@ wildcat80
Ultimissimo allenamento.
Sensazioni buone prima e meno buone (per modo di dire) ora perché mi sono venute un paio di contratture, nulla di tragico e che sistemerò a breve appena il mio cucciolotto dormirà (bastano un po' di stretching e foam roller, è il regalo della discesa non troppo sciolta sull'asfalto, sono andato al risparmio senza scapicollare)...
Volevo fare una previsione sul tempo gara, ma mi sono reso conto che le mie medie orarie hanno un bias: non ho mai corso il tratto iniziale (e finale), 2 + 2 km di pianura, che a prescindere dalla velocità, comunque abbassano le medie e non poco....
Credo comunque di riuscire a stare su 8'34" Min/km, 7 orari, che per 16 km e 700 mt. significa 2 ore e mezza (scarse)...
È una previsione ottimistica: basta un po' di umidità sulle creuze a far perdere velocità, per non parlare di infortuni etc etc.
Oltre al meteo che è imprevedibile, devo gestirmi al meglio: partire con calma, tirare i primi 5 km di salita senza ammazzarsi, sfruttare i brevi tratti pianeggianti, fare il tratto tecnico senza fracassarmi le caviglie e poi scendere come un missile sulle creuze e sul piano finale.
Come gestire l'energia? Non è la corsetta serale, non è neppure una maratona nel deserto ma per fare la prestazione non si corre disidratati e nutriti ad minchiam.
Alcuni amici con precedenti gare (mezze) mi hanno consigliato di fare scarica e ricarica di carboidrati, ma non ho voluto farlo per due motivi: le esperienze nuove vanno affrontate a piccoli passi e con buonsenso, senza estremismi di sorta, soprattutto se non si ha una guida che non sia il web...
Quindi ho preferito seguire una strada più morigerata: le 48 ore leggermente iperglucidiche, che significa da oggi più carboidrati e meno grassi e proteine fino a domenica, facendo una cernita dei grassi (solo burro chiarificato, olio extravergine e olio di cocco) e delle fonti proteiche.
Per il giorno X, data la partenza alle 8, farò colazione fra le 5 e le 5:30, verso le 7:30 inizierò a sorseggiare un po' di maltidestrine in soluzione isotonica (se ne sentirò necessità), e poi mi attrezzerò con 4 flaconi di gel isotonico: uno da ciucciarsi ogni 5 km più una scorta, 400 kcal circa di riserva... Mi è capitato una volta di andare in ipoglicemia a metà percorso, mai più.
L'acqua non è un problema, sono previsti punti di rifornimento e pertanto correrò con la riserva minima consentita (mezzo litro), che non è un azzardo (ho fatto i 15 km sul percorso con un litro e ne è avanzata un poco).
Sono in trepidazione!
Dai Doc, a letto che domani si fa sul serio!
In bocca al lupo!!!