@ Riccardo_Gerbi
maxipf ha scritto:
è quantomeno inquietante che Roland, la quale nel passato ha sempre interrotto in modo prematuro lo sviluppo delle workstation, esca con un prodotto, o piattaforma, sì rivoluzionario, ( forse), ma decisamente "incompleto", e quindi non al livello dei diretti competitors, promettendo clamorosi sviluppi in un futuro non ben specificato.
Viceversa, non ricordo tanto tempo di attesa dal primo annuncio: eccessiva prudenza oggi?
Impreparati no, perché a quanto mi risulta lo strumento è pronto da tempo.
Incompleto rispetto ai competitors direi proprio di no, perché Montage propone anch'essa due engine sonori, e anche qui per l'organo vai sui campioni, o sbaglio?
Riguardo alla strategia di marketing, che fai: "bruci" tutto subito dando in pasto l'intero arsenale sonoro all'utenza, oppure diluisci i contenuti nel tempo, nel tentativo di istruire all'uso e al contempo fidelizzare?
Fanno già fatica a spiegare all'utenza che si scosta dal concetto di "workstation pura"... in ogni caso, niente che non sia stato già visto come marketing, vedi le integrazioni nel Roland Cloud...
maxipf ha scritto:
quanto devo aspettare per suonare un organo decente?
Nello specifico, credo poco...
Se proprio vogliamo buttarla in polemica, semmai c'è da chiedersi: ma queste nuove espansioni saranno gratis o a pagamento?
Al momento, non si sa...
Un saluto a tutti
R.Gerbi
Riccardo, Kronos e Montage sono state presentate, o meglio sono arrivate nei negozi, già comprese di tutto l'"arsenale", ( se per arsenale si intendono le funzionalità e la gamma di suoni); mi ricordo la demo di Mirabella su di una Kronos poco più di un prototipo che mi ha scatenato una gas irreversibile.....
Ho un bellissimo ricordo del fantomX7, forse è stata la prima ad avere il live mode, e grazie ad un giochetto con i sysex cambiavi al volo i suoni di una performance a 16 parti tramite i pad, ma se volevi dei suoni di organo decenti dovevi comprare la scheda di espansione, non c'era storia, e dovevi anche fare i salti mortali con gli effetti: chi si ricorda la qualità del leslie? per non parlare dell'upgrade a pagamento per il campionatore....
Questo nuovo fantom è sicuramente una meraviglia, promette grandi potenzialità, ma non le può dimostrare fino a quando non ci saranno futuri upgrade; magari col senno di poi ci sarà anche un perché di questa strategia, ma in questo momento, secondo me, non sembra uno strumento che vale i soldi richiesti.
E' come comprare una Ferrari con le ruote di una bicicletta con la promessa che in un prossimo futuro faranno un richiamo ( upgrade) per montarne di adeguate.
Al di là del fatto che gli upgrade potrebbero essere o meno a pagamento, e al di là delle qualità dell'hardware e della bontà del progetto, non me la sento di comprarla basandomi sugli "accenni" dei dimostratori Roland, e nemmeno dire " va beh, se non c'è il suono che cerco posso sempre usare MainStage o Logic"; questo lo posso fare anche con le mie, con un pò più di "fatica", ma alla fine il risultato non dovrebbe essere tanto differente.
Senza nulla togliere al valore dell'hardware o dell'idea che c'è dietro o ancora dall'enorme potenzialità, secondo me la "presentazione" del prodotto è un tantino ambigua.
Off-topic: a proposito di potenzialità, non dimentichiamo che nel suo piccolo il buon Guido ha sviluppato e commercializzato uno strumento con 9 motori di sintesi utilizzando modelli fisici, ( non "riciclati"), tutti perfettamente funzionanti da subito :-).