onda.
In pratica il DCO2 è intonabile sui vari piedaggi, e una volta assegnato il piedaggio è nuovamente intonabile in continuo lungo un range di +/-12 semitoni (è un fine tune molto esteso).
Una volta fissata l'intonazione, è possibile modularla tramite gli LFO, gli inviluppi e qualsiasi altra destinazione da matrice.
Max ha dato la risposta fisica alla ToneMod, la risposta uditiva l'ho data io invece
Lo vedo un po' come un tentativo di fornire una modulazione inusuale, un po' come era stato a suo tempo la PWM sulla sawtooth di Alpha Juno.
Anche la ToneMod è modulabile da LFO e compagnia cantante.
Utilità: da qualche parte ho letto che viene consigliata per creare ricchi timbri di strings... Personalmente non mi fa impazzire questo utilizzo, mi piace molto invece quando si mettono gli oscillatori in sync perché permette di ottenere una ricchezza di armoniche molto tagliente, modulata dal terzo EG in particolare mi piace un sacco.
In altro ambito, l'altra sera stavo giocando a tirar fuori delle timbriche organistiche classiche e con la ToneMod si riesce a tirar fuori timbriche che ricordano molto registri particolari, dalla quintadena a mutazioni composte in cui sia prevista la quinta armonica.