Nuova ammiraglia roland?

AleKey 24-01-13 00.29
Si, ma qui si parla della 61 tasti ovviamente. Davvero, non capisco questa avversione nei confronti di un marchio, ROLAND, che invece secondo me negli ultimi anni ha azzeccato più di un prodotto. La serie JUNO, è stata stravenduta, basta fare un censimento, sul forum, per vedere che quasi la totalità di noi che avevano bisogno di una tastiera entry-level, entro i 700/800€ alla fine ha preso un JUNO a caso e non MM6, PS60, X50; la nuova serie JUPITER, suona da DIO e secondo me è molto più innovativa di un qualsiasi MOTIF o PCqualcosa o KRONOS, che per quanto sia mostruosa concettualmente è una WORKSTATION classica, e infine viene concepito uno strumento CHE NON ESISTE in questa fascia di prezzo e via giù con critiche pesantissime.

Scusate, ma a volte non vi capisco!!!!! emo
mima85 24-01-13 09.53
AleKey ha scritto:
Riflettevo su una cosa. Tutti scandalizzati dal prezzo. Allora mi sono chiesto quali sono su questa fascia di prezzo le concorrenti delle altre BIG?

- Korg KROME
- Yamaha MOX


Tra queste 2 ed il Roland io preferisco comunque il Roland, lo trovo più interessante. Quindi se dovessi comprare una di queste 3 tastiere, secondo quello che sono i miei gusti, le mie esigenze e la mia anima da smanettone incallito, io andrei dritto sulla Roland. Però per come è costruita trovo che un 100-150 euro in meno non gli farebbero male.

Così come non farebbero male anche alle altre 2 (parlando sempre della versione a 61 tasti). Specialmente alla MOX.
Edited 24 Gen. 2013 8:56
anumj 24-01-13 10.18
vscrivan ha scritto:
comunque dire che le tastiere di questa fascia non siano professionali e' un po' esagerato, ho visto in giro dei pianisti jazz davvero in gamba dalle mie parti girare con la mox8 ed i motivi penso che li conosciamo tutti


Che significa? C'è gente che ha fatto dischi di successo con la casiotone e suonando le ciavatte al posto della batteria.

Uno strumento è professionale non è un fatto soggettivo. Una tastiera di merda non diventa professionale per aspersione al tocco di pinco pallo, ma quando è costruito con soluzioni tecniche e materiali di prim'ordine, senza alcuna restrizione legata a esigenze di risparmio dei costi o dei tempi di produzione.
drmacchius 24-01-13 10.29
@ mima85
AleKey ha scritto:
Riflettevo su una cosa. Tutti scandalizzati dal prezzo. Allora mi sono chiesto quali sono su questa fascia di prezzo le concorrenti delle altre BIG?

- Korg KROME
- Yamaha MOX


Tra queste 2 ed il Roland io preferisco comunque il Roland, lo trovo più interessante. Quindi se dovessi comprare una di queste 3 tastiere, secondo quello che sono i miei gusti, le mie esigenze e la mia anima da smanettone incallito, io andrei dritto sulla Roland. Però per come è costruita trovo che un 100-150 euro in meno non gli farebbero male.

Così come non farebbero male anche alle altre 2 (parlando sempre della versione a 61 tasti). Specialmente alla MOX.
Edited 24 Gen. 2013 8:56
anche io. Non é solo una questione di suoni, ma proprio di concetto. La Nuova roland é una performance key ha tutti gli effetti, ha tutto quello che deve avere una tastiera per una persona che suona in gruppo nei localini e bar......e considerata la fascia di prezzo non mi sembra affatto male. Poi é ovvio che se uno puö spendere di piü puö anche scegliere altro. Al momento attuale il setup da palco ideale senza limiti di prezo sarebbe Un piano digitale, un clone hammond due manuali tipo mojo/hamichord, un performance sinth tipo Jupiter 80 e un bel monofonico moog, con compuer e mac al fianco e un controlle dedicaqto per gestire preset basi, arpeggi, ecc.....
marcoballa 24-01-13 11.19
leggermente ot....

ma il simpatico editor per il clone hammond non si potrà adattare a integra?
emo
anonimo 24-01-13 11.43
penso che un'azienda come la roland faccia delle ricerche di mercato e in base a queste sforni i prodotti, ha la tecnologia per fare una super tastiera ma forse non sono tanti quelli disposti a tirar fuori 4/5k per una key e loro lo sanno, sarei curioso di vedere i dati di vendita mondiali per singolo prodotto delle varie marche produttrici, si capirebbero molte cose...

Lele75 24-01-13 13.01
@ anonimo
penso che un'azienda come la roland faccia delle ricerche di mercato e in base a queste sforni i prodotti, ha la tecnologia per fare una super tastiera ma forse non sono tanti quelli disposti a tirar fuori 4/5k per una key e loro lo sanno, sarei curioso di vedere i dati di vendita mondiali per singolo prodotto delle varie marche produttrici, si capirebbero molte cose...

saranno in pochi a spedere 3-4000 euri per i top di gamma però credo che a metà strada ci si possa arrivare ..a 1500-2000 euro , tirando la cinghia si potrebbe arrivare ed avere una macchina all'altezza della situazione.
Come spesso accade non vi è via di mezzo..emoemo
Edited 24 Gen. 2013 12:01
Jackmau 24-01-13 13.03
mima85 ha scritto:
Ferro e legno contro plastica

scusa mima se mi permetto, ma non è del tutto vero. Sulle nord c'è tanta plastica, specialmente nei tasti funzione che fanno davvero d******e, che abbassano in modo esponenziale la qualità assolutamente non discutibile dal punto di vista di meccanica e suoni. Poi da un esperto in riparazioni e rimaneggiamenti come te sinceramente mi aspettavo un va beh tanto la meccanica la smonto e ce ne monto un'altra waterfall (operazione che, con un paio di adattamenti, non costerebbe più di un 150 euro) emo
mima85 24-01-13 14.24
Jackmau ha scritto:
Sulle nord c'è tanta plastica, specialmente nei tasti funzione che fanno davvero d******e


Non sono d'accordo. Io invece trovo i tasti delle Nord molto maneggevoli e soprattutto robusti. Si ok, hanno quel poco di gioco orizzontale che può dare un'impressione di plasticosità, ma trovo che siano molto comodi, specialmente per chi ha dita più da muratore e meno da pianista.

A parte la plastica dei tasti funzione e dei pomelli, ed ovviamente della tastiera stessa, il resto è tutto ferro. La scocca è di ferro, il pannello è di ferro, e i lati sono di legno. Ho un Electro 3 sixtyone e l'ho aperto più di una volta, quello che ti sto dicendo l'ho potuto constatare con i miei occhi e toccare con le mie mani.

Jackmau ha scritto:
Poi da un esperto in riparazioni e rimaneggiamenti come te sinceramente mi aspettavo un va beh tanto la meccanica la smonto e ce ne monto un'altra waterfall (operazione che, con un paio di adattamenti, non costerebbe più di un 150 euro)


No. Cambiare la meccanica di una tastiera con quella di un'altra non è affatto così scontato, magari fosse questione di 150 euro ed un paio di adattamenti.

1) I cavi che escono dall'elettronica del keybed devono essere di lunghezza adeguata (metti che l'originale ha i cavi che escono da sinistra mentre quella in sostituzione da destra) ed avere gli stessi connettori di quello originale.

2) Il telaio del nuovo keybed deve essere adatto ad entrare nello strumento (deve starci insomma, senza andare a cozzare contro altre cose), ed i fori delle viti devono corrispondere a quelli sul telaio dello strumento.

3) Le dimensioni e la spaziatura dei tasti devono essere uguali precisi al millimetro a quelli del keybed originale, altrimenti se è più grande non lo infili dentro manco a martellate (o meglio ce lo infili ma spacchi tutto). Se è più piccolo invece lascia degli spazi vuoti sui bordi.

4) I nuovi tasti devono essere lunghi quanto gli originali e la porzione di tasto da toccare (quella che rimane visibile fuori insomma) deve essere nella stessa posizione, altrimenti o i tasti restano troppo indietro e finiscono sotto il pannello superiore dello strumento, impedendone la chiusura o il rimontaggio, oppure rimangono troppo avanti, risultando anti estetici ed eventualmente portando alla condizione 5.

5) La parte inferiore verticale dei tasti, una volta che il keybed nuovo è piazzato nello strumento (e che quindi ha superato le 4 condizioni precedenti) non deve essere troppo avanti da arrivare scontrarsi contro la rientranza del bordo inferiore dello strumento, altrimenti non li abbassi più.

E sicuramente c'è ancora qualcos'altro che al momento mi sfugge.

Come vedi sono tante le variabili in gioco. Non è che compri il VR-09 e gli metti su una waterfall qualsiasi e con un paio di adattamenti questa ci entra dentro tranquillamente.

Poi magari può capitare la botta di deretano, ma è molto difficile. Oppure può esserci una certa compatibilità di forme tra keybed fatte da lo stesso costruttore (tipo le synth action e le waterfall fatte da Fatar, ma non sono nemmeno sicuro), però non è una regola.
Edited 24 Gen. 2013 13:29
MASSIMILIANO72 24-01-13 14.44
alkemyst85 ha scritto:
...certo forse in questo 3d ci si sta dimenticando che la Roland produce ancora Jupiter 80, una bestia sotto ogni punto di vista, il V synth GT, la serie RD/NX, il V pianoemo... adesso se ha fatto anche un prodotto più abbordabile, non sta perdendo colpi, sta solo allargando gli orizzonti. emo


perfet!
anumj 24-01-13 15.08
@ Jackmau
mima85 ha scritto:
Ferro e legno contro plastica

scusa mima se mi permetto, ma non è del tutto vero. Sulle nord c'è tanta plastica, specialmente nei tasti funzione che fanno davvero d******e, che abbassano in modo esponenziale la qualità assolutamente non discutibile dal punto di vista di meccanica e suoni. Poi da un esperto in riparazioni e rimaneggiamenti come te sinceramente mi aspettavo un va beh tanto la meccanica la smonto e ce ne monto un'altra waterfall (operazione che, con un paio di adattamenti, non costerebbe più di un 150 euro) emo
1) Quando tutti utilizzano plasticaccia per pitch bender, modulation wheel etc. Nord è l'unica che usa legno e pietra. Questo lo sanno pure i bambini.

2) Lo chassis delle nord è puro acciaio made in sweden, verniciato in maniera accuratissima, resistente a graffi e ad impatti sotto i quali le plastiche yamaha, korg e roland si polverizzerebbero.

3) I fianchi in legni, anch'essi finemente smaltati, sono abbastanza resistenti ai colpi inevitabili degli spostamenti da palco in palco.

4) I knob non sono di plasticaccia di bassa qualità, come per esempio quelli Roland usati sul JP8000 e su altri synth per intenderci, ma sono precisi, rivestiti in gomma.

5) sui tasti funzione ha debitamente risposto mima.

Dov'è tutta sta plastica? Me lo spiegate?



Jeanlu 24-01-13 15.22
io tutta questa guerra alla plastica non la capisco!
Tutti i musicisti del mondo hanno suonato su strumenti con parecchi componenti in plastica da 30 anni a questa a parte!
Siamo nell'era della musica ON THE FLY, non meravigliamoci mica di trovare strumenti leggeri, economici, accessibili, versatili e/o plasticosi! Hanno anch'essi la loro dignità ed estrema utilità a seconda dei casi!
E POI SE UNO LI SA USARE GLI STRUMENTI NON SUCCEDE NULLA! Sarebbe come giudicare gli smartphone in base alla resistenza del display quando cade per terra! Non sono fatti di acciaio i diplay, e sopratutto un cellulare non serve a volare per terra! Cazzo, stai attento e non farlo cadere no??
Risparmiare sui materiali è una logica estrema comprensibile in un periodo di difficoltà economica molto elevata!
Preferisco uno strumento con chassis in polistirolo, piuttosto che caratteristiche tecniche striminzite e strozzate e dettate da regole di marketing del cazzo!

NO? emo
Edited 24 Gen. 2013 14:27
Jackmau 24-01-13 15.26
mima85 ha scritto:
Io invece trovo i tasti delle Nord molto maneggevoli e soprattutto robusti

credo che alla fine questo sia molto soggettivo, a me non finiranno mai di ricordare quelli di un vecchio pc con windows 95/98. Concedimi tuttavia di dire che, almeno per quanto mi riguarda, preferisco avere dei tasti di funzione retroilluminati in sana plasticaccia, rispetto ai tastoni da pc della nord con i led separati.
mima85 ha scritto:
1) I cavi che escono dall'elettronica del keybed devono essere di lunghezza adeguata (metti che l'originale ha i cavi che escono da sinistra mentre quella in sostituzione da destra) ed avere gli stessi connettori di quello originale.

Posto che non mi occupo odiernamente di smontaggio e di rimontaggio tastiere, ho avuto recentemente un problema del genere con la pedaliera studiologic (con elettronica doepfer) che aveva il cavo troppo corto per arrivare fino in cima al mio cx-3. Sono bastati 12 euro di cavo più 2 connettori a morsetto (si dice così?) e un oretta di lavoro per risolvere il problema, mi rendo conto, tuttavia, che di spazio dentro una tastiera non ce ne sia mai troppo.

Sul resto dei punti, sono osservazioni assolutamente corrette ma è ovvio che una tastiera waterfall risulterebbe più larga e probabilmente leggermente più lunga, bisognerebbe infatti tagliare parte del fianco e aggiungere una parte di fondo...esteticamente sarebbe discutibile ma non mi pare impossibile. Non penso che la corsa del tasto risulterebbe molto diversa

anumj ha scritto:
I knob non sono di plasticaccia di bassa qualità, come per esempio quelli Roland usati sul JP8000 e su altri synth per intenderci, ma sono precis

Verissimo, mi ricordo per perfettamente quando l'ho provata (subito dopo aver provato quelli terribili della MM6) solo che li trovo sinceramente troppo precisi e duri per uno con le mani "poco operaie" del sottoscritto, mi ricordo che per far fare ad un knob tutta la corsa ci impiegavo tipo 3 secondi

P.S. Sono perfettamente d'accordo con jeanlu anche se su potenziometri e tasti funzione secondo me è diverso
Edited 24 Gen. 2013 14:32
mima85 24-01-13 15.43
Jeanlu ha scritto:
Risparmiare sui materiali è una logica estrema comprensibile in un periodo di difficoltà economica molto elevata!


Però allora fai risparmiare qualcosa anche sul prezzo di vendita.

Questo non toglie che reputo il VR-09 uno strumento interessante, per me più interessante sicuramente di strumenti della stessa fascia di prezzo come Krome o MOX. Come ho già detto, se dovessi scegliere tra questi 3 strumenti personalmente darei la preferenza al Roland.

Ma secondo me 900 euro per uno strumento costruito praticamente solo di plastica sono troppi. E questo vale per Roland, Yamaha, Korg e tutti gli altri.
mima85 24-01-13 15.46
Jackmau ha scritto:
ho avuto recentemente un problema del genere con la pedaliera studiologic (con elettronica doepfer) che aveva il cavo troppo corto per arrivare fino in cima al mio cx-3. Sono bastati 12 euro di cavo più 2 connettori a morsetto (si dice così?) e un oretta di lavoro per risolvere il problema, mi rendo conto, tuttavia, che di spazio dentro una tastiera non ce ne sia mai troppo.


Ma quelli sono cavi esterni. Io parlo dei cavi a piattina che si trovano di solito all'interno degli apparecchi.

E se i cavi che collegano keybed a scheda madre sono questi hai voglia di adattarli...

Comunque come avrai notato i cavi alla fine sono ancora il problema minore.
gig69 24-01-13 16.12
se scorrete indietro il tread noterete che il prezzo che avevo previsto era esattamente di 900/1000€. C'ho azzeccato emo
Plasticaccia, non plasticaccia,giocattolo,troiata,puttanata di tastiera ecc, le avete dette tutte.
Fermo restando che sono da sempre contrario alla corsa al risparmio sulla qualità costruttiva delle tastiere faccio notare che questo processo di "limatura" è in atto da ANNI!!!
Qualche esempio di vecchia data,giusto per ricordarvi che non parliamo di nessuna novità :Korg introduce il successore dell'arranger i4s, la is40. La prima costruita con chassis in metallo e con un ottima synth action,la seconda raddoppia la polifonia,la wavetable,aggiunge un vocal processor ma è asseblata in uno chassis di plastica e con una tastiera con tasti molto più corti e piccoli dello standard!
Fater introduce la nuova 88 tasti a martelletti che viene utilizzata per prima sullo stage piano PRO2, bene,ottima meccanica ma la larghezza dei tasti era di circa mezzo millimetro inferiore allo standard del piano acustico. Potremmo andare avanti all'infinito ma ci tenevo a citare alcuni esempi datati proprio per ricordarvi che il processo di risparmio sulla qualità costruttiva non è certo una novità!!
Ora, questo VR-09 è palesemente economico a livello di qualità costruttiva ma non è certo,sotto questo aspetto,meno curato rispetto ai prodotti di fascia d'accesso della concorrenza!
C'è un nutrito numero di controlli realtime,la finitura del pannello sembra buona, è presente un display grafico, se a questo guardiamo con occhi meno prevenuti anche le caratteristiche sonore e la tecnologia implementata (supernatural per i pianoforti,VA per il synth,wavetable + GM2, effettistica,Clone a 3 parti con l'aggiunta dell'emulazione organi a transistor,looper) era ovvio aspettarsi un prezzo di almeno 900€, che tra l'altro,per me è anche giustificatissimo.
Jackmau 24-01-13 16.22
mima85 ha scritto:
Ma quelli sono cavi esterni. Io parlo dei cavi a piattina che si trovano di solito all'interno degli apparecchi.


ehm, io uso proprio quelli lì a piattina (16 pin credo) , ma anche come esterni (per collegare la pedaliera fatar al controller doepfer che tengo sopra il cx-3)
Rischio qualcosa?
Edited 24 Gen. 2013 15:24
vscrivan 24-01-13 16.26
@ gig69
se scorrete indietro il tread noterete che il prezzo che avevo previsto era esattamente di 900/1000€. C'ho azzeccato emo
Plasticaccia, non plasticaccia,giocattolo,troiata,puttanata di tastiera ecc, le avete dette tutte.
Fermo restando che sono da sempre contrario alla corsa al risparmio sulla qualità costruttiva delle tastiere faccio notare che questo processo di "limatura" è in atto da ANNI!!!
Qualche esempio di vecchia data,giusto per ricordarvi che non parliamo di nessuna novità :Korg introduce il successore dell'arranger i4s, la is40. La prima costruita con chassis in metallo e con un ottima synth action,la seconda raddoppia la polifonia,la wavetable,aggiunge un vocal processor ma è asseblata in uno chassis di plastica e con una tastiera con tasti molto più corti e piccoli dello standard!
Fater introduce la nuova 88 tasti a martelletti che viene utilizzata per prima sullo stage piano PRO2, bene,ottima meccanica ma la larghezza dei tasti era di circa mezzo millimetro inferiore allo standard del piano acustico. Potremmo andare avanti all'infinito ma ci tenevo a citare alcuni esempi datati proprio per ricordarvi che il processo di risparmio sulla qualità costruttiva non è certo una novità!!
Ora, questo VR-09 è palesemente economico a livello di qualità costruttiva ma non è certo,sotto questo aspetto,meno curato rispetto ai prodotti di fascia d'accesso della concorrenza!
C'è un nutrito numero di controlli realtime,la finitura del pannello sembra buona, è presente un display grafico, se a questo guardiamo con occhi meno prevenuti anche le caratteristiche sonore e la tecnologia implementata (supernatural per i pianoforti,VA per il synth,wavetable + GM2, effettistica,Clone a 3 parti con l'aggiunta dell'emulazione organi a transistor,looper) era ovvio aspettarsi un prezzo di almeno 900€, che tra l'altro,per me è anche giustificatissimo.
concordo in tutto emo
anumj 24-01-13 17.39
gig69 ha scritto:
se scorrete indietro il tread noterete che il prezzo che avevo previsto era esattamente di 900/1000€. C'ho azzeccato


non vorrei sminuire il tuo merito, carissimo gigi, ma se c'era una cosa certa era il prezzo:

JP80 3000
JP50 2000
VR09 1000

Fermo restando che oggi con 1000 o poco più, Signori miei, potete portare a casa una favolosa Fantom X8, io mi chiedo se queste tastiere non vengano costruite proprio per un mercato gli ossessionati del giocattolino nuovo nuovo.

Edmond 24-01-13 18.07
Salve a tutti,

scusate ma come potete paragonare il VR 09 con il NE 4D ??????????

io credo che sia una cosa pazzensca.

Cmq, non ho tempo da dedicare al forum ma vorrei ricordare a tutti che se proprio c'è qualcosa da paragonare bisognerà farlo con il VR700 che con 1350 euro oggi vi da uno strunento completo con un hardware da primo della classe a mio avviso . Unico neo è aimè, la generazione sonora dell'organo... non capisco come si possa accostare questo prodotto che è un entry level ....costo 899 euro.
cmq. A parte le solite sparate che si leggono qui dentro, le novità roland sono tutte ben pensate al bisogno reale di oggi e al mercato odierno . Sinceramente l'unica cosa che mi lascia molto perplesso è il pianoforte 64. A mio avviso un prodotto inutile. Diavolo.... fai un piano digitale sui 700-800 euro per contrastare la concorrenza... bah...