Behringer presenta il clone del PPG

afr 11-12-24 16.05
@ mima85
tsuki ha scritto:
E poi sedare un po' il dimostratore che ogni volta che sente il filtro aprirsi appena un'altro po' e sviene...Calma ragazzi!!!


Si veramente, quel dimostratore sembrava avesse un orgasmo ogni volta che girava un pomello... queste movenze così esagerate per me sono insopportabili, ho resistito un minuto e poi ho dovuto chiudere il video.

Comunque carino 'sto arnese cinotetesco.
Stesso dimostratore che aveva magnificato il Roland fantom come la meraviglia del decennio ma che nei fatti si è rivelato essere l'ennesima incompiuta di Roland
wildcat80 11-12-24 16.13
Io vado molto terra terra, senza arrivare alle questioni morali perché si finisce per aprire un libro in cui finirebbero più sconfitti che vincitori.
Questo strumento, a 655 euro (dal tedesco, disponibilità 17/22 settimane), è piazzato correttamente.
Costasse 1300, manco per il c@zzo: a quel punto aggiungo qualche spiccio e guardo in casa Waldorf.
Con Behringer, parlando di sintetizzatori, bisogna avere ben presente che ad un buon suono difficilmente corrisponde una buona fattura, e quindi accontentarsi della meccanica, dei materiali, della manualistica fatta coi piedi, ma a 655 euro si può.
SimonKeyb 11-12-24 17.37
tsuki ha scritto:
prodotti come l'UBx-A (che possiedo) hanno una giusta collocazione nella fascia intorno ai 900 euri,alla fine un analogico con 16 voci,split e layer,61 tasti ed AT polifonico

ma infatti feature come queste sono notevoli su un synth interamente analogico anche a 1300 euro a prescindere dal resto, il guaio è che se per te non sono punti imprescindibili come nelle recensioni negative che ho letto, lasciano il tempo che trovano anche le 16 voci perchè ripeto, a 600 euro chiudi un occhio sul fianchetto di plastica o sulla scocca cheap, a 1000 no
wildcat80 11-12-24 18.02
@ SimonKeyb
tsuki ha scritto:
prodotti come l'UBx-A (che possiedo) hanno una giusta collocazione nella fascia intorno ai 900 euri,alla fine un analogico con 16 voci,split e layer,61 tasti ed AT polifonico

ma infatti feature come queste sono notevoli su un synth interamente analogico anche a 1300 euro a prescindere dal resto, il guaio è che se per te non sono punti imprescindibili come nelle recensioni negative che ho letto, lasciano il tempo che trovano anche le 16 voci perchè ripeto, a 600 euro chiudi un occhio sul fianchetto di plastica o sulla scocca cheap, a 1000 no
Esatto. PolyAT bellissima cosa, peccato che l'elemento cardine (la meccanica) non sia all'altezza.
fefepa 11-12-24 18.19
@ wildcat80
Esatto. PolyAT bellissima cosa, peccato che l'elemento cardine (la meccanica) non sia all'altezza.
Ma considerate un elemento ancora. Chi si trova in casa una buona master con AT e tutto il resto (io ! 🤣) si può buttare sulla versione desktop che ti dà il synth con la tastiera che preferisci!
wildcat80 11-12-24 18.23
@ fefepa
Ma considerate un elemento ancora. Chi si trova in casa una buona master con AT e tutto il resto (io ! 🤣) si può buttare sulla versione desktop che ti dà il synth con la tastiera che preferisci!
Hai una master con aftertouch polifonico?
fefepa 11-12-24 19.07
@ wildcat80
Hai una master con aftertouch polifonico?
Due master classiche con normale channel aftertouch, mentre ho una Roli Seaboard che ha aftertouch polifonic ma anche tutto il resto delle sue particolari potenzialità. E' da lì che voglio cominciare a studiare l'integrazione. So che non sarà facile, ma penso che ne valga la pena. Devo avere il tempo, prima di comprarlo, di studiare bene l'implementazione MIDI di UBXA desktop.
wildcat80 11-12-24 21.19
@ fefepa
Due master classiche con normale channel aftertouch, mentre ho una Roli Seaboard che ha aftertouch polifonic ma anche tutto il resto delle sue particolari potenzialità. E' da lì che voglio cominciare a studiare l'integrazione. So che non sarà facile, ma penso che ne valga la pena. Devo avere il tempo, prima di comprarlo, di studiare bene l'implementazione MIDI di UBXA desktop.
Con il polyAT (ma anche con il mono) puoi controllare praticamente quasi tutti i parametri, anche più parametri contemporaneamente... Puoi fare chiudere il filtro mentre incrementi l'intensità del vibrato ad esempio.
dxmat 14-12-24 10.37
iniziano a circolare i primi video, i suoni classici sono ben resi.
Ovvio, bisognerebbe poterlo provare a spingerlo nelle modulzioni più estreme, ma già così sembrerebbe
suonare molto bene.

Some sounds of the Behringer Wave
afr 14-12-24 12.44
dxmat ha scritto:
Ovvio, bisognerebbe poterlo provare


Esattamente, perché il prezzo è molto accattivante ma non può essere l'unico parametro di valutazione

greg 14-12-24 17.54
@ michelet
Sulla filosofia di Behringer ci siamo scontrati in tanti. Devo dire che anche io non tollero questo copiare in modo pedissequo i prodotti più blasonati, applicando poi loro un prezzo (quasi) stracciato. Più che altro, PPG aveva la tastiera a 5 ottave, mentre questo (volgare) clone solo a 4 (anche questo fa parte del prezzo ridotto). Inolre, anche la componentistica sarà proporzionata al prezzo finale, quindi non credo ci sia da aspettarsi un prodotto di fascia elevata. Per me, ripeto, Behringer può anche chiudere.
Commento te, ma cerco di rispondere anche ad altri posts letti....
Avendo provato roba in giro, anche di classe e prezzo superiori a Behringer, qualcosa la posseggo, giudico:non capisco la necessità di molti di voler 'assaggiare' tutto, per restare in tema fastfood. Io ho suoni in mente, cerco gli strumenti per riprodurli a prezzi accettabili. Non mi interessava il PPG negli anni '80,anche inarrivabile. Mi attrae meno il clone. Ho provato Iridium, suono per me ottimo; il primo Quantum, mi parve piú freddino, ma forse andai troppo di fretta. Sto apettando l' uscita di Polyvera Suonobuono, bel filtro e tante wavetables, a modulo. I Behringer non mi attraggono poichè mi accontento di avere il giusto numero, ma reale qualità e valore commerciale post acquisto. Riguardo ai Boutique Roland ci sono distinguo da fare: io ho 5 boutique SE 02. Non me ne disfo, suono potente e polifonia giusta in polychain. Non mi ha convinto, ad esempio, il filtro Arturia che sfrutto sul Minifreak, bel synth. Al mio Jupiter XM al posto di Roland avrei aggiunto il filtro di Fantom, sarebbe stato un synth quasi insostituibile per quel genere.
Un synth che sto desiderando da tempo è il Novation Summit, ma non ho spazio nel mio set dal vivo. Però ha classe da vendere.
Ora come ora un Behringer lo prenderei solo a modulo, ho tutte tastiere (tranne MODX 6+ che utilizzo come arranger) con polyaftertouch, e mi manca solo una semipesata a 76 tasti tipo la vecchia A70 Roland.....
dxmat 14-12-24 19.13
greg ha scritto: Ho provato Iridium, suono per me ottimo; il primo Quantum, mi parve piú freddino

In effetti è un po' la caratteristica di tutti i Waldorf, solo il microwave tipo 1 ha un suono meno freddo e tagliente grazie ai filtri CEM.

greg ha scritto: Io ho suoni in mente

Questo secondo me è l'approccio corretto che ho sempre fatto anche io.

greg ha scritto: Sto apettando l' uscita di Polyvera Suonobuono

Le demo mi hanno davvero colpito, è un po' il suono che cercavo. Ho provato anche il TÖÖRÖ di Fred's Lab e mi è piaciuto molto, poi sono venuto a sapere del Polyvera in work in progress per cui ho aspettato a prenderlo.

greg ha scritto:
Non mi ha convinto, ad esempio, il filtro Arturia che sfrutto sul Minifreak

Neanche a me.

greg ha scritto: Un synth che sto desiderando da tempo è il Novation Summit

L'ho avuto, è eccellente nei pad e brass, davvero eccellente, suona quasi come un analogico di razza e grazie ad uno dei migliori riverberi implementati su un synt ha un calore e spazialità bellissime. Costruito benissimo, solido, potenziometri belli solidi con feeling professionale, keybed sopra la media rispetto a molti synt moderni. Venduto per importatnti bug software che solo dopo 2 anni sono stati fixati. Ha un bug hardware insormontabile e non correggibile via firmware sulla sezione insert degli effetti. Ma si vive lo stesso. Può lavorare anche in wavetable piuttosto basica ed essenziale. Sintesi FM che ne espandono la sonorità. Versatile sicuramente.
greg 15-12-24 12.13
DXMAT... dx ha a che fare con Yamaha? Comunque ti ho thanksato poichè hai quotato positivamente la mia disquisizione. Sei stato molto più tecnico di me.
Completo ricordando quale criterio ho scelto i synth: MODX Yamaha come arranger con GROOVYBANDLIVE, usando styles Yamaha SFF2 o creati. Akai MPC 61 come synth tutto fare, Organi, Strings, Mellotron, Solina, Moog, Juno, synth ibridi e Frabric per tutti i suoni anche layer, eccetera. Jupiter xm come vintage roland synth visto che suono tanta musica pop rock anni '80......ma aggiungerò col tempo expansions di Brass, electric pianos e vintagekeys.... Minifreak come suoi paticolari e leads potenti, piccoo e cazzuto. SE 02 Roland in polychain come similmoog con filtro - 24db. Poi su pc tutta una serie di acoustic pianos Keyscapes, Meldapiano, Monastery, e una valanga di factory synth più i plug in Air e InMusic in stand alone. Il tutto sotto controllo di Cantabile Performer, ancora non sfruttato al 100%. Ho voglia di un synth FM dedicato, penso a OPSIX. un wavetable, penso (come già detto) a Polyvera Suonobuono. Penso al semimodulare Matriarch Moog, infine penso al bass synth A2 GRP, spettacolare e potente. Un sogno? Certo, il Rhodes mk 8 da utilizzre anche in midi per i piani acustici. Stop
Non trovo spazio per synth Behringer.
wildcat80 15-12-24 14.17
Ragazzi i vostri post qui sopra sarebbero da incorniciare per me, perché condivido ogni parola.
Mi pare si capire che vi piace il suono degli SSM: oggi quel sound sui polifonici lo trovi solo su strumenti premium (UDO, 3D WAVE, M).
Io che amo quel filtro e attendo con trepidazione il lancio di Polyvera mi sono regalato l'Overcycler di GliGli che monta appunto gli SSI2144.
Spero di finire l'assemblaggio nelle festività.
dxmat 15-12-24 14.19
greg ha scritto: DXMAT... dx ha a che fare con Yamaha?

Grazie. Esattamente, DX7 mkI per la precisione, il mio primo synth ancora vivo e vegeto avuto a 17 anni... molti anni fa, ormai.

greg ha scritto: Jupiter xm come vintage roland synth

L'ho provato, suona bene ma mi ha intimorito l'intefaccia e la gestione generale dopo aver studiato il manuale mi sembrava piuttosto ostica.

greg ha scritto: Ho voglia di un synth FM dedicato, penso a OPSIX

Quando è uscito ero deciso a prenderlo, provato e riprovato potente la struttura di sintesi ma dal suono piuttosto sottile, molto distante dal suono DX classico che è più ruvido ed interessante, almeno per me. La macchina hardware è costruita in modo indecente, plasticoso, fader ignobili, tastiera di infima qualità. Però alla fine ho sfruttato un offerta di Korg e ho preso la versione native. Forse la versione desktop è costruita un pò meglio ma mai provata.

greg ha scritto: Penso al semimodulare Matriarch Moog e al bass synth A2 GRP

Indubbiamente hai buoni gusti.

greg ha scritto: Non trovo spazio per synth Behringer.

Ci credo.







greg 15-12-24 14.28
@ dxmat
greg ha scritto: DXMAT... dx ha a che fare con Yamaha?

Grazie. Esattamente, DX7 mkI per la precisione, il mio primo synth ancora vivo e vegeto avuto a 17 anni... molti anni fa, ormai.

greg ha scritto: Jupiter xm come vintage roland synth

L'ho provato, suona bene ma mi ha intimorito l'intefaccia e la gestione generale dopo aver studiato il manuale mi sembrava piuttosto ostica.

greg ha scritto: Ho voglia di un synth FM dedicato, penso a OPSIX

Quando è uscito ero deciso a prenderlo, provato e riprovato potente la struttura di sintesi ma dal suono piuttosto sottile, molto distante dal suono DX classico che è più ruvido ed interessante, almeno per me. La macchina hardware è costruita in modo indecente, plasticoso, fader ignobili, tastiera di infima qualità. Però alla fine ho sfruttato un offerta di Korg e ho preso la versione native. Forse la versione desktop è costruita un pò meglio ma mai provata.

greg ha scritto: Penso al semimodulare Matriarch Moog e al bass synth A2 GRP

Indubbiamente hai buoni gusti.

greg ha scritto: Non trovo spazio per synth Behringer.

Ci credo.







Jupiter una volta entrato nella sua filosofa di gestione diventa intuitivo, cgiaro cheavrei prefetito la versione, ma l'ho trovata eccessivamete costosa, per me. Io ho provato la versione rack Opsix e l'ho trovata piú corposa rispetto alla 'DX' di Modix. Ovviamente lo riproverò piú intensamente prima di acquistarlo. Riguardo ai buoni gusti, ti ringrazio. Trovo Matriarch particolarmente gustoso, manca solo il bel riverbero di Granmother.....
dxmat 15-12-24 14.29
wildcat80 ha scritto: Mi pare si capire che vi piace il suono degli SSM: oggi quel sound sui polifonici lo trovi solo su strumenti premium (UDO, 3D WAVE, M).

Esattamente. Aggiungo anche il prophet 5 rev.4 (2140).
Tuttavia l'SSI 2144 implementato su M suona piuttosto diverso dal 2140 montato su 3rdWave. Il Waldorf non ha la compensazione della risonanza e l'attenuazione del livello di uscita a livelli medio-elevati della resonance è piuttosto importante e secondo me ne limita un po' le possibilità. Il mio pensiero, considerato che nasce come clone evoluto del microwave originale è che questa macchina doveva essere progettata con i filtri CEM.
3rdWave d'altro canto consente di abilitare o meno la compensazione della Q, in più il filtro ha in generale uno sweet spot più ampio rispetto al Waldorf M che lo rende più versatile e malleabile.
wildcat80 15-12-24 14.35
dxmat ha scritto:
Tuttavia l'SSI 2144 implementato su M suona piuttosto diverso dal 2140 montato su 3rdWave.


Vero, però hanno una musicalità spaventosa, sono filtri che non vanno praticamente mai in distorsione, bellissimi da sentire.
dxmat 15-12-24 14.38
wildcat80 ha scritto: Vero, però hanno una musicalità spaventosa

Concordo.
maxpiano69 15-12-24 18.33
Il commento di Hermmann Seib (co-creatore del PPG originale) pubblicato su FB da Behringer QUI.

Riporto sotto una frase secondo me assai significativa, che dovrebbe far riflettere in generale quando in ambito synth analogici/ibridi (come il PPG) si paragonano dei cloni moderni agli originali:

Complete identity is impossible, of course, as each PPG unit sounds slightly different due to the analog chips and ‘tuned by ear’ filters, but this comes extremely close.