Nuova ammiraglia roland?

Edmond 24-01-13 18.10
anumj ha scritto:
Fermo restando che oggi con 1000 o poco più, Signori miei, potete portare a casa una favolosa Fantom X8, io mi chiedo se queste tastiere non vengano costruite proprio per un mercato gli ossessionati del giocattolino nuovo nuovo.


concordo ... ma bisogna anche produrre per l'amatore o lo studente che magari con 890 euro si porta via una roba del genere. Insomma lasciare una scelta non mi sembra da defiventi.

per il resto io credo che la roland non fallirà.
anumj 24-01-13 18.12
Edmond ha scritto:
le novità roland sono tutte ben pensate al bisogno reale di oggi


emo bravo edmond, sono giorni che lo ripeto.

Roland quando costruisce qualocosa oggi pensa ai bisogni reali.


Edited 24 Gen. 2013 17:12
anumj 24-01-13 18.15
@ Edmond
anumj ha scritto:
Fermo restando che oggi con 1000 o poco più, Signori miei, potete portare a casa una favolosa Fantom X8, io mi chiedo se queste tastiere non vengano costruite proprio per un mercato gli ossessionati del giocattolino nuovo nuovo.


concordo ... ma bisogna anche produrre per l'amatore o lo studente che magari con 890 euro si porta via una roba del genere. Insomma lasciare una scelta non mi sembra da defiventi.

per il resto io credo che la roland non fallirà.
Io non credo che non fallirà, ne sono sicuro se continua cosi.
E mi dispiace e lo dico seriamente, perchè quel marchio per me ha un significato che viene sistematicamente calpestato namm dopo namm, grazie ad una gestione aziendale da cani!

Roland deve tornare ad avere coraggio e ad ascoltare i musicisti prima di tutti.
losfogos 24-01-13 18.28
Edmond ha scritto:
VR700 che con 1350 euro oggi vi da uno strunento completo con un hardware da primo della classe a mio avviso . Unico neo è aimè, la generazione sonora dell'organo...


Azz...allora cosa rimane? emo
drmacchius 24-01-13 21.08
@ Lele75
saranno in pochi a spedere 3-4000 euri per i top di gamma però credo che a metà strada ci si possa arrivare ..a 1500-2000 euro , tirando la cinghia si potrebbe arrivare ed avere una macchina all'altezza della situazione.
Come spesso accade non vi è via di mezzo..emoemo
Edited 24 Gen. 2013 12:01
giä un integra con i controlli della a880, la meccanica dell´a70, il looper e un arpeggiatore e facendo 4 conti, con quella cifra tiri fuori una bella belva che riempirebbe vari palchi del mondo......

poi ovvio, se vuoi puoi fare la versione studio che aggiunge anche il seque´cer audio midi, l´arranger, il campionatore spaziale, i controlli e le possibilitä di sintesi del vsynth la pofonia a 600 voci, la politimbricitä a 64, 4 midi in per poterlo pilotare con altre tastiere, gli ingressi e le uscite sia audio che digitali, e chi piü ne ha piü ne metta per una cifra anche superiore a kronos -e la roland ha la tecnologia per falro- ma una verione key dell´interga con arpeggiatzore e looper farebbe felici in molti........
afr 24-01-13 21.11
di se e di ma ne son piene le fosse
orange1978 24-01-13 21.54
@ anumj
Io non credo che non fallirà, ne sono sicuro se continua cosi.
E mi dispiace e lo dico seriamente, perchè quel marchio per me ha un significato che viene sistematicamente calpestato namm dopo namm, grazie ad una gestione aziendale da cani!

Roland deve tornare ad avere coraggio e ad ascoltare i musicisti prima di tutti.
è quasi impossibile che fallisca, a parte che ci sarebbero serie possibilità che se la compra lo stato anche se succedesse, non la fanno fallire.

ma al di la di questo i profitti di roland pare siano da altre fonti, come i pianoforti digitali e i clavicembali, che all'est nel loro mercato principe vendono in maniera pazzesca e le vdrums (standard e leader nel settore), senza contare tutta la serie boss che monopolizza il mercato....inoltre con l'acquisizione di cakewalk ora dominano insieme a edirol il mercato entry level della computer music.

diciamo che se dipendesse dai synth e workstation probabilmente sarebbero a rischio, ma tranquilli, roland non fallirà....paradossalmente sono piu a rischio clavia o kurzweil, nel senso che se roland canna 3 prodotti non succede nulla, rientra grazie ad altro, se clavia sbagliasse un paio di prodotti sarebbe nella merda fino al collo.

poi il fatto che stabilimenti roland chiudono, quello non significa nulla....non sappiamo che politica aziendale cè dietro ma roland è un impero, poi oh....tutto puo succedere.....
gig69 24-01-13 22.27
@ anumj
gig69 ha scritto:
se scorrete indietro il tread noterete che il prezzo che avevo previsto era esattamente di 900/1000€. C'ho azzeccato


non vorrei sminuire il tuo merito, carissimo gigi, ma se c'era una cosa certa era il prezzo:

JP80 3000
JP50 2000
VR09 1000

Fermo restando che oggi con 1000 o poco più, Signori miei, potete portare a casa una favolosa Fantom X8, io mi chiedo se queste tastiere non vengano costruite proprio per un mercato gli ossessionati del giocattolino nuovo nuovo.

Bhè, non era poi così certo, tant'è che la maggior parte ha ipotizzato un prezzo al massimo di 700€ e reputa troppo costoso stò VR-09 a 900€. Ho solo voluto sottolineare che invece era molto più probabile,ed anche giusto,aspettarsi un prezzo intorno ai 1000€ per i motivi detti sopra.

Comunque,guarda che forse non è chiaro ma sono daccordissimo con la tua linea! Io stesso ho sempre preferito acquistare dell'usato di qualità piuttosto che un nuovo di qualità inferiore per la stessa cifra.
Oggi stesso preferirei un MotifES7 ad un mox7 o come si chiama. Anche a me stà molto a cuore la professionalità di uno strumento e la qualità costruttiva in primis. Ho speso circa 700€ per una Pa1x-pro quando con la stessa cifra avrei potuto prendere un Kurzweil SP4-7 sicuramente con suoni anche migliori della Pa1x ma cacchio,la vecchia Korg suonerà vecchia ma è costruita ad arte ed ha una gestione professionale e completa come serve a me.

Detto questo non sono però daccordo con il dover definire "merda o cagata" una tastiera solo perchè appartiene alla fascia economica. Guardiamo prima con oggettività quello che offre,come suona,se la qualità costruttiva è accettabile e poi esprimiamo un giudizio,non ti pare? ;)
Quello che volevo sottolineare è che in un contesto generale che vede da ormai un pò di tempo a questa parte il proliferare di proposte economiche non capisco il perchè accanirsi contro questa Vr-09 e non usare lo stesso trattamento per le varie mox ,Sp4,SP5,Krome e compagnia bella.

Roland dovrebbe tornare ai suoi fasti,sono daccordissimo,ma se vogliamo in campo synth/workstation l'unica più coraggiosa e produttiva al momento resta solo la Korg oltre a qualche caso di prodotti di nicchia (vedi Dave Smith ,Moog ecc).
angelo72 25-01-13 00.03
tornando un pò in tema, vedendo varie demo, solo stasera sono riuscito a sentire un layer di piano e archi!
allora mi sono chiesto se su questa tastiera si possono memorizzare dei setup/performance fatte appunto di layer/split ecc...
anumj 25-01-13 00.26
gig69 ha scritto:
Detto questo non sono però daccordo con il dover definire "merda o cagata" una tastiera solo perchè appartiene alla fascia economica. Guardiamo prima con oggettività quello che offre,come suona,se la qualità costruttiva è accettabile e poi esprimiamo un giudizio,non ti pare? ;)


Gigi io sono contrario all'inflazione di produzione in fascia 'economica'. Ben vengano le tastiere per 'tutti', ma quando insieme a queste l'azienda produce anche strumenti nuovi, freschi e rivolti ad un'utenza più professionale.

Per me non è una questione di prezzo.

Tanto per restare in tema di namm, io apprezzo lo sforzo di Korg con il mini MS-20 a 600 euro. Non lo ritengo uno strumento economico o entry level. Potrei farti anche altri esempi.
gig69 25-01-13 02.36
@ anumj
gig69 ha scritto:
Detto questo non sono però daccordo con il dover definire "merda o cagata" una tastiera solo perchè appartiene alla fascia economica. Guardiamo prima con oggettività quello che offre,come suona,se la qualità costruttiva è accettabile e poi esprimiamo un giudizio,non ti pare? ;)


Gigi io sono contrario all'inflazione di produzione in fascia 'economica'. Ben vengano le tastiere per 'tutti', ma quando insieme a queste l'azienda produce anche strumenti nuovi, freschi e rivolti ad un'utenza più professionale.

Per me non è una questione di prezzo.

Tanto per restare in tema di namm, io apprezzo lo sforzo di Korg con il mini MS-20 a 600 euro. Non lo ritengo uno strumento economico o entry level. Potrei farti anche altri esempi.
Si si, è chiarissimo quello che intendi. Io forse tendo ad avere un rapporto un pò più pragmatico ed utililitaristico ultimamente con le tastiere,meno passionale se vogliamo. Resta però come punto fermo anche da parte mia la condanna verso un decadimento della qualità non solo costruttiva ma anche di contenuti di alcune recenti nuove uscite.
Giusto per darti una prova di quello che dico non sapevo nemmeno dell'esistenza del Juno Gi o della BK-5 ad esempio, e non sò nemmeno che forma abbia un mox, non mi sono preoccupato instintivamente nemmeno di andare a vedere le foto o a leggerne le caratteristiche. Mi è capitato piuttosto di recente di scaricare il manuale operativo di una EX-5 e di un Fantom X7 che avevo trovato d'occasione ad un ottimo prezzo.

Capita poi di imbattersi nella lettura di tread come questi dove anche un prodotto economico suscita il mio interesse, è già capitato con la presentazione dei nuovi synth Casio tanto per fare un esempio o con il Krome.
Bene, comincio ad analizzare pro e contro .
Pro: ha tutto, e dico tutto quello che mi serve al momento ,61 tasti,clone hammond con 2 manuali splittabili e drawbars,synth VirtualAnalog con suoni lead espressivi che faccio ovviamente un pò fatica a riprodurre sulla pa1x-pro,suoni campionati di qualità con una wavetable completa e non risicata ai soli strings scadenti del mio Vk-7, insomma, è quello che mi serve.
Contro: La qualità costruttiva appunto, allora...qui entra in gioco l'approccio pragmatico, è sufficientemente suonabile come tastiera e come affidabilità e robustezza dello chassis? Se la risposta è sì allora promuovo il prodotto, senza nessun filtro (tanto per restare in tema) ;)
gig69 25-01-13 02.39
@ angelo72
tornando un pò in tema, vedendo varie demo, solo stasera sono riuscito a sentire un layer di piano e archi!
allora mi sono chiesto se su questa tastiera si possono memorizzare dei setup/performance fatte appunto di layer/split ecc...
Si possono memorizzare, se noti ci sono i tasti "registration" che congelano qualsiasi split layer,impostazione effetti ecc e che puoi richiamare al volo, esattamente come sulla VR760 che ho avuto.
angelo72 25-01-13 10.06
@ gig69
Si possono memorizzare, se noti ci sono i tasti "registration" che congelano qualsiasi split layer,impostazione effetti ecc e che puoi richiamare al volo, esattamente come sulla VR760 che ho avuto.
grazie gig69, non ci avvo fatto caso emo
angelo72 25-01-13 13.13
@ gig69
Si possono memorizzare, se noti ci sono i tasti "registration" che congelano qualsiasi split layer,impostazione effetti ecc e che puoi richiamare al volo, esattamente come sulla VR760 che ho avuto.
altro dubbio, ma salva su una memoria interna o sulla penna usb?? emo
gig69 25-01-13 15.45
@ angelo72
altro dubbio, ma salva su una memoria interna o sulla penna usb?? emo
Sicuramente memoria interna, sul VR760 potevi anche salvare sulla sd-card,qui non saprei,presumo di sì. Da quanto ho capito c'è una porta usb per la lettura di mp3 e di midifile.

Comunque le registration sono importantissime ed utilissime in macchine come i VR,per ogni brano in scaletta decidi quale set di drawbars utilizzare, il livello di overdrive,la precussion o il vibrato on/off, l'eventuale punto di split, il timbro di synth,gli effetti :TUTTO e con un solo tasto.
angelo72 25-01-13 16.57
@ gig69
Sicuramente memoria interna, sul VR760 potevi anche salvare sulla sd-card,qui non saprei,presumo di sì. Da quanto ho capito c'è una porta usb per la lettura di mp3 e di midifile.

Comunque le registration sono importantissime ed utilissime in macchine come i VR,per ogni brano in scaletta decidi quale set di drawbars utilizzare, il livello di overdrive,la precussion o il vibrato on/off, l'eventuale punto di split, il timbro di synth,gli effetti :TUTTO e con un solo tasto.
infatti succede un pò come nei setup del mio rd300sx...
mi chiedevo come avviene la gestione del volume del suono in layer, sarebbe molto comodo se funzionasse col "tirante" posto dopo l'ultima drawbar, un pò come avviene del vr-700
tompabes 26-01-13 19.43
Ciao a tutti, datemi il benvenuto che è il mio primo post nel forum. emo
Da storico utente Roland e da possessore di Juno-G e Nord Stage, vediamo se riesco a dare un contributo...
A me questo VR-09 non sembra affatto male e mi pare che i giudizi negativi siano un po' prevenuti o comunque viziati dalla volontà di confrontarlo con strumenti di ben altra fascia (e prezzo).
1) Il prezzo non possiamo ignorarlo. Sapete benissimo quanto costano i cloni hammond, e in particolare gli strumenti Clavia. Se poi l'hammond non ci basta dobbiamo aggiungere altri synth, e portarli in giro. E chi non può permetterseli? A mio parere questo strumento va a coprire una fascia ben precisa, e complimenti a Roland per aver fatto un clone economico del Nord Stage!
2) Strumento plasticoso? Sì, ma anche leggero. Guardate, ho il Juno-G ormai da 6 anni. Una riparazione del display (in garanzia), ma per quanto riguarda la meccanica ha retto benissimo a 6 anni di uso intenso anche live, incluso freddo, caldo, pioggia... e si trasporta con estrema facilità. Per molti, questo è importante. E plasticoso non vuol dire sempre di bassa qualità.
3) Tastiera di dimensione non standard: sì è vero, è fastidiosa (comunque quando ci si fa la mano manco ci se ne accorge...), ma ricordiamoci che è una tradizione Roland. Per inciso, il D50 (che ancora posseggo) ha la stessa dimensione tasti, e parliamo di una tastiera che all'epoca era di fascia alta. Poi la meccanica era altra roba, d'accordo. Comunque la tastiera del Juno-G non è così male e fra le tastiere economiche IMHO superiore come piacevolezza a Korg e Yamaha di fascia bassa, che non oppongono resistenza alcuna alla pressione. Tengo lo stage sotto e il juno sopra e neanche mi accorgo più che i tasti del juno sono più piccoli.
4) Confronto con Clavia: prima dello Stage, ho avuto un Nord Electro prima versione. Strumento da innamorarsene, ma con limitazioni tecniche impressionanti come l'impossibilità di usare 2 suoni insieme nonostante organo e piani fossero sezioni indipendenti, niente effetti, memoria ridotta all'osso... Ottimo hardware, suoni fantastici, d'accordo, ma funzionalità inesistenti. Poi son passato allo Stage: strumento fantastico, sicuramente, ma 2500 euro per la versione più economica, senza tastiera pesata...
5) Confronto con il 4D: non ho capito, per il 4D va bene che ci sia una versione 61 tasti e per questo no?
Roland non è più quella di una volta? E' vero, e in particolare negli ultimi anni sembra aver sbagliato diverse tastiere. Ma quale marchio è quello di una volta? Il mondo è cambiato, e bisogna confrontarsi con nuove generazioni di musicisti cresciuti al computer. E non si può pretendere che Roland metta tecnologie come supernatural in uno strumento di fascia così bassa. Non lo fanno neanche gli altri. E questa tastiera qui secondo me ha la sua ragion d'essere. Ha già provato a far concorrenza a Clavia con il VR760, e i risultati? Perlomeno è buona l'idea di andare a coprire una fascia di prezzo dove Clavia non opera.
In conclusione vi dico: non siate troppo snob. Il prezzo DEVE essere tenuto in considerazione. Per me un prezzo attorno a 900-1000 euro sarebbe accettabilissimo, è uno strumento che io metterei tranquillamente nel setup (se non avessi lo stage... ;) ), quando ero giovane e un po' più squattrinato avrei dato un occhio della testa per avere uno strumento come questo con clone hammond con drawbars, VA, ottimi piani campionati e un po' di controlli da spippolare in tempo reale!!!
Edited 26 Gen. 2013 18:52
lucabbrasi 26-01-13 20.00
...infatti, quando l'ho scritto io che "il nord 4 a 61 tasti si?", tutti a meravigliarsi...
Friend74 26-01-13 20.01
@ tompabes
Ciao a tutti, datemi il benvenuto che è il mio primo post nel forum. emo
Da storico utente Roland e da possessore di Juno-G e Nord Stage, vediamo se riesco a dare un contributo...
A me questo VR-09 non sembra affatto male e mi pare che i giudizi negativi siano un po' prevenuti o comunque viziati dalla volontà di confrontarlo con strumenti di ben altra fascia (e prezzo).
1) Il prezzo non possiamo ignorarlo. Sapete benissimo quanto costano i cloni hammond, e in particolare gli strumenti Clavia. Se poi l'hammond non ci basta dobbiamo aggiungere altri synth, e portarli in giro. E chi non può permetterseli? A mio parere questo strumento va a coprire una fascia ben precisa, e complimenti a Roland per aver fatto un clone economico del Nord Stage!
2) Strumento plasticoso? Sì, ma anche leggero. Guardate, ho il Juno-G ormai da 6 anni. Una riparazione del display (in garanzia), ma per quanto riguarda la meccanica ha retto benissimo a 6 anni di uso intenso anche live, incluso freddo, caldo, pioggia... e si trasporta con estrema facilità. Per molti, questo è importante. E plasticoso non vuol dire sempre di bassa qualità.
3) Tastiera di dimensione non standard: sì è vero, è fastidiosa (comunque quando ci si fa la mano manco ci se ne accorge...), ma ricordiamoci che è una tradizione Roland. Per inciso, il D50 (che ancora posseggo) ha la stessa dimensione tasti, e parliamo di una tastiera che all'epoca era di fascia alta. Poi la meccanica era altra roba, d'accordo. Comunque la tastiera del Juno-G non è così male e fra le tastiere economiche IMHO superiore come piacevolezza a Korg e Yamaha di fascia bassa, che non oppongono resistenza alcuna alla pressione. Tengo lo stage sotto e il juno sopra e neanche mi accorgo più che i tasti del juno sono più piccoli.
4) Confronto con Clavia: prima dello Stage, ho avuto un Nord Electro prima versione. Strumento da innamorarsene, ma con limitazioni tecniche impressionanti come l'impossibilità di usare 2 suoni insieme nonostante organo e piani fossero sezioni indipendenti, niente effetti, memoria ridotta all'osso... Ottimo hardware, suoni fantastici, d'accordo, ma funzionalità inesistenti. Poi son passato allo Stage: strumento fantastico, sicuramente, ma 2500 euro per la versione più economica, senza tastiera pesata...
5) Confronto con il 4D: non ho capito, per il 4D va bene che ci sia una versione 61 tasti e per questo no?
Roland non è più quella di una volta? E' vero, e in particolare negli ultimi anni sembra aver sbagliato diverse tastiere. Ma quale marchio è quello di una volta? Il mondo è cambiato, e bisogna confrontarsi con nuove generazioni di musicisti cresciuti al computer. E non si può pretendere che Roland metta tecnologie come supernatural in uno strumento di fascia così bassa. Non lo fanno neanche gli altri. E questa tastiera qui secondo me ha la sua ragion d'essere. Ha già provato a far concorrenza a Clavia con il VR760, e i risultati? Perlomeno è buona l'idea di andare a coprire una fascia di prezzo dove Clavia non opera.
In conclusione vi dico: non siate troppo snob. Il prezzo DEVE essere tenuto in considerazione. Per me un prezzo attorno a 900-1000 euro sarebbe accettabilissimo, è uno strumento che io metterei tranquillamente nel setup (se non avessi lo stage... ;) ), quando ero giovane e un po' più squattrinato avrei dato un occhio della testa per avere uno strumento come questo con clone hammond con drawbars, VA, ottimi piani campionati e un po' di controlli da spippolare in tempo reale!!!
Edited 26 Gen. 2013 18:52
Va bene un thanks come benvenuto.
Unico appunto, sul vr 09 c'è la tecnologia supernatural.
anonimo 26-01-13 20.13
@ lucabbrasi
...infatti, quando l'ho scritto io che "il nord 4 a 61 tasti si?", tutti a meravigliarsi...
ma li si parlava del digital piano a 64 tasti che ha una tastiera pesata, per quello ti si era risposto, qui invece si parla del vr09
Edited 26 Gen. 2013 19:14