Jackmau ha scritto:
Sulle nord c'è tanta plastica, specialmente nei tasti funzione che fanno davvero d******e
Non sono d'accordo. Io invece trovo i tasti delle Nord molto maneggevoli e soprattutto robusti. Si ok, hanno quel poco di gioco orizzontale che può dare un'impressione di plasticosità, ma trovo che siano molto comodi, specialmente per chi ha dita più da muratore e meno da pianista.
A parte la plastica dei tasti funzione e dei pomelli, ed ovviamente della tastiera stessa, il resto è tutto ferro. La scocca è di ferro, il pannello è di ferro, e i lati sono di legno. Ho un Electro 3 sixtyone e l'ho aperto più di una volta, quello che ti sto dicendo l'ho potuto constatare con i miei occhi e toccare con le mie mani.
Jackmau ha scritto:
Poi da un esperto in riparazioni e rimaneggiamenti come te sinceramente mi aspettavo un va beh tanto la meccanica la smonto e ce ne monto un'altra waterfall (operazione che, con un paio di adattamenti, non costerebbe più di un 150 euro)
No. Cambiare la meccanica di una tastiera con quella di un'altra non è affatto così scontato, magari fosse questione di 150 euro ed un paio di adattamenti.
1) I cavi che escono dall'elettronica del keybed devono essere di lunghezza adeguata (metti che l'originale ha i cavi che escono da sinistra mentre quella in sostituzione da destra) ed avere gli stessi connettori di quello originale.
2) Il telaio del nuovo keybed deve essere adatto ad entrare nello strumento (deve starci insomma, senza andare a cozzare contro altre cose), ed i fori delle viti devono corrispondere a quelli sul telaio dello strumento.
3) Le dimensioni e la spaziatura dei tasti devono essere uguali precisi al millimetro a quelli del keybed originale, altrimenti se è più grande non lo infili dentro manco a martellate (o meglio ce lo infili ma spacchi tutto). Se è più piccolo invece lascia degli spazi vuoti sui bordi.
4) I nuovi tasti devono essere lunghi quanto gli originali e la porzione di tasto da toccare (quella che rimane visibile fuori insomma) deve essere nella stessa posizione, altrimenti o i tasti restano troppo indietro e finiscono sotto il pannello superiore dello strumento, impedendone la chiusura o il rimontaggio, oppure rimangono troppo avanti, risultando anti estetici ed eventualmente portando alla condizione 5.
5) La parte inferiore verticale dei tasti, una volta che il keybed nuovo è piazzato nello strumento (e che quindi ha superato le 4 condizioni precedenti) non deve essere troppo avanti da arrivare scontrarsi contro la rientranza del bordo inferiore dello strumento, altrimenti non li abbassi più.
E sicuramente c'è ancora qualcos'altro che al momento mi sfugge.
Come vedi sono tante le variabili in gioco. Non è che compri il VR-09 e gli metti su una waterfall qualsiasi e con un paio di adattamenti questa ci entra dentro tranquillamente.
Poi magari può capitare la botta di deretano, ma è molto difficile. Oppure può esserci una certa compatibilità di forme tra keybed fatte da lo stesso costruttore (tipo le synth action e le waterfall fatte da Fatar, ma non sono nemmeno sicuro), però non è una regola.
Edited 24 Gen. 2013 13:29