@ maxpiano69
Jaam ha scritto:
i nuovi piani
per molli fisici monteranno questa tastiera
I Molli Fisici erano un equipe di acrobati/fantasisti bulgari famosi per il loro approccio particolarmente anticonvenzionale all'arte circense: invece di strenui allenamenti e incessanti esercizi, si preparavano all'esibizione con crapule, pisolini e vita sregolata.
Il loro fondatore, Bogdan Beljinov soprannominato "La Tramoggia Bulgara", poteva sfoggiare queste invidiabili caratteristiche antropometriche: altezza cm 158, peso kg 214, massimale di stacco da terra 25 grammi (ma solo una volta all'anno se no si stancava). Il suo ruolo fondamentale nel trio era quello di "strongman", esibendosi con manubri e bilanceri rigorosamente in balsa e cartapesta. Rimase famosa la sua prestazione al buffet del teatro Mortimpiedov di Sofia, ove trangugiò in soli 2 minuti e 37 secondi 1457 polpette di orso della transilvania e 8 litri di tocai sfuso.
Ivan Savorov, in arte Segalovich, misurava 2 metri e 40 centimetri d'altezza per 47 kilogrammi. Affetto fin dall'infanzia da una rara forma di artrite pietrificante, si dedicò quindi all'arte del contorsionismo, divenendo famoso per un esercizio di rara spettacolarità, ovvero il piegamento a 30 gradi del mignolo della mano sinstra. Piuttosto parco in quanto ad abitudini alimentari, cadeva però in frequenti stati letargici che potevano durare diversi giorni. Era spesso necessario risvegliarlo direttamente sul palco con sguaiate strombazzate, sonori calci un culo e secchiate di ghiaccio liquido in testa.
Il terzo componente di questa squinternata compagine era il nano Stojan Mingajnpjié, famoso per la sua assoluta incapacità di reggersi in posizione eretta, unita al fatto di avere una perfetta sfericità (raggio mt 0,314444444 periodico) appena guastata da un macropene aggettante di 32 centimetri in stato non eretto. Il suo compito era quello di fungere da pallone per le gag atletico-demenziali del gruppo, che purtroppo non riuscivano quasi mai in quanto Stojan, ipersessuale come tutti i nani, si eccitava spesso alla vista delle spettatrici ed il suo enorme fallo in erezione gli impediva di rotolare adeguatamente.
Accompagnati musicalmente nelle loro tournée dal famoso maestro Villoresi, un noto killer del pentagramma, già espulso da diverse università mondiali e poi approdato lì per fame (cit. Squallor), viaggiarono da insuccesso ad insuccesso fino a venir sterminati dalla folla inferocita della fiera del Wizzent di Praticillo Piranha (cit. Elio).
Imbalsamati a cura dell'università di Jena, le loro mummie sono attualmente esposte presso il museo delle stranezze di Stoccolma, ad imperitura memoria di quanto la pigrizia e la genetica combinate possano generare.