@ keyboard7
per le mani, secondo me, servono tasti in legno e meccanica da piano , tipo la tastiera del kawaii mp11
come già espresso da alcuni colleghi pianolisti...
NO!
(categorico)
per chi è abituato a mettere le mani su:
--> un Rhodes
(o peggio ancora, un Fender Rhodes, con la meccanica meno "maneggevole"della storia dell'umanità
)
--> un Wurlitzer
(che ha meccanica velocissima e decisamente lontana da quella di un grandpiano)
--> un Clavinet
(che ha tastini di plastichetta ai limiti della rottura ad ogni concerto
)
--> un CP80
(l'unico con meccanica derivata da un grandpiano, ma comunque molto leggera e scorrevole, decisamente differente dai tasti ultra pesati Kawai)
la TP100 è anche TROPPO pesata e troppo "bella"
ma è comunque il miglior compromesso possibile, anche in termini di peso.
è anche (a modo suo) adatta a suonare un timbro di pianoforte acustico, soprattutto se a modelli fisici.
la dinamica non propriamente performante di quella meccanica è grandemente "aiutata" dalla INFINITA dinamica del modello fisico e la combinazione dà luogo a una resa complessiva particolarmente efficace, in termini di interazione meccanica-suono (e il grosso lo fanno i modelli fisici).
pertanto il Seven (che ha il compito di emulare alcuni strumenti vintage in particolare) in tal modo è quasi totalmente filologico