@ WTF_Bach
Morti giornalieri 31 ottobre 2021: 26
Morti giornalieri 22 novembre 2021: 70
Morti giornalieri 23 novembre 2021: 83
Incremento medio giornaliero decessi: 2,4
Incremento giornaliero decessi tra il 31 ottobre e il 23 novembre: 2
Ultimo incremento giornaliero (tra il 22 ed il 23 novembre): 13.
La curva sta accelerando in maniera esponenziale. Se continua così, ben presto torneremo ad avere centinaia di morti al giorno.
In barba all’efficacia dei vaccini.
Il 22 novembre 2020 avevamo 562 morti.
Il 23 630.
L'andamento attuale è esponenziale, partendo però da numeri nettamente inferiori.
Il 19 ottobre 2020 i numeri erano più o meno quelli di oggi, 69 morti se non sbaglio, e dopo una settimana erano il doppio.
Facciamo un paragone che tenga conto di morti e nuovi casi, confrontando il 19 ottobre 2020 con il 22 novembre 2021, perché il numero di vittime era lo stesso: si nota che quest'anno i casi nuovi sono 6 mila e spicci contro i 9 mila e spicci dello scorso anno.
Questo cosa significa? Che l'epidemia corre ma non con le stesse tempistiche dello scorso anno.
È un evento momentaneo oppure no?
Occorre aspettare una settimana, io al momento sono abbastanza fiducioso.
Nel mio piccolo, avendo il termometro diretto dell'hub Covid cittadino, non ci sono evoluzioni che a livello locale facciano presagire il peggio, quantomeno in tempi rapidi, perché le terapie intensive, a fronte di due decessi (molto anziani e non vaccinati) al momento non ci sono pazienti in arrivo.
Epidemiologia dei pazienti in terapia intensiva: 84% non vaccinati.
A parte questo dettaglio, quello che mi interessa come tecnico è che non si intasi di nuovo tutto, perché ha un doppio significato: riduzione della mortalità diretta, e riduzione di mortalità e morbilità indiretta.
In soldoni: meno ricoveri Covid significa meno morti Covid, ma che significa anche meno morti e aggravamenti di pazienti non Covid che subiscono ritardi di cura.
Lo scorso anno ne abbiamo avuto per così, vuoi perché la gente non veniva in ospedale per paura, vuoi perché le attività non COVID sono state ridotte all'osso per mesi.
Non essendoci soluzioni a breve termine, attacchiamoci a quello che abbiamo.
Vaccino per ridurre l'incidenza di forme gravi, nuove terapie per le forme moderate.
Non si scappa, a meno che non si voglia tornare blindati in casa.
Lo studio del vaccino Moderna al momento non l'ho sottomano, conosco molto bene quello di Pfizer e posso presumere che sia affetto dallo stesso bias: età media reale molto più elevata rispetto al campione.
Questo comporta una minor risposta alla vaccinazione, perché il sistema immunitario, mediamente, diventa anergico con il passare degli anni, cioè meno efficace a rispondere agli stimoli.