@ anonimo
orange1978 ha scritto:
egli anni 60 si lavorava con 4 tracce audio, qualcuno pazzo con 8 (due registratori sincronizzati), negli anni 70 si è passati a 16 e poi 24, nel frattempo sono nate tecnologie incredibili, sintetizzatori, pedalini effetti, riverberi a piastra e in seguito digitali.....negli anni 80 le tracce sono salite gia a 32, 48 ma anche 96 (vedi due sony dash sincronizzati), e la console da studio guadagna automazione, processore dinamico su ogni canale, vca faders etc...e gli effetti si sprecano grazie al digitale....da li in poi si va a pro tools, ora le tracce cominciano a essere 128/256
Piccola considerazione personale, non rivolta a Orange, ma alla Musica di oggi: negli Anni '60 i Beatles registravano su 4 tracce, i Rolling Stones su 8 ed hanno scritto pagine di Musica immortale (come molta altra Musica degli Anni '60 registrata con la stessa tecnologia...).
Oggi, con 256 tracce, abbiamo Young Signorino e Sferaebbasta...
l'ho detto poco fa, tutta la buona musica è già stata scritta,
dal film La leggenda del pianista sull' oceano
Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere.
Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni e miliardi
Milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la vera verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita
Se quella tastiera è infinita non c’è musica che puoi suonare. Ti sei seduto su un seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio
A me sembra una cosa analoga, con 8 tracce, tastiere da 4 note di polifonia, registratori a nastro
si potevano fare come miracolose, oggi invece abbiamo una potenza enorme e siamo incapaci di scrivere buona musica!
E allora per ascoltare e suonare buona musica ripensiamo al passato da 30 anni fa sino a 300 anni fa. Il culmine massimo per la musica forse sono stati veramente gli anni 70 per la cultura sono stati gli anni 90, poi è tutto involuzione!
Ben vengano strumenti come Fantom , Kronos, Hammond, Montage, Moog, PC4K, NE6, NS3 ma solo se c'è qualcuno che veramente riesca a tirare fuori buona musica, i tasti sono 88 siamo noi che siamo infiniti, altrimenti se come diceva Novecento, su uno strumento infinito non puoi suonare nessuna musica!
Io, che non ero stato capace di scendere da questa nave, per salvarmi sono sceso dalla mia vita. Gradino dopo gradino. E ogni gradino era un desiderio. Per ogni passo, un desiderio a cui dicevo addio. Non sono pazzo fratello. Non siamo pazzi quando troviamo il sistema per salvarci.