Facciamo un po' di chiarezza? Comincerei col dire che il termine "Wi-Fi" non è sinonimo di "wireless" in senso generale. Per esempio il telecomando del televisore, quello del cancello, dell'antifurto, sono tutte cose wireless ma non sono Wi-Fi; il bluetooth è un protocollo per la trasmissione di dati bidirezionali via etere, ma non è Wi-Fi. Col termine Wi-Fi si intende solo la connessione IP fra due o più macchine che formano una rete informatica, ovvero sono la versione wireless del cavo ethernet.
Detto questo, il Gemini nasce con un'interfaccia Wi-Fi al suo interno che può funzionare sia in modo "infrastruttura" che "ad-hoc", cioè è in grado di creare un Access Point al quale un altro dispositivo (es. un tablet) si collega formando una rete con 2 soli "peer", oppure può collegarsi ad una rete esistente, per esempio al router di casa. Nel software interno del Gemini c'è un web-server che serve una pagina web che è in sostanza l'editor nativo, basato su HTML5 e Javascript. In questa struttura non c'è di mezzo il MIDI.
L'editor che è stato pubblicato di recente, per Windows, Mac OS e iPad, invece, comunica col Gemini usando la sua interfaccia MIDI e trasferisce dati tramite il SysEx. Fino ad ora la connessione era possibile solo tramite il cavo USB, da oggi invece sarà possibile usare anche il CME WIDI Bud Pro, che è un dispositivo che trasferisce il MIDI tramite Bluetooth.
Quindi ci sono due editor nel Gemini, ognuno di essi può essere raggiunto in due modi diversi.
A questo punto mi permetto di dire che chi trova ancora difficoltà ad usare l'editor del Gemini forse troverebbe più giovamento col flauto dolce.