Un Paese libero

wildcat80 23-10-24 15.36
@ markelly2
Ovidio ha scritto:
Quindi, supponiamo che un imputato vada a processo per furto, abuso d'ufficio o altro reato e che tutto vada in prescrizione per decorsi termini (come spesso succede) e supponiamo ancora che tale imputato al proscioglimento sia eletto capo dello stato: chi lo definisce ladro o corrotto rischia la galera.

Voglio ricordarti che, grazie a questo bel governo, l'abuso d'ufficio non è nemmeno più un reato. emo
C'è da fare una considerazione. In Italia ci sono un mucchio di reati per cui l'esercizio dell'azione penale è mero esercizio di stile, che non porta MAI a nessuno effetto punitivo per il singolo ed educativo per il popolo.
L'abuso d'ufficio è uno di quei reati che fra le altre cose possono beneficiare della non punibilità per particolare tenuità del fatto.
Il problema è che alla non punibilità si arriva alla fine di un processo ordinario, con tutto quello che ne consegue (tempi biblici, tribunali intasati, etc etc).
Con questo non voglio dire che sia giusto, ma semplicemente dare una lettura che non sia di parte (si aboliscono i reati che fa comodo abolire), ma che sia logica. Poi ovvio che ne beneficeranno tanto i destri quanto i sinistri... Ma il punto non è quello.
C'è un sistema carcerario al collasso, valore educativo della pena pari a zero, penso sia fondamentale liberarsi di tutti i reati che statisticamente non vengono mai puniti.
Vi ricordo che in piena pandemia, il governo dell'avvocato del popolo aveva avuto la brillante idea di dare un profilo penalmente rilevante alle violazioni del lockdown, con il risultato di dover fare retromarcia per impedire l'intasamento dei tribunali: pertanto è assolutamente si buonsenso introdurre modifiche al codice penale volte a ridurre i reati fantasma.
Peraltro il provvedimento di depenalizzare potrebbe essere rivisto alla luce di provvedimenti a livello UE, e rientrare nuovamente ad essere caratterizzato da un profilo di tipo penale, ma con una connotazione più chiara e circoscritta: la motivazione ufficiale per cui si era andati verso l'abolizione del reato era la cosiddetta paralisi amministrativa o amministrazione difensiva, cioè condurre degli amministratori pubblici alla paralisi decisionale per il timore di incorrere in condotte riconducibili al reato d'ufficio.
markelly2 24-10-24 12.45
@ wildcat80
C'è da fare una considerazione. In Italia ci sono un mucchio di reati per cui l'esercizio dell'azione penale è mero esercizio di stile, che non porta MAI a nessuno effetto punitivo per il singolo ed educativo per il popolo.
L'abuso d'ufficio è uno di quei reati che fra le altre cose possono beneficiare della non punibilità per particolare tenuità del fatto.
Il problema è che alla non punibilità si arriva alla fine di un processo ordinario, con tutto quello che ne consegue (tempi biblici, tribunali intasati, etc etc).
Con questo non voglio dire che sia giusto, ma semplicemente dare una lettura che non sia di parte (si aboliscono i reati che fa comodo abolire), ma che sia logica. Poi ovvio che ne beneficeranno tanto i destri quanto i sinistri... Ma il punto non è quello.
C'è un sistema carcerario al collasso, valore educativo della pena pari a zero, penso sia fondamentale liberarsi di tutti i reati che statisticamente non vengono mai puniti.
Vi ricordo che in piena pandemia, il governo dell'avvocato del popolo aveva avuto la brillante idea di dare un profilo penalmente rilevante alle violazioni del lockdown, con il risultato di dover fare retromarcia per impedire l'intasamento dei tribunali: pertanto è assolutamente si buonsenso introdurre modifiche al codice penale volte a ridurre i reati fantasma.
Peraltro il provvedimento di depenalizzare potrebbe essere rivisto alla luce di provvedimenti a livello UE, e rientrare nuovamente ad essere caratterizzato da un profilo di tipo penale, ma con una connotazione più chiara e circoscritta: la motivazione ufficiale per cui si era andati verso l'abolizione del reato era la cosiddetta paralisi amministrativa o amministrazione difensiva, cioè condurre degli amministratori pubblici alla paralisi decisionale per il timore di incorrere in condotte riconducibili al reato d'ufficio.
Sei il solito parolaio.
wildcat80 24-10-24 13.15
@ markelly2
Sei il solito parolaio.
Mi piacciono i tuoi post, perché abbiamo spesso punti di vista opposti, e a me piace discuterne, soprattutto quando si parla di tematiche politiche e sociali.
La crescita avviene con il confronto.
In teoria... In pratica ennesima conferma che per alcuni la democrazia esiste solo finché non si è di un'idea differente.
Se avessi letto, invece che cercare un appiglio per darmi del fascista (che a questo punto penso sia uno dei tuoi più grandi sogni nel cassetto), avresti notato che ho fatto un'analisi fattuale e non politica.
Concludendo che è molto probabile che l'UE imponga una retromarcia sul tema abuso d'ufficio.
Ilaria_Villa 24-10-24 16.12
@ wildcat80
C'è da fare una considerazione. In Italia ci sono un mucchio di reati per cui l'esercizio dell'azione penale è mero esercizio di stile, che non porta MAI a nessuno effetto punitivo per il singolo ed educativo per il popolo.
L'abuso d'ufficio è uno di quei reati che fra le altre cose possono beneficiare della non punibilità per particolare tenuità del fatto.
Il problema è che alla non punibilità si arriva alla fine di un processo ordinario, con tutto quello che ne consegue (tempi biblici, tribunali intasati, etc etc).
Con questo non voglio dire che sia giusto, ma semplicemente dare una lettura che non sia di parte (si aboliscono i reati che fa comodo abolire), ma che sia logica. Poi ovvio che ne beneficeranno tanto i destri quanto i sinistri... Ma il punto non è quello.
C'è un sistema carcerario al collasso, valore educativo della pena pari a zero, penso sia fondamentale liberarsi di tutti i reati che statisticamente non vengono mai puniti.
Vi ricordo che in piena pandemia, il governo dell'avvocato del popolo aveva avuto la brillante idea di dare un profilo penalmente rilevante alle violazioni del lockdown, con il risultato di dover fare retromarcia per impedire l'intasamento dei tribunali: pertanto è assolutamente si buonsenso introdurre modifiche al codice penale volte a ridurre i reati fantasma.
Peraltro il provvedimento di depenalizzare potrebbe essere rivisto alla luce di provvedimenti a livello UE, e rientrare nuovamente ad essere caratterizzato da un profilo di tipo penale, ma con una connotazione più chiara e circoscritta: la motivazione ufficiale per cui si era andati verso l'abolizione del reato era la cosiddetta paralisi amministrativa o amministrazione difensiva, cioè condurre degli amministratori pubblici alla paralisi decisionale per il timore di incorrere in condotte riconducibili al reato d'ufficio.
emo
Ilaria_Villa 24-10-24 16.13
@ wildcat80
Mi piacciono i tuoi post, perché abbiamo spesso punti di vista opposti, e a me piace discuterne, soprattutto quando si parla di tematiche politiche e sociali.
La crescita avviene con il confronto.
In teoria... In pratica ennesima conferma che per alcuni la democrazia esiste solo finché non si è di un'idea differente.
Se avessi letto, invece che cercare un appiglio per darmi del fascista (che a questo punto penso sia uno dei tuoi più grandi sogni nel cassetto), avresti notato che ho fatto un'analisi fattuale e non politica.
Concludendo che è molto probabile che l'UE imponga una retromarcia sul tema abuso d'ufficio.
emo
Ovidio 24-10-24 22.04
Iscriversi a un sito di incontri con la mail istituzionale: ecco il senso dei parlamentari italiani per la sicurezza informatica. Neppure il furto della posta elettronica nello staff di Hillary Clinton, nel 2016, è servito da lezione. Secondo un rapporto firmato dalla fondazione Proton con Constella Intelligence, nel dark web si trovano mail ufficiali e password di 91 parlamentari italiani. Come sono finite nel lato oscuro della rete? Semplice: 73 onorevoli e 18 senatori si sono registrati su altri siti usando l’indirizzo di posta della Camera e di Palazzo Madama. Problema: quei servizi sono stati violati da criminali che hanno dato in pasto i dati al dark web. Tra i siti hackerati, in passato, ci sono Linkedin, Adobe, Dropbox, Dailymotion, ma anche app di incontri in stile Badoo. Risultato: 195 password (188 in chiaro) di parlamentari italiani galleggiano nel dark web, a disposizione dei naviganti, mentre le email sono state diffuse 402 volte. Proton ha contattato i politici coinvolti incoraggiandoli ad aggiornare i dati di accesso e le password: nessuna risposta è pervenuta.

Link

Ridiamoci sopra emo ... ma ci sarebbe da piangere amaramente.
wildcat80 25-10-24 15.59
@ Ovidio
Iscriversi a un sito di incontri con la mail istituzionale: ecco il senso dei parlamentari italiani per la sicurezza informatica. Neppure il furto della posta elettronica nello staff di Hillary Clinton, nel 2016, è servito da lezione. Secondo un rapporto firmato dalla fondazione Proton con Constella Intelligence, nel dark web si trovano mail ufficiali e password di 91 parlamentari italiani. Come sono finite nel lato oscuro della rete? Semplice: 73 onorevoli e 18 senatori si sono registrati su altri siti usando l’indirizzo di posta della Camera e di Palazzo Madama. Problema: quei servizi sono stati violati da criminali che hanno dato in pasto i dati al dark web. Tra i siti hackerati, in passato, ci sono Linkedin, Adobe, Dropbox, Dailymotion, ma anche app di incontri in stile Badoo. Risultato: 195 password (188 in chiaro) di parlamentari italiani galleggiano nel dark web, a disposizione dei naviganti, mentre le email sono state diffuse 402 volte. Proton ha contattato i politici coinvolti incoraggiandoli ad aggiornare i dati di accesso e le password: nessuna risposta è pervenuta.

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Ridiamoci sopra emo ... ma ci sarebbe da piangere amaramente.
Vabbè ma non c'è da stupirsi, la maggior parte della gente ha delle lacune livello non saper fare una O con un bicchiere in tema di informatica, navigazione sicura, truffe telematiche.
Vi dico questa. Periodicamente mi ritrovo salvate sul mio account Google le credenziali di alcuni miei colleghi... La scena tipica è la seguente: lavori al computer, ti chiedono il permesso di poter leggere un secondo la posta e ti ritrovi istantaneamente memorizzare credenziali di rete e credenziali di accesso alla posta aziendale.
Troppo difficile fare un cambia utente... Accedono sul mio utente di rete, utilizzando il mio browser (Chrome), salvando le credenziali ogni volta che compare la dialog box.
Addirittura c'è un mio collega che usa 3 o 4 browser diversi in contemporanea perché non è capace a usare le Tab.
Un altro un giorno arriva disperato che ha la casella di Gmail bloccata: è uno di quelli che salvano le password in giro, continuavo ad arrivargli notifiche dal centro sicurezza di Google a cui non rispondeva, risultato bloccata password e funzionalità della casella.
Ho trovato qualcosa come CINQUANTA notifiche di accesso da nuovo dispositivo... E secondo voi i parlamentari sono diversi?
Sì iscrivono a Badoo con la mail del Senato e poi piangono che vengono sputtanati?
d_phatt 26-10-24 01.42
@ Ovidio
Iscriversi a un sito di incontri con la mail istituzionale: ecco il senso dei parlamentari italiani per la sicurezza informatica. Neppure il furto della posta elettronica nello staff di Hillary Clinton, nel 2016, è servito da lezione. Secondo un rapporto firmato dalla fondazione Proton con Constella Intelligence, nel dark web si trovano mail ufficiali e password di 91 parlamentari italiani. Come sono finite nel lato oscuro della rete? Semplice: 73 onorevoli e 18 senatori si sono registrati su altri siti usando l’indirizzo di posta della Camera e di Palazzo Madama. Problema: quei servizi sono stati violati da criminali che hanno dato in pasto i dati al dark web. Tra i siti hackerati, in passato, ci sono Linkedin, Adobe, Dropbox, Dailymotion, ma anche app di incontri in stile Badoo. Risultato: 195 password (188 in chiaro) di parlamentari italiani galleggiano nel dark web, a disposizione dei naviganti, mentre le email sono state diffuse 402 volte. Proton ha contattato i politici coinvolti incoraggiandoli ad aggiornare i dati di accesso e le password: nessuna risposta è pervenuta.

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Ridiamoci sopra emo ... ma ci sarebbe da piangere amaramente.
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Ilaria_Villa 26-10-24 11.49
@ wildcat80
Vabbè ma non c'è da stupirsi, la maggior parte della gente ha delle lacune livello non saper fare una O con un bicchiere in tema di informatica, navigazione sicura, truffe telematiche.
Vi dico questa. Periodicamente mi ritrovo salvate sul mio account Google le credenziali di alcuni miei colleghi... La scena tipica è la seguente: lavori al computer, ti chiedono il permesso di poter leggere un secondo la posta e ti ritrovi istantaneamente memorizzare credenziali di rete e credenziali di accesso alla posta aziendale.
Troppo difficile fare un cambia utente... Accedono sul mio utente di rete, utilizzando il mio browser (Chrome), salvando le credenziali ogni volta che compare la dialog box.
Addirittura c'è un mio collega che usa 3 o 4 browser diversi in contemporanea perché non è capace a usare le Tab.
Un altro un giorno arriva disperato che ha la casella di Gmail bloccata: è uno di quelli che salvano le password in giro, continuavo ad arrivargli notifiche dal centro sicurezza di Google a cui non rispondeva, risultato bloccata password e funzionalità della casella.
Ho trovato qualcosa come CINQUANTA notifiche di accesso da nuovo dispositivo... E secondo voi i parlamentari sono diversi?
Sì iscrivono a Badoo con la mail del Senato e poi piangono che vengono sputtanati?
Standing ovation.
Ovidio 26-10-24 12.42
@ d_phatt
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Tradotto: "Bocca mia taci" emo
d_phatt 26-10-24 14.43
@ Ovidio
Tradotto: "Bocca mia taci" emo
Esatto emo

Avevo scritto due righe, ma l'evidenza e la gravità assoluta del fatto, unita ai discorsi che facevamo nell'altro thread, rendevano tutto superfluo, l'unica cosa veramente autentica sarebbe stata dar voce al lunghissimo elenco di bestemmie che mi è venuto in mente emo

Citando anche il post di @Wildcat: quella della sicurezza informatica negli ospedali è sempre stata costantemente una battaglia persa, ne ho esperienza lavorativa diretta (e anche indiretta).

Le condizioni per avere buone speranze ci sarebbero tutte: personale altamente formato, presenza e gestione di dati personali sensibili in quantità enormi, strutture di primaria importanza che sono la base stessa del corretto funzionamento della società. E invece, come sai benissimo, la realtà è tutt'altra. Ho visto (ripeto, per lavoro) cose inimmaginabili alcune delle quali letteralmente indicibili, e infatti non ne parlerò qui per una questione di correttezza. Anche in questo caso, parlo proprio dell'ABC.
Ovidio 26-10-24 15.34
@ d_phatt
Esatto emo

Avevo scritto due righe, ma l'evidenza e la gravità assoluta del fatto, unita ai discorsi che facevamo nell'altro thread, rendevano tutto superfluo, l'unica cosa veramente autentica sarebbe stata dar voce al lunghissimo elenco di bestemmie che mi è venuto in mente emo

Citando anche il post di @Wildcat: quella della sicurezza informatica negli ospedali è sempre stata costantemente una battaglia persa, ne ho esperienza lavorativa diretta (e anche indiretta).

Le condizioni per avere buone speranze ci sarebbero tutte: personale altamente formato, presenza e gestione di dati personali sensibili in quantità enormi, strutture di primaria importanza che sono la base stessa del corretto funzionamento della società. E invece, come sai benissimo, la realtà è tutt'altra. Ho visto (ripeto, per lavoro) cose inimmaginabili alcune delle quali letteralmente indicibili, e infatti non ne parlerò qui per una questione di correttezza. Anche in questo caso, parlo proprio dell'ABC.
L’Italia è un paese che vive di turismo (cit.)
d_phatt 26-10-24 17.01
@ Ovidio
L’Italia è un paese che vive di turismo (cit.)
Personalmente direi di speranza, più che altro, ma un po' per volta ci stanno togliendo pure quella.

Ah, mi sono scordato di aggiungere un bel P.S. a caratteri cubitali alla fine del mio precedente post: anche se ciò che ho scritto è tutto vero, oggi purtroppo i problemi degli ospedali sono ben altri.
Sbaffone 28-10-24 18.18
@ wildcat80
Vabbè ma non c'è da stupirsi, la maggior parte della gente ha delle lacune livello non saper fare una O con un bicchiere in tema di informatica, navigazione sicura, truffe telematiche.
Vi dico questa. Periodicamente mi ritrovo salvate sul mio account Google le credenziali di alcuni miei colleghi... La scena tipica è la seguente: lavori al computer, ti chiedono il permesso di poter leggere un secondo la posta e ti ritrovi istantaneamente memorizzare credenziali di rete e credenziali di accesso alla posta aziendale.
Troppo difficile fare un cambia utente... Accedono sul mio utente di rete, utilizzando il mio browser (Chrome), salvando le credenziali ogni volta che compare la dialog box.
Addirittura c'è un mio collega che usa 3 o 4 browser diversi in contemporanea perché non è capace a usare le Tab.
Un altro un giorno arriva disperato che ha la casella di Gmail bloccata: è uno di quelli che salvano le password in giro, continuavo ad arrivargli notifiche dal centro sicurezza di Google a cui non rispondeva, risultato bloccata password e funzionalità della casella.
Ho trovato qualcosa come CINQUANTA notifiche di accesso da nuovo dispositivo... E secondo voi i parlamentari sono diversi?
Sì iscrivono a Badoo con la mail del Senato e poi piangono che vengono sputtanati?
Selezione naturale
Sbaffone 28-10-24 18.18
@ wildcat80
Vabbè ma non c'è da stupirsi, la maggior parte della gente ha delle lacune livello non saper fare una O con un bicchiere in tema di informatica, navigazione sicura, truffe telematiche.
Vi dico questa. Periodicamente mi ritrovo salvate sul mio account Google le credenziali di alcuni miei colleghi... La scena tipica è la seguente: lavori al computer, ti chiedono il permesso di poter leggere un secondo la posta e ti ritrovi istantaneamente memorizzare credenziali di rete e credenziali di accesso alla posta aziendale.
Troppo difficile fare un cambia utente... Accedono sul mio utente di rete, utilizzando il mio browser (Chrome), salvando le credenziali ogni volta che compare la dialog box.
Addirittura c'è un mio collega che usa 3 o 4 browser diversi in contemporanea perché non è capace a usare le Tab.
Un altro un giorno arriva disperato che ha la casella di Gmail bloccata: è uno di quelli che salvano le password in giro, continuavo ad arrivargli notifiche dal centro sicurezza di Google a cui non rispondeva, risultato bloccata password e funzionalità della casella.
Ho trovato qualcosa come CINQUANTA notifiche di accesso da nuovo dispositivo... E secondo voi i parlamentari sono diversi?
Sì iscrivono a Badoo con la mail del Senato e poi piangono che vengono sputtanati?
Doppio
Sbaffone 28-10-24 18.18
@ wildcat80
Vabbè ma non c'è da stupirsi, la maggior parte della gente ha delle lacune livello non saper fare una O con un bicchiere in tema di informatica, navigazione sicura, truffe telematiche.
Vi dico questa. Periodicamente mi ritrovo salvate sul mio account Google le credenziali di alcuni miei colleghi... La scena tipica è la seguente: lavori al computer, ti chiedono il permesso di poter leggere un secondo la posta e ti ritrovi istantaneamente memorizzare credenziali di rete e credenziali di accesso alla posta aziendale.
Troppo difficile fare un cambia utente... Accedono sul mio utente di rete, utilizzando il mio browser (Chrome), salvando le credenziali ogni volta che compare la dialog box.
Addirittura c'è un mio collega che usa 3 o 4 browser diversi in contemporanea perché non è capace a usare le Tab.
Un altro un giorno arriva disperato che ha la casella di Gmail bloccata: è uno di quelli che salvano le password in giro, continuavo ad arrivargli notifiche dal centro sicurezza di Google a cui non rispondeva, risultato bloccata password e funzionalità della casella.
Ho trovato qualcosa come CINQUANTA notifiche di accesso da nuovo dispositivo... E secondo voi i parlamentari sono diversi?
Sì iscrivono a Badoo con la mail del Senato e poi piangono che vengono sputtanati?
Triplo crepi l’avarizia
paolo_b3 31-10-24 08.18
Ovidio ha scritto:
10.000 infermieri indiani in arrivo ...


Ma così rischiamo la sostituzione etnica! emo
Ovidio 31-10-24 11.38
@ paolo_b3
Ovidio ha scritto:
10.000 infermieri indiani in arrivo ...


Ma così rischiamo la sostituzione etnica! emo
No, semplicemente gli indiani si accontentano di pochi spiccioli