Ieri ho rischiato grosso. Decido di farmi Acquasanta - Punta Martin, 1001 mt con paesaggi di alta montagna con vista mare. Dislivello 800 mt per un totale di 4.8 km. Percorso quindi incorribile, fatto salvo un breve tratto in partenza di asfalto e mattonata, e il falsopiano sotto la vetta.
Tempi per l'ascesa: Genova Trail dichiara 45 minuti per i migliori (volando forse?), le indicazioni FIE danno 3 ore, generalmente io su queste uscite impiego la metà dei tempi FIE, per cui mi baso su un 3 ore totali a tenersi larghi più un 40 minuti di spostamento in moto. Mi preparo per bene itinerari alternativi, soprattutto a scendere, perché quando le salire sono così toste, meglio avere alternative. Non si sa mai.
Benissimo, sveglia all'alba, colazione e preparazione, alle 6.30 parcheggio ad Acquasanta. Partenza alle 6.40, e arrivo incima poco prima delle 8. Ascesa in un'ora e 18 minuti, ottimo.
Faccio alcune foto e riparto correndo giù per il falsopiano. Attacco il sentiero, veramente impervio, e al primo passo... Distorsione caviglia destra. Tiro giù una bestemmia da far venire giù la croce di vetta.
Non ho i bastoncini perché su certi sentieri sono più un'ostacolo che altro, non posso farmi il taping perché ho le calze a compressione fradice e non riesco a toglierle.
Scendo un po' fino a prendere il segnavia della discesa alternativa (ecco a cosa serve prepare sempre le uscite a livello cartografico), sapendo che quel segnavia è facile perderlo perché è un tracciato vecchio e le condizioni del bosco in un punto in particolare non aiutano. Come volevasi dimostrare, arrivo al punto e lo perdo. Non c'è verso, c'è una selva di pini abbattuti, non si capisce dove andare. Ma per fortuna mi sono preparato all'evenienza e proseguo per il segnavia più recente. Ovviamente avevo calcolato i tempi sul mio passo normale, non azzoppato, nel sentiero non me la sentivo di correre, e neanche di marciare. Finalmente arrivo all'asfalto. Dopo 9 km. Mi lancio a correre ed effettivamente riesco ad andare, a stare sui 9 orari che non è un tempo memorabile ma in quelle condizioni è ottimo.
Arrivo ad un bivio che non ricordavo, apro Maps e nel momento in cui ho realizzato che avrei dovuto salire per altri 5 km e spicci ho avuto una crisi di nervi, così sono sceso verso mare e preso i mezzi pubblici per risalire allo scooter.
Morale:
- sono stato bravo a prepararmi più vie d'uscita alternative
- nonostante i bastoncini siano controversi, meglio portarli anche quando non sono consigliati, intanto sono 3 etti di roba
- sarebbe meglio avere compagnia soprattutto quando si affrontano posti poco conosciuti
- mi tocca stare fermo per un po'cazzarola