Studio monitors... sì o no?

maxpiano69 29-11-24 15.58
giosanta ha scritto:
Non sono certo di aver capito bene, in ogni caso TUTTI i bassisti / chitarristi che conosco, e parlo di gente che suona in contesti di un certo livello,"studiano" su amplificatori dedicati allo strumento, piccoli ma dedicati.
In altri termini i monitor servono per monitorare gli ampliifcatori per suonare, spiace per il portafogli ma è così.
Tuttavia, ripeto, potrei non aver capito.

Non è del tutto vero, io sono (anche) bassista e spesso per tirare giù i pezzi, quando sono a casa, collego il basso alla scheda audio (Yamaha AG03) e mi ascolto in cuffia o sugli studio monitors (io ho la versione vecchia degli LSR305 + un subbettino che però spesso non uso)

D'altro canto, se ci pensi, se i monitor servono per mixare e/o ascoltare un brano completo, in cui magari c'è anche il basso che quindi si deve sentire bene sui monitor, non vedo perché non possano andare altrettanto bene quando lo suono in diretta.
Chiaro che non avrò la "botta" del mio ampli da basso, ma dato lo scopo ed essendo a casa meglio così (ed anche i vicini ringraziano emo)
giosanta 29-11-24 16.40
@ maxpiano69
giosanta ha scritto:
Non sono certo di aver capito bene, in ogni caso TUTTI i bassisti / chitarristi che conosco, e parlo di gente che suona in contesti di un certo livello,"studiano" su amplificatori dedicati allo strumento, piccoli ma dedicati.
In altri termini i monitor servono per monitorare gli ampliifcatori per suonare, spiace per il portafogli ma è così.
Tuttavia, ripeto, potrei non aver capito.

Non è del tutto vero, io sono (anche) bassista e spesso per tirare giù i pezzi, quando sono a casa, collego il basso alla scheda audio (Yamaha AG03) e mi ascolto in cuffia o sugli studio monitors (io ho la versione vecchia degli LSR305 + un subbettino che però spesso non uso)

D'altro canto, se ci pensi, se i monitor servono per mixare e/o ascoltare un brano completo, in cui magari c'è anche il basso che quindi si deve sentire bene sui monitor, non vedo perché non possano andare altrettanto bene quando lo suono in diretta.
Chiaro che non avrò la "botta" del mio ampli da basso, ma dato lo scopo ed essendo a casa meglio così (ed anche i vicini ringraziano emo)
Ci mancherebbe, io riferisco quanto vedo e conosco.
EADgbe 29-11-24 17.31
@ Ovidio
Le Presonus Eris 5 come le vedete? Possono avvicinarsi alla qualità delle JBL LSR305?
Non conosco le JBL, ma uso le Eris E5 in una stanza arredata e non trattata e sono contento. Hanno il bass reflex frontale e due semplici switch per adattarle alla posizione (più o meno vicine alla parete, più o meno angolate). Le alterno a un vecchio sistema home theatre Bose, che però da vicino (seduto al monitor) è inutilizzabile. Ho costruito 2 semplici torrette per tenere le casse ad altezza orecchie e non avere l'ingombro sulla scrivania.
Per trovare la giusta regolazione delle casse, ho fatto qualche prova con il Bose, lo stereo della macchina e quello di casa.
Per studiare con basso e chitarra ho provato le Presonus come monitor full-range collegate a una pedaliera con simulazione di ampli: funzionano, ma non l'ho mai più fatto. Come puoi immaginare, e come già scritto qui sopra, manca completamente la spinta di un ampli vero. Piuttosto sopporto l'ingombro del cavo delle cuffie.
zaphod 29-11-24 18.13
@ Ovidio
Dopo aver setacciato varie fonti di informazione che dicono tutto e il contrario di tutto, vado subito al nocciolo della questione: ha senso acquistare dei monitor da studio per utilizzarli in una camera non trattata? A quel punto forse conviene virare su una coppia di speaker generici passivi magari accoppiati a un buon amplificatore classe D?

Altra domanda: leggo di persone che usano gli studio monitor, collegati a scheda audio e pc, per esercitarsi sulle basi con la chitarra elettrica o il basso, ignorando gli amplificatori dedicati. Immagino che ciò non sia possibile con diffusori pensati per l'ascolto musicale, quindi le differenze con gli studio monitor non sono limitate solo al tipo di utilizzo ma anche a caratteristiche intrinseche ai due oggetti, giusto?

In definitiva, cosa mi consigliate? Prima di affrontare una spesa vorrei il vs illuminante parere emo
ciao,
per me sono indispensabili; al di là delle registrazioni più o meno al volo, soprattutto per preparare patches e suoni live. Un monitor è (o perlomeno dovrebbe essere) sonoramente trasparente, quindi sicuramente meglio che affidarsi a casse che invece colorano il suono. Esempio: hai delle casse che enfatizzano troppo una frequenza, tu la tagli e quella dal vivo sparisce. Io ho delle Fluid Audio FX8, poca spesa ma rendono bene, per i bassi sono più che sufficienti (se non lavori a volumi allucinanti).
A volume medio/basso hai anche il pregio di non dover trattare troppo l'ambiente.
mauroverdoliva 29-11-24 18.55
@ Ovidio
Dopo aver setacciato varie fonti di informazione che dicono tutto e il contrario di tutto, vado subito al nocciolo della questione: ha senso acquistare dei monitor da studio per utilizzarli in una camera non trattata? A quel punto forse conviene virare su una coppia di speaker generici passivi magari accoppiati a un buon amplificatore classe D?

Altra domanda: leggo di persone che usano gli studio monitor, collegati a scheda audio e pc, per esercitarsi sulle basi con la chitarra elettrica o il basso, ignorando gli amplificatori dedicati. Immagino che ciò non sia possibile con diffusori pensati per l'ascolto musicale, quindi le differenze con gli studio monitor non sono limitate solo al tipo di utilizzo ma anche a caratteristiche intrinseche ai due oggetti, giusto?

In definitiva, cosa mi consigliate? Prima di affrontare una spesa vorrei il vs illuminante parere emo
Gli studio monitor per me sono sempre un SI, a condizione che vengano utilizzati per il lavoro per il quale nascono ovvero missaggi, master, produzioni etc.
Le stanze anche se acusticamente non trattate, a volumi moderati non incidono granche' anche perche' i monitor, quelli buoni, sono tutti nearfield, pertanto ascoltando da meno di un metro riesci a mettere a fuoco il lavoro che stai svolgendo abbastanza agevolmente. Per me e' un NO secco, utilizzare i monitor da studio, per "esercitarsi" o suonare (anche in ambiente DJ) perche' NON nascono assolutamente per quello. Esistono piuttosto tante belle cassetelle da 8" da "live" che possono erogare volumi migliori, piu' efficienti, e soprattutto stare a distanze diverse da quelle OBBLIGATE dai monitor da studio.
La scelta di un buon top 8" ? Dipende....
Attualmente, con moderata soddisfazione, uso per necessita' una coppia di iLoud Micromonitor.
michelet 29-11-24 21.47
@ mauroverdoliva
Gli studio monitor per me sono sempre un SI, a condizione che vengano utilizzati per il lavoro per il quale nascono ovvero missaggi, master, produzioni etc.
Le stanze anche se acusticamente non trattate, a volumi moderati non incidono granche' anche perche' i monitor, quelli buoni, sono tutti nearfield, pertanto ascoltando da meno di un metro riesci a mettere a fuoco il lavoro che stai svolgendo abbastanza agevolmente. Per me e' un NO secco, utilizzare i monitor da studio, per "esercitarsi" o suonare (anche in ambiente DJ) perche' NON nascono assolutamente per quello. Esistono piuttosto tante belle cassetelle da 8" da "live" che possono erogare volumi migliori, piu' efficienti, e soprattutto stare a distanze diverse da quelle OBBLIGATE dai monitor da studio.
La scelta di un buon top 8" ? Dipende....
Attualmente, con moderata soddisfazione, uso per necessita' una coppia di iLoud Micromonitor.
Dissento parzialmente, nel senso che nel mio studio domestico - rigorosamente non trattato - utilizzo per suonare, fare prove, programmare patches ecc. con grande soddisfazione una coppia di JBL LSR305P MkII e LSR310 (subwoofer coordinato) oltre ad una coppia di Yamaha MSP-7, collegate ad un sistema di interfacce audio MotU.
Il volume applicato è sempre abbastanza contenuto, la definizione molto soddisfacente, nonostante non abbia (ancora) effettuato una calibrazione con gli appositi software.
giulio12 30-11-24 07.29
@ michelet
Dissento parzialmente, nel senso che nel mio studio domestico - rigorosamente non trattato - utilizzo per suonare, fare prove, programmare patches ecc. con grande soddisfazione una coppia di JBL LSR305P MkII e LSR310 (subwoofer coordinato) oltre ad una coppia di Yamaha MSP-7, collegate ad un sistema di interfacce audio MotU.
Il volume applicato è sempre abbastanza contenuto, la definizione molto soddisfacente, nonostante non abbia (ancora) effettuato una calibrazione con gli appositi software.
Ma certo. Se un diffusore è di qualità, la musica che ne esce sarà sempre buona. Senza trattamento ci possono essere rifrazioni e magari potremo tendere a mettere più o meno bassi o alti, sulla base dell'inganno che ci dà la stanza. Il problema c'è solo se devo registrare o se poi il suono lo dovrò utilizzare live, dove la rifrazione non c'è. Quindi, se dobbiamo fare suoni o registrare, meglio le cuffie (buone tipo hd600 o dello stesso livello). Se dobbiamo ascoltarci mentre suoniamo, va bene qualsiasi soluzione che ci dia soddisfazione: monitor, piccole casse amplificate, casse PA. Basta che ci sia la possibilità di equalizzare e tenere basso il volume. Se invece vorrò utilizzare in casa un basso su una cassa da 15 pollici non equalizzata ad alto volume, la vedo dura se dovrò sentire anche le altre parti di una canzone.
giannirsc 30-11-24 13.32
La cosa importante è fare molto ascolto sul tuo impianto, sei in una situazione che se prendi monitor da 100 euro o da 1000 non troveresti differenza, decidi un budget, non esagerato, e fai molto ascolto, devi imparare a conoscerle senza pretendere di avere risultati da "studio professionale" dove i monitor sono di primissima qualità con il segnale audio che viene processato da ingegneri del suono professionisti, con tracce audio che sono suonate da musicisti professionisti gestiti da arrangiatore che sa quale nota far fare ad ogni strumento e quale tipo di suono usare per rendere il tutto alla perfezione.
Devi solo decidere la grandezza del cono..o se abbinare un subwoofer a dei monitor più piccoli..mio personale consiglio cerca di spendere il meno possibile
zaphod 30-11-24 15.52
mauroverdoliva ha scritto:
Per me e' un NO secco, utilizzare i monitor da studio, per "esercitarsi"

Non concordo su questo: molti vst attuali hanno un grado di dettaglio tale che secondo me può essere apprezzato più in monitor da studio che in casse live. Se voglio esercitarmi con un pianoforte virtuale di qualità devo andare su monitor da studio, o perlomeno è la scelta che farei io.
giosanta 30-11-24 16.04
Ovidio ha scritto:
...leggo di persone che usano gli studio monitor, collegati a scheda audio e pc, per esercitarsi sulle basi con la chitarra elettrica o il basso, ignorando gli amplificatori dedicati...

zaphod ha scritto:
Non concordo su questo: molti vst attuali hanno un grado di dettaglio tale che secondo me può essere apprezzato più in monitor da studio che in casse live. Se voglio esercitarmi con un pianoforte virtuale di qualità devo andare su monitor da studio, o perlomeno è la scelta che farei io.

Scusate, ma stiamo parlando di pianoforte o di basso /chitarra?
zaphod 30-11-24 17.55
giosanta ha scritto:
Scusate, ma stiamo parlando di pianoforte o di basso /chitarra?

chiedo venia, ho deviato dalla discussione emo ...forza dell'abitudine di pigiare sui tasti emo
...però quanto dico secondo me rimane valido anche per una chitarra, nel caso in cui sfrutti un vst con simulazione totale della catena effetti --> preamp --> amp.
Ovidio 30-11-24 17.59
giosanta ha scritto:
Scusate, ma stiamo parlando di pianoforte o di basso /chitarra?

Di tutti e tre
Ovidio 30-11-24 18.03
@ zaphod
giosanta ha scritto:
Scusate, ma stiamo parlando di pianoforte o di basso /chitarra?

chiedo venia, ho deviato dalla discussione emo ...forza dell'abitudine di pigiare sui tasti emo
...però quanto dico secondo me rimane valido anche per una chitarra, nel caso in cui sfrutti un vst con simulazione totale della catena effetti --> preamp --> amp.
Esatto... uso sia pedalini (per chitarra, non i calzini emo) sia Amplitube, dipende dalla situazione. Inoltre a volte capita di dover microfonare una chitarra acustica o la voce. Ho un mini ampli per chitarra e uno per basso a fianco della scrivania, su cui ho collegato ai rispettivi aux-in le uscite della Behringer umc404hd per inviare l'audio dal pc, prevalentemente basi su cui suonare. Ciò di cui sento la mancanza è un sistema stereo per i vst di piano/organo/synth: al momento uso una coppia di piccoli speaker economici per computer e l'ampli da basso come "sub-woofer", ovviamente soluzione raffazonata non avendo un crossover che invii le frequenze giuste a quest'ultimo.
afr 30-11-24 19.21
@ Ovidio
Dopo aver setacciato varie fonti di informazione che dicono tutto e il contrario di tutto, vado subito al nocciolo della questione: ha senso acquistare dei monitor da studio per utilizzarli in una camera non trattata? A quel punto forse conviene virare su una coppia di speaker generici passivi magari accoppiati a un buon amplificatore classe D?

Altra domanda: leggo di persone che usano gli studio monitor, collegati a scheda audio e pc, per esercitarsi sulle basi con la chitarra elettrica o il basso, ignorando gli amplificatori dedicati. Immagino che ciò non sia possibile con diffusori pensati per l'ascolto musicale, quindi le differenze con gli studio monitor non sono limitate solo al tipo di utilizzo ma anche a caratteristiche intrinseche ai due oggetti, giusto?

In definitiva, cosa mi consigliate? Prima di affrontare una spesa vorrei il vs illuminante parere emo
Secondo me comunque convengono perché almeno in linea teorica restituiscono una risposta più neutra

È anche vero che alcuni modelli che ho avuto in passato come le KRK coloravano un po' troppo le basse frequenze

Poi come dice il tizio del video, anche io una volta che ho terminato il mix ascolto il brano, con cuffie, in auto o dal cellulare proprio per avere diversi feedback
giosanta 30-11-24 19.23
zaphod ha scritto:
chiedo venia, ho deviato dalla discussione

No, no, per carita! No si tratta di chiedere venia ma semplicemente del fatto che, SECONDO ME E DA QUANTO VEDO FARE /UTILIZZARE da amici Musicisti ogni strumento ha le sue esigenze.
zerinovic 30-11-24 20.28
@ Ovidio
Esatto... uso sia pedalini (per chitarra, non i calzini emo) sia Amplitube, dipende dalla situazione. Inoltre a volte capita di dover microfonare una chitarra acustica o la voce. Ho un mini ampli per chitarra e uno per basso a fianco della scrivania, su cui ho collegato ai rispettivi aux-in le uscite della Behringer umc404hd per inviare l'audio dal pc, prevalentemente basi su cui suonare. Ciò di cui sento la mancanza è un sistema stereo per i vst di piano/organo/synth: al momento uso una coppia di piccoli speaker economici per computer e l'ampli da basso come "sub-woofer", ovviamente soluzione raffazonata non avendo un crossover che invii le frequenze giuste a quest'ultimo.
allora forse secondo me con un coppia da 8" fai uscire tutto da lì. in modo più che soddisfacente anche per il basso. poi farei anche pulito (almeno a casa) di pedalini e amplini...ma questa é una soluzione troppo scioccante già per alcuni tastieristi...figurati per chitarristi e bassisti. emo