Piccolo reportage di ieri pomeriggio.
Sono stato da Lenzotti a MODENA e c'erano TUTTI i nuovi stage piano.
Casio PX-5S. Kurzweil Artis e YAMAHA CP4.
Ho provato sopratutto la Casio, mentre dell'Artis e del CP4 ho solo sentito il peso e le meccanica.
Apro e chiudo parentesi su CP4 e Artis.
Prima cosa. L'Artis per me vince il premio come Stage piano più bello di tutti i tempi. È a dir poco favoloso.
Inoltre da una sensazione di robustezza e professionalità davvero ottima.
Confermo anche che è pesantuccio e che se te lo devi portare dietro 3-4 volte a settimana ti passa la voglia, ma resta un'enorme passo avanti rispetto alla serie SP.
Ho provato la meccanica. Avendo sotto le dita la PC3x, posso dire la meccanica dell'Artis è sicuramente migliore, più equilibrata. Non è certamente una meccanica che definirei "pianistica", è un po' rumorosa e anche un po' duretta, ma comunque scorrevole. Non mi è dispiaciuta. La prossima volta mi concentrerò sul nuovo campione di piano German Grand.
Il YAMAHA CP4 l'ho provato in fretta. Giusto qualche minuto sulla meccanica, per fare il paragone col CP5 che ho avuto per un'anno e mezzo. Le meccanica è simile, ma con una corsa un po' più realistica e piacevole.
Resta il fatto che a me le meccaniche YAMAHA non mi fanno impazzire. Sono di grande qualità, e si sente, ma non danno quel di più che ti aspetti da macchine di questo livello. La TP40wood della NUMA CONCERT mi era piaciuta mooolto di più. Comunque, come ho detto è stata una toccata e fuga, quindi mi riservo di approfondirla un po' meglio, più avanti.
Ma veniamo al PX-5S. Oggetto del thread.
L'ho provato per 40 minuti.
Beh....signori....onore a CASIO per aver sfornato uno strumento del genere a 899€.
Penso che lo potrei pagare anche 1300€ senza particolari problemi.
Veramente un grande passo avanti. Un grandissimo passo avanti. Una bella scossa al mercato degli stage piano.
La macchina intanto si presenta moolto bene. Esteticamente la trovo proprio bella, particolare.
Accendo la macchina e comincio a suonare.
La meccanica è di buon livello, suonabilissima. È una cosa molto soggettiva, ma davvero consiglio di provare la CASIO px-5s a chiunque abbia intenzione di comprare uno stage piano nuovo. Potrebbe seriamente confondervi le idee a farvi rimescolare le carte in gioco.
Finalmente un suono di piano DEGNO DI TAL NOME. Una piacevolissima novità in casa CASIO. Un bel suono, pieno e dinamico, con un'interazione suono tasto da far invidia anche a prodotti di fascia più alta.
Qualità dei materiali in generale direi più che passabile, plastica sì ma non sa affatto di giocattolo. Sliders buoni, un po' meno i KNOBS, ma accettabili dai.
I pulsanti non sono fantastici, è vero. Sottili. Se pensiamo a ROLAND RD700NX o CP4 la differenza è palese, ma insomma, nulla di tragico, è una cosa sicuramente sorvolabile che non ti impedisce di godere a pieno delle funzionalità della macchina.
EP belli, ma proprio belli! Con dei begli effetti sempre premappati agli sliders, per modificare il suono in real time.
Gli altri suoni sono OK, un po' in tutte le categorie. Interessanti tutti gli STRINGS, i BRASS, i PAD e i SYNTH.
Molto meno gli acustici: alcuni sono passabili, altri sanno un po' troppo di MIDI come il TRUMPET, o le chitarre.
Nella categoria HEX c'è della roba impressionante, che ti aspetti da una workstation, non da uno stage piano. E ho detto tutto...
Insomma per me giudizio ALTAMENTE positivo. Edited 28 Nov. 2013 16:54